A me personalmente è accaduto più volte, nelle relazioni durature essenzialmente, in periodi saltuari, nell'arco di anni. Reputo molto difficile che possa accadere in un primo incontro, è qualcosa di molto intimo, ma non ne escludo la possibilità.
Credo che il piacere simultaneo sia estremamente cerebrale, dove non c'è sfida sessuale, ma è un totale lasciarsi andare al piacere, l'uno nei confronti dell'altro.
Il piacere nel farlo, almeno a parere mio, è composto da due motivi: (sto provando a razionalizzare la cosa, in esempio il caso Lei Lui)
Fisicamente. Nel culmine del piacere del lui c'è un gonfiamento estremo del membro, che la donna sente, viceversa lui sente le contrazioni di lei che rispondono, ovviamente non c'è molta sensibilità in quel momento,qualcosa di più travolgente "distoglie" dalle sensazioni fisiche. Ed è qualcosa di sublime ed inspiegabile vedersi godere insieme.
Cerebralmente. Mi viene in mente che per farlo scattare credo che bisogna pensare all' orgasmo dell'altro come la partenza e l'arrivo del proprio orgasmo, ovvero eccitarsi perchè lei/lui sta godendo. E' per questo che trovo difficile che avvenga con "sconosciuti" se non c'è un minimo di sintonia mentale e di interesse nel veder godere l'altra persona, d'altrone credo che l'interesse altrui dirivi dalla conoscenza. Programmarlo risulta al quanto limitato, è il momento che è determinante. Trovo singolare la sua curiosità. Saluti.
devo dirti che con almeno tre partner con le quali ho avuto un ottimo e prolungato rapporto dal punto di vista sessuale, la cosa succedeva con notevole frequenza e devo dirti che era legata al fatto che ero riuscito ad avere un notevole controllo di me stesso e pertanto "la aspettavo"; riuscivo a trattenermi fino a quando sentivo dalle sue contrazioni che iniziava a venire e a quel punto potevo tranquillamente venire insieme a lei...
A me capita con mia moglie abbastanza frequentemente di venire insieme... in fondo con una buona conoscenza reciproca e comunicazione non è difficile... di solito sono io ad "aspettare" lei e a mollare gli ormeggi al momento giusto ;-) Ciao
penso che l'orgasmo simultaneo sia e debba essere la norma in qualsiasi tipo di rapporto sessuale con la donna( sia rapporto permanente che occasionale).per quanto mi riguarda prima di tutto aspetto che venga la donna poi in base alla mia resistenza nel rapporto se riesco a portarla ad altri orgasmi tanto meglio, stando sul chi va là quando sento che sto x cedere che lei sia prossima a venire in modo di essere simultanei. ti posso garantire che è bello molto bello.Ciao
Effettivamente la sua curiosità potrebbe essere fraintesa, Nel suo primo intervento è apparsa lievemente distaccata o per lo meno non ha citato la sua esperienza, la quale è stata specificata nel suo secondo intervento.
Distaccata intendo che non ha svelato ciò che ha vissuto, chiedendo semplicemente il parere altrui. E' stata una scelta libera e voluta, suppongo. Probabilmente non voleva condizionare gli altri interventi.
Qui su desy mi presento come singolo, più per gioco e curiosità che per incontri reali. Nella vita sono sposato. Con mia moglie fin dal primo rapporto gli orgasmi sono SEMPRE simultanei. Sarà perchè riesco un po a controllarmi, sarà perchè lei è abbastanza veloce, ma veniamo sempre assieme. In 10 anni che facciamo sesso (fra matrimonio e fidanzamento, con una frequenza di 1-3 volte a settimana) sarà capitato in tutto non più di una decina di volte che uno dei due sia venuto prima dell'altro. Se viene lei prima io posso continuare tranquillamente (e magari lei viene anche una seconda volta). Se vengo prima io sono problemi perchè perdo l'erezione e non riesco più a farla venire. Dopo lei è di cattivo umore x tutto il giorno.
Forse sarò strano io, ma ho considerato anomala la questione posta in questo forum. Non è normale in un rapporto raggiungere l'orgasmo assieme? In caso contrario penso possa diventare veramente difficile che entrambi i partner trovino il rapporto completamente soddisfacente....o no?
Si figuri! La mia comprensione è stata assolutamente fortuita... Mi spiace per Lei, ma io intendevo il temine "Miss" alla maniera anglosassone: di "Signora", non all' italiana, = vincitrice di concorsi di bellezza. Ma io glielo auguro che ne possa vincere qualcuno, così anche gli altri (oltre a giovare delle sue grazie) potranno aggiungere quel sostantivo femminile (Miss) davanti al suo Nickname... E adesso che ho aggunto "Adorata" cosa accade, mi dedica un suo racconto?? Per il resto sono d'accordo con Lei...e famolo annà bene così...!
Sig. Luca in arte Edemon Dantès (complimenti per la sua scelta originale del nick...).
Citazione: "Forse sarò strano io, ma ho considerato anomala la questione posta in questo forum. Non è normale in un rapporto raggiungere l'orgasmo assieme? In caso contrario penso possa diventare veramente difficile che entrambi i partner trovino il rapporto completamente soddisfacente....o no?"
Io personalmente non riesco a definire cosa è normale e cosa non lo è. A mio avviso il rapporto è completamente soddisfacente quando si cambia continuamente e che non rimanga mai uguale. Come vede se si parla di soddisfazione nel suo rapporto con sua moglie è soddisfatto, ma sta cercando qualcosa all'esterno. Nel suo caso sta cambiando solo lei spinto da una curiosità personale.
bè, mi sembra che sia stato detto più o meno tutto. quindi sarà forse un intervento inutile ma ormai sto scrivendo... direi che, per la mia esperienza, può capitare, quando c'è molta affinità. certo, la costanza dell'avvenimento, anche quando si è molto affini, è piuttosto difficile. ma non impossibile, e la tua testimonianza lo conferma. a me è capitato e capita. ma di certo non sempre, anzi, è avvenimento piuttosto raro. ma molto gradito. e citandoti "La mia curiosità nasce dal fatto che da circa un anno vivo questa bellissima situazione che avviene naturalmente e senza il minimo "sforzo" nel ritardare l'orgasmo..." direi che sei già un bel passo avanti. in genere lo sforzo (almeno per noi ometti) non è proprio quello di ritardare l'orgasmo, ma di ritardare ben altro... :-)
Il mio lui ed io veniamo quasi sempre insieme. Ma prima di conoscere lui non mi era mai capitato, in tutta franchezza; tant'è che all'inizio della nostra conoscenza m'infastidiva il fatto che per lui fosse scontato provare un orgasmo simultaneo.. Pian piano ci sono riuscita e concordo con chi sostiene che ci vogliono affinità e intesa. Credo che tecnicamente la cosa si verifichi perchè lui si lascia condizionare dal mio di orgasmo. A volte, però, accade che io provo un "orgasmo smorzato" (lasciatemela passare) perchè magari io sto per venire, ma lui non vuole ancora , così io mi fermo o e lui a bloccarmi e il risultato per me non è molto soddisfacente.
Non volevo entrare in questa discussione perchè ... il mio problema è stato sempre l'opposto. Però, credo che possa essere una "curiosità" divertente.
Ragazzi, io ho sempre l'orgasmo simultaneo a quello maschile ... semplicemente perchè è "il sentire il maschio che viene" che fa venire anche me.
Fino qua tutto bene, anzi benissimo. Però ... soprattutto all'inizio della mia "carriera" sessuale, il mio problema era che avevo molti orgasmi prima che "arrivasse" anche il mio partner. Non ci crederete, ma me ne vergognavo. Come se non bastasse, qualche volta sono pure svenuta ... cioè ho perso proprio i sensi a causa dei troppi orgasmi "uno dietro l'altro". Anche la mia ginecologa ha sgranato gli occhi quando glie lo dissi ... però mi assicuro che rientravo nella "normalità", cioè che non avevo niente di sbagliato e nessuna malattia.
Adesso va meglio ... cioè non svengo più. Mi rimane il problema psicologico che vengo "comunque" .... o, se preferite, "con chiunque" (o quasi) e quando me ne sono accorta, per me non è stato affatto bello. Voglio dire che mi sono sentita molto in colpa perchè la mia educazione e "la moralità" che mi hanno inculcato dicevano che una brava ragazza dovrebbe provare piacere solo con il partner di cui è innamorata. Adesso, grazie al mio lui, sto superando il problema .... ... quale problema? Hem ... accettare il fatto che sono capace di far sesso con più maschi e che mi piace. Non è semplice, credetemi ... soprattutto è difficile restare nei limiti del buongusto.