Gentili lettori, mi sono venute in mente queste cose e, considerandole riflessioni sulla vita, ho deciso di scriverle. Ho 42 anni e sono sposatocon una moglie per me bellissima, sensibilissima, intelligente, cui ho raccontato le mie fantasie, con cui, nei nostri momenti, le condivido ma non sono mai riuscito a portarla sulla mia lunghezza d'onda. Lei, pur molto apprezzando le visioni erotiche e sessuali e sensuali di me, pur apprezzandomi, non riesce ad accettare l'idea di un gioco simile. Voi direte: sei uno dei tanti. Mah, forse si' forse no, lasciatemi spiegare perche' non e' cosi'. Se la donna con cui stai e' davvero distante dalle tue fantasie nonle apprezza, ma se le apprezza forse, in realta', se ama condividerle solo con te, forse, e' questa italia cattolica, repressiva, condizionante, repressiva e piena di tabu' che incide. Certo, e' difficile accettare la materializzazione di un'idea, ma dico, anche in condizioni ideali? Se una cosa nonti piace non ti piace mai, se l'accetti come fantasia e' perche' ti piacerebbe. Io sono uno di quei pochi romantici, spero uno di quei molti romantici, che considera il sesso trasgressivo come un gesto diamore verso il proprio partner che non vorremmo tradire mai, che amiamo veder godere, ridere, gioire, con cui vogliamo giocare e condividere tutto. Credo fermamente che lo schifo del tradimento e la mercificazione sessuale appartenga alla cattiveria, la condivisione, sempre se fa parte delle fntasie, porta solo piacere. Inoltre, cosa brutta, ho visto come si diventa dopo i 70, ho avuto l'esperienza di vedere mia madre colpita da un problema fisico che l'ha portata in punto di morte e trasformarsi in disabile. Ho visto come si finisce, che cosa diventiamo. Questomi ha portato all'innes o di una trasformation in me ed oggi mi sento cambiato, mi sento diverso, mi sento libero, oggi capisco che in italia non riusciamo a vivere. Molti frequentatori delle chiese, anziche' credere all'esistenza di un Dio universale come forma di energiapositiva, che ti dice di rispettarti, amarti, non fare mai il male, non farlo ne' a te ne' agli altri, credono ad un Dio punitivo, vecchio e con la barba bianc in cielo. No, il cielo e' per tutti, lavita e' per tutti, i rimpianti li creiamo noi, siamo noi checostruiamo il nostro destino. Mi fa ridere la gente che si rivolge alle fattucchiere per farsi leggere il futuro. Il futuro e' nelle tue mani, non nelle mani del destino, il destino lo crei tu, la tua infelicita' la crei tu, perche' l'inevitabile non potrai evitarlo, quello e' scritto nel chacra, se crediamo a questo. Vi ringrazio per aver letto le mie riflessioni che magari non interesseranno a nessuno. Quanto vorrei vivere con la mia donna questo ambito, per risvegliarci vecchi un giorno, sperando di arrivarci, per constatare che ne e' stato di noi, praticamente un Muccino al contrario. Claudio
Citazione ---------------------------------------------------------------------- Originariamente scritta da trumanc:
Gentili lettori, mi sono venute in mente queste cose e, considerandole riflessioni sulla vita, ho deciso di scriverle. Ho 42 anni e sono sposatocon una moglie per me bellissima, sensibilissima, intelligente, cui ho raccontato le mie fantasie, con cui, nei nostri momenti, le condivido ma non sono mai riuscito a portarla sulla mia lunghezza d'onda. Lei, pur molto apprezzando le visioni erotiche e sessuali e sensuali di me, pur apprezzandomi, non riesce ad accettare l'idea di un gioco simile. Voi direte: sei uno dei tanti. Mah, forse si' forse no, lasciatemi spiegare perche' non e' cosi'. Se la donna con cui stai e' davvero distante dalle tue fantasie nonle apprezza, ma se le apprezza forse, in realta', se ama condividerle solo con te, forse, e' questa italia cattolica, repressiva, condizionante, repressiva e piena di tabu' che incide. Certo, e' difficile accettare la materializzazione di un'idea, ma dico, anche in condizioni ideali? Se una cosa nonti piace non ti piace mai, se l'accetti come fantasia e' perche' ti piacerebbe. Io sono uno di quei pochi romantici, spero uno di quei molti romantici, che considera il sesso trasgressivo come un gesto diamore verso il proprio partner che non vorremmo tradire mai, che amiamo veder godere, ridere, gioire, con cui vogliamo giocare e condividere tutto. Credo fermamente che lo schifo del tradimento e la mercificazione sessuale appartenga alla cattiveria, la condivisione, sempre se fa parte delle fntasie, porta solo piacere. Inoltre, cosa brutta, ho visto come si diventa dopo i 70, ho avuto l'esperienza di vedere mia madre colpita da un problema fisico che l'ha portata in punto di morte e trasformarsi in disabile. Ho visto come si finisce, che cosa diventiamo. Questomi ha portato all'innes o di una trasformation in me ed oggi mi sento cambiato, mi sento diverso, mi sento libero, oggi capisco che in italia non riusciamo a vivere. Molti frequentatori delle chiese, anziche' credere all'esistenza di un Dio universale come forma di energiapositiva, che ti dice di rispettarti, amarti, non fare mai il male, non farlo ne' a te ne' agli altri, credono ad un Dio punitivo, vecchio e con la barba bianc in cielo. No, il cielo e' per tutti, lavita e' per tutti, i rimpianti li creiamo noi, siamo noi checostruiamo il nostro destino. Mi fa ridere la gente che si rivolge alle fattucchiere per farsi leggere il futuro. Il futuro e' nelle tue mani, non nelle mani del destino, il destino lo crei tu, la tua infelicita' la crei tu, perche' l'inevitabile non potrai evitarlo, quello e' scritto nel chacra, se crediamo a questo. Vi ringrazio per aver letto le mie riflessioni che magari non interesseranno a nessuno. Quanto vorrei vivere con la mia donna questo ambito, per risvegliarci vecchi un giorno, sperando di arrivarci, per constatare che ne e' stato di noi, praticamente un Muccino al contrario. Claudio ----------------------------------------------------------------------
Premesso che trovo molto interessante e gradevole cio'che hai scritto e ti ringrazio di aver condiviso questo tuo punto di vista.Io personalmente penso che la direzione personalissima sia ingiudicabile.Io non giudico chi crede che la fisicita'debba essere letta solo ed esclusivamente con un'unica donna.Ritengo che nn sia un male ne'un bene,sempre che si desideri appagante quel modello di fisicita'.Sai secondo me non e'tanto cio'che fai il punto,ma come funzioni come persona.Un soggetto disordinatissimo ha solitamente un ordine interno ordinatissimo;talmente ordinato da nn riuscire a reggere eee..trasgredisce con il disordine.Quel tipo di persona non e'libera ed e'inconsapevolmente trasgressore.Il punto essenziale,a mio avviso,e'nn avere regole interne pregiudiziali ma fidare solo ed esclusivamente sulle proprie sensazioni.Io nn ho mai desiderato un uomo,nn per convenzione ma perche' il pene e'un organo che nn mi attrae.Se un giorno sentissi questo bisogno,sarei gay trans..bisex ma dipenderebbe da cosa sento al momento,non da categorie prefissate o da slogan miei interni appresi in gioventu'(da piccino).Se tua moglie nn sente come te,ma sente con Te e solo con Te,significa che funziona cosi'.Non e'una colpa.Tu funzioni con bisogni diversi.Non e'un male.Solo una scelta.Costringere l'altro a "dover" essere della tua corrente di pensiero,beh..nn e'condivisione,ma imposizione.Goditi tua moglie fino al punto che trovi emozionante.Guardati intorno per cio'che senti per te,oltre tua moglie.Dove sarebbe il problema?Dio e'con la barba bianca?E chi lo dice?E'una proiezione scritta d'altri.Il punto e'cosa dici tu per te stesso rispetto al tuo essere qui con noi.E poi il male cosa sarebbe?Se ci pensi dietro un furto,un omicidio,una strage c'e'sempre un senso.Il funzionamento e'sempre lo stesso..razionale,mai emozionale.A denver,beh...la strage e'nata cosi';da un ragazzo che si e'allontanato dai suoi bisogni affettivi per proiettarli su una pellicola e percepirsi vivo.Rivivendo una pellicola tragica con Joker.Sulla malattia di tua mamma,beh.. dispiace,ma ricorda che e'cmq vita.Secondo me.Non siamo in obbligo verso la salute,ma possiamo goderci chi siamo cmq,recuperando lo stupore per cosa ci circonda..fosse anche un parola di un amico.Ciao e'..e in bocca a lupo per le tue cose.
Lucio, che te devo di'. M'hai spiazzato perche' hai scritto cose si' belle ed intelligenti da invalidare qualsiasi replica che non fosse un complimento alle cose che hai scritto. Evidentemente tu sei una persona intelligente e positiva, almeno questa e' l'unica cosa che posso arguire dal leggere questa risposta, forse, a questo punto dico, alla ricerca di te stesso. Cioe', riesco a giustificare solo in questo modo le affermazioni che hai atto sugli altri muri del forum, ritenendole comunque congrue a questo ambito. Certo, e' bello, ripeto, quello che mi dici qui. Diciamo che resta il rimpianto per un uomo come me che avrebbe voluto vivere l'ambito con la sua donna, perche' il farlo solo e', se sei una coppia, comunque una doppia vita, anche se realizzi quella parte di te stesso, se ci riesci. perlo del mio caso, ovviamente. mai mi sarei permesso solo di pensare a un discorso reale mio e di mia moglie se l'avessi vista non sensibile a immagini mentali simili. e' tutta ia possibile, come tu molto intelligentemente hai ipotizzato, che ci siano delle donne che mai realizzerebbero quella che, nel momento hot, e' solo una rappresentazione immaginaria descritta dal marito che le fa eccitare. personalmente credo sarebbe bello che molti uomini tra loro si confessassero e che siaprisse un dialogo comune su questo, cioe' fra chi ha provato questa cosa proprio in questo modo. credo molti, tanti. certamente e' invece bruttissimo quel marito che vuole far accettare forzosamente queste immagini alle donne che sono solo spotate sul sentire con un solo partner. cioe', se sogni e vivi solo come nei film di moccia, cosa bellissima, se pensiamo alla storia d'amore fra due giovani e non senti di poter provare con quell'uomo esperienze di trasgressione, allora e' ingiusto che il partner te le propini e tanto meno proponga. grazie per l'intelligente contributo. claudio
Io son sincero.Dietro un uomo libero incroci un'umanita'coinvolgente.Il sesso lasciamolo stare se spinto meno spinto a tre a quattro o a cinquanta..ma altro non e'che un modo di comunicazione fortissimo oltre che una fonte di piacere diretto.Essere dentro un'altra persona e'una possibilita'appagante,quando..la senti,la vuoi,la desideri..quando sei consapevole di Te e del piacere che stai regalando.Secondo me Tua moglie vede una parte di quel che dici,ma nn si riconosce tutto cio'che dici.Ora nn so dirti se per convenzione,per educazione o per reale scelta,sta di fatto che nn percepisce come Te la fisicita'.Non leggerci disagio nella scelta altrui,ma solo un'opinione personalissima della tua compagna.Dietro il tuo disagio,c'e'il bisogno di voler condividere anche il proprio punto di vista.Ma e'un'invasione nell'altro.E'un po'come dire..a me piace il sigaro,fuma anche tu.Dimenticando un punto..essenziale;c'e'chi il sigaro nn lo desidera.Vogliamo giudicare questa scelta?E a che ti serve?La liberta'vera e'proprio questa,per me.Non dire faccio cosa mi pare o tu devi fare cosa mi piace,ma mi dirigo dve sento il mio meglio,il meglio per me.E a quanto pare entrambi conoscete il vostro meglio.Per te,Lei e'il tuo meglio.Per Lei,tu sei il suo meglio.Solo che ve lo comunicate con una fisicita' a velocita'diverse.E che male c'e'..e'solo questione di forma,ma la sostanza rimane.Lei per te e Tu per lei.Auguri..e grazie delle belle parole.
