i racconti erotici di desiderya |
Complice di una coppia di amci |
All'epoca dei fatti ero uno studente uniersitario che per guadagnare qualche extra facevo dei lavoretti di impaginazione e grafica al pc.
Tramite una mia prof conobbi una coppia, che in futuro sarebbero diventati colleghi, più matura di me, i quali si avvalsero delle mie capacità informatiche. Nacque subito una stima reciproca e una simpatia tanto che alla fine di extra ne feci pochi perchè io insegnavo loro qualcosa sul pc e loro mi davano dritte sul lavoro. lei simpatica ma culona e tettona un po' formosa ma con un bel viso, lui uomo longilineo piacente. un giorno rimanemmo io e lui soli presi dai dannamenti del lavoro, ma giunti ad una pausa ci mettemmo a parlare del più e del meno e data la confidenza che c'era mi confessò della simpatia che sua moglie provava per me...che dalla malizia che metteva in mostra tutto sembrava tutto fuor che simpatia. Indagai incuriosito e venne fuori una fantasia che si dicevano spesso loro due a letto, lei presa da uno sconosciuto che iniziasse ad importunarla in autobus per poi possederla con forza. Mi sentii eccitato e gli dissi che se per lui andasse bene io avrei fatto la parte dello sconosciuto, che tanto sconosciuto non ero, ma forse l'avrebbe in qualche maniera soddisfatta. Lui mi disse che ci avrebbe pensato e che mi avrebbe fatto sapere. Il giorno dopo mi chiamò e mi dettò le condizioni del gioco: 1) mi sarei dovuto appostare dentro il bus che tutti i giorni la riporta a casa 2) avrei dovuto fare il porco già in autobus 3) avrei dovuto possederla con forza e decisione quasi senza rispetto 4) avrei dovuto farlo senza preservativo e venendole dentro 5) avrei dovuto mandargli una mail per raccontargli tutto perchè conoscendo sua moglie non gli avrebbe detto nulla Accettai senza pensarci, il gioco era eccitante e carino, così mi organizzai e per qualche giorno studiai le mosse di lei per essere certo di prendere lo stesso autobus dalla stessa fermata senza farmi scoprire Il giorno fatidico arrivò e ora di seguito vi scrivo quello che scrissi al mio amico per mail. "l'autobus è affollato, io sono dietro tua moglie, la calca, il sudore e l'odore di tua moglie invade le mie narici, la chimica fa il resto. il mio cazzo si ingrossa dentro i pantaloni e la voglia di sesso mi invade e inizio a strusciarmi al culo di tua moglie lei rimane come impietrita dalla sorpresa ma la calca, la sorpresa, e la curiosità la fanno star immobile sente il cazzo dietro di lei che si struscia sul suo culone le mie mani le cingono i fianchi, come a non farla scappare lei si sente ormai mia preda sente il mio cazzo grosso e vigoroso e lo immagina dentro di se istintivamente allarga leggermente le gambe e avanza il busto come ad offrirmi il suo culo la fantasia di tua moglie la invade...sogna membri di ogni forma e dimenzione che le roteano attorno, li sente in ogni suo buco l'autobus corre verso il capolinea e piano piano si svuota, ma noi due rimaniamo attaccati come due calamite il mio movimento si fa più ritmico e deciso, come a scoparla senza ritegno lei è bagnata, gronda, vuole solo una cosa, il mio cazzo oramai la fermata di tua moglie è passata da tempo rimane solo il capolinea. l'autobus si ferma la prendo per mano, lei non ha difese, mi segue come un automa in testa ha solo cazzi, ma li vorrebbe altrove la porto verso un boschetto vicino alla fermata dell'autobus lei mi guarda mi sbottono e tiro fuori la verga calda dura e pulsante tua moglie continua a guardarla io le ammollo un ceffone e le dico "troia succhiami il cazzo" dolorante al volto si china e inizia a soddisfare il suo aguzzino sente che le spingo il mio membro sempre più dentro la sua bocca, quasi a farla vomitare, tanto è grosso e voglioso lei scorre sull'asta mentre con la lingua mi stuzzica la cappella sono sempre più eccitato le prendo i capelli per darle un ritmo forsennato lei sente il dolore dei capelli, ma allo stesso tempo asseconda i miei movimenti, i miei voleri non ha tempo nemmeno di deglutire, la sua bava scola fuori dalla bocca, rendendo più bagnato il mio cazzo. la faccio alzare, le scopro il seno, le tiro giù i calzoncini e li butto distante poi la obbligo ad appoggiare le mani ad un albero e tenendola a pecorina indirizzo il mio cazzo verso la sua fica grondante, sposto solo il perizzoma e la penetro con un colpo unico, deciso lei ha un lamento poi inizio a muovermi ritmicamente, con forza e decisione; lei dal lamento passa al piacere, quasi urla, presa sotto i colpi di un cazzo possente glielo tolgo dalla fica ben umido e appoggio il cazzo al buco del culo. lei protesta "no nel culo no, non l'ho mai fatto" ma, non l'ascolto, sono eccitato perchè lo sento stretto e spingo con forza per vincere la restistenza e piano piano e con fatica lo faccio entrare.. lei urla di dolore ma io me ne infischio, oramai è dentro, mi muovo con decisione e forza, lei soffre dal dolore, urla, mi prega di smettere, ma io aumento il ritmo, sento il culo cedere sotto ogni colpo lei sente piano piano scemare il dolore e si sente pervadere dal piacere, dai lamenti passa ai mugolii di piacere fino a muoversi ritmicamente per prenderlo tutto nel culo. comincio a schiaffeggiarla sulle natiche, con forza e violenza mentre continuo con ritmo forsennato a scoparle il culo lei a questo punto mi incita a scoparle il culo con forza, le sta piacendo sento il piacere che sta arrivando, lo tolgo dal culo e lo infilo nella fica fradicia di umori, altri tre colpi decisi poi mi infilo fino in fondo ed eiaculo tre caldi fiotti pieni di sperma che invadono la fica di tua moglie lo tolgo dalla fica e ancora duro glielo infilo in bocca esortandola con un "puliscilo troia" lei lo prende in bocca con ardore e passione lo bacia come per ringraziarlo della scopata lo ripulisce dallo sperma e dai suoi umori di fica calda e vogliosa. lo rimetto dentro le mutande e lasciandola seminuda a pecorina la saluto "a domani puttana" e me ne vado scomparendo" La coppia di amici la rividi in situazioni piccanti per altri 4 volte, poi smettemo perchè io ero sotto esame e loro ebbero un problema familiare, poi il lavoro ci allontanò. A distanza di 5 anni il destino ha voluto che io e lei si lavori nella stessa azienda e, dopo i primi sguardi imbarazzati che ci siamo scambiati, abbiamo cominciato a parlarci...ma da gli ultimi colloqui mi sa che a presto parleremo meno e quaglieremo di più. Questo ha fatto si che mi ritornasse in mente l'esperienza vissuta che vi ho voluto raccontare. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Erotismocurioso | Invia un messaggio |
Postato in data: | 24/07/2023 16:56:38 | |
Giudizio personale: | diciamo che è una cosa di fantasia, non credo si possa verificare nella realtà, cmq a chi piace puo' essere definito bello | |
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Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 02/07/2009 17:47:42 | |
Giudizio personale: | Ottimo. | |
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