i racconti erotici di desiderya |
Che avventura in autogrill |
Bene signori & signore è giunto il momento di raccontarvi la mia avventura del 26/12/2007. Come al solito, a causa del mio lavoro, lavoro durante le festività. Però in questo caso dovrei ringraziare il mio impegno per avermi fatto lavorare il giorno di S.Stefano e di avermi fatto provare un'esperienza inaspettata. Dovrei dire
Finito il mio servizio, prendo l'auto e imbocco l'A1 all'altezza di Parma direz.Milano. Poco dopo Piacenza c'è un Autogrill a ponte sull'autostrada..Mi fermo per fare un giro veloce in bagno e un caffè..Roba da 5 minuti.. Entro nell'autogrill ed era deserto..il bagno idem.(mai una bella ragazza). Ovviamente sfiga vuole, che c'era la signora che lavava i pavimenti, nel bagno dei maschi..Le chiesi se potevo entrare e lei con una voce dolce, mi disse che potevo "accomodarmi", tanto lei non si sarebbe scandalizzata.. Notai subito la bellezza di questa signora. Alta, sulla quarantina, capelli biondi raccolti, un viso molto carino.. La sfiga, devo dire però per fortuna, mi colpì ancora..Non rimasi chiuso nel gabinetto?Ebbene sì..Chiamai la sig.ra e mi disse che arrivava subito con la chiave. In due minuti aprì la porta, io ero ancora con la bottega aperta..Senza dire nulla si inginocchiò, mi tirò fuori l'uccello e cominciò a leccarlo e a baciarlo..(pensai..sto sognando). Mi tirai giù i calzoni della divisa, chiusi la porta, e feci sedere la sig.ra (chiara) sul gabinetto.. Il mio piccolo amico era diventato in men che non si dica nel mio più grande amico. E lei continuava a succhiare e a succhiare.. Io non volevo venire subito, volevo farmela...La feci alzare in piedi e la spogliai..Portava una seconda, ma quelle tette erano eccitantissime..Presi in bocca i capezzoli e li ciucciai instancabilmente. La mia lingua roteava attorno a quelle protuberanze dure e scure..Cominciai piano piano a scendere lungo il suo corpo, e mi avvicinai alla sua fica, già bella aperta e bagnata..La leccai voracemente..Lei era lì che emetteva gridolii e versi di piacere...(Io adoro leccare le fichette)..Dopo aver fatto un pigiamino di saliva sul suo corpo, compreso l'ano, mi fece alzare in piedi e mi ficco la lingua in gola..(miii sembrava un rotowash)..Si accomodò sul water e mi disse di scoparla e farla godere.. (piccolo problema non avevo i preservativi)..idea nei bagni dell'autogrill c'è sempre il selfservice..aprì la porta del cesso, uscì col cazzo duro (tanto non c'era nessuno), tirai fuori 5 euro e presi quei fastidiosi, ma utili sacchettini, e rientrai nel bagno, manco fossi superman. Che scopata.. Anche se il locale era piccolo, di posizioni se ne potevano fare..Da seduto è stato spettacolare e anche quando lei era in ginocchio sulla tavola del wc e io dietro che glielo mettevo in culo e fica.. prima che io venissi, mi fece togliere il condom e gli venni sulle tette.. Prese la mia sborra e se la mise in bocca.. Ummm non vedo l'ora di tornare in quell' autogrill. Questa è una storia vera..alla fine sn tornato a casa (col pisello duro) e ovviamente la fermata in autogrill non è stata una roba da 5 minuti, ma di un'ora passata a con una bella donna.. Ciao e alla prossima avventura |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Vics_60 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 28/02/2011 12:55:19 | |
Giudizio personale: | Non potevi inventarti una balla piu credibile. e veramente penoso. | |
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