Ma i bsx possono essere classificati in piu' categorie? Come definire la mia voglia bsx? Sono fortemente eccitato e desideroso di vivere a tutto campo, forti giochi erotici, intriganti situazioni a 360° nei tanti e piu' possibili modi, ma solo esclusivamente insieme non solo con i lui ma anche con le lei, dove tutti e sempre intenti reciprocamente in vicendevoli e scambievoli ruoli, senza preordinati limiti. Invece non ho mai cercato e desiderato, non mi eccita condividere tutto questo con dei soli lui. Perche'?
Citazione
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Originariamente scritta da ionoivoi1968:
Ma i bsx possono essere classificati in piu' categorie? Come definire la mia voglia bsx? Sono fortemente eccitato e desideroso di vivere a tutto campo, forti giochi erotici, intriganti situazioni a 360° nei tanti e piu' possibili modi, ma solo esclusivamente insieme non solo con i lui ma anche con le lei, dove tutti e sempre intenti reciprocamente in vicendevoli e scambievoli ruoli, senza preordinati limiti. Invece non ho mai cercato e desiderato, non mi eccita condividere tutto questo con dei soli lui. Perche'?
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Secondo noi, o meglio secondo il lui della coppia, non eccitarsi pensando soltanto ad un rapporto uomo-uomo può essere la paura inconscia di non accettare la propria bisessualità, la donna a volte diventa un alibi, una maschera per dire che "si era in tre" ma poi alla fine ti piace o no avere dei rapporti con il tuo stesso sesso? se si non vediamo il perchè costruisci una barriera se non hai una risposta accettati così come sei e come ti senti.
Spesso molti degli uomini per sfuggire alle pericolose accuse della società, che può aver smascherato il “vizietto” erotico-sessuale, si trincerano dietro alla definizione di bisessuale. Ecco l’errore! In realtà la bisessualità non è la rappresentazione di una scelta dell’orientamento sessuale come difesa sociale e rappresentativa di una “maschilità salvifica”, tipica della società eterosessista. La bisessualità è l’espressione naturale del genere umano, che in linea con la fluidità sessuale può permettere di sperimentare nel percorso di vita entrambi le possibili attrazioni: etero-omoerotiche.
Questo porta a promuovere l’ipotesi di una innata bisessualità che, durante il percorso evolutivo permette ad ogni individuo la possibilità di sviluppare un orientamento eterosessuale o omosessuale a prescindere dall’aspetto procreativo.
Gli individui che non rimangono invischiati negli stereotipi socio-culturali si concedono la naturale evoluzione sperimentando l’eccitabilità intesa come la capacità di percepire e vivere l’eccitazione ogni qualvolta si incontrano stimoli, elementi o situazioni riconoscibili come sessualmente eccitanti.
Quindi, ognuno può innamorarsi e vivere la propria esperienza erotico-sessuale a prescindere dal sesso della persona incontrata. All’interno di questo quadro erotico possibilistico, l’individuo potrà (se vuole) definirsi eterosessuale o omosessuale.
Alla base c’è la naturale espressione della bisessualità, bisessualità che “nel tempo” potrebbe escludere espressioni forzate di categorizzazione dell’orientamento sessuale favorendo l’accettazione della sessualità come “cosa” complessa e varia.
Sessualità senza rigide espressioni e concetti categoriali, sessualità come espressione di una “fluidità” e variabilità nel genere umano.