i racconti erotici di desiderya |
Con loro a capodanno 2011 |
Auguri immensi per un 2011 frizzante che ci porti quello che ci piace" e il brindisi che Pino ha voluto condurre diventa occasione per aumentare l'allegria di questa notte di San Silvestro in quattro che promette di essere unica. Due anni di incontri con Anna e Andrea hanno ormai cementato un'intesa ed una confidenza che sono leggenda. Nessuno di noi credeva si potesse, senza togliere nulla alla coppia, aprirsi così con altri e oltretutto così tanto più giovani di noi. Guardo Andrea che si avvicina per stamparmi un bacio casto e fraterno sulle labbra ( che comunque colpisce i signori del tavolo vicino in questo ristorante-albergo che abbiamo scelto) : sembra avere meno dei suoi 38 anni e ha un volto sereno e divertito. Affatto preoccupato dalla novità che questa notte Anna ed io abbiamo voluto proporre. Anzi imporre. Dopo tanti incontri e giochi quello che avevamo vietato in partenza, che è escluso per tutti ma che si può ammettere ( abbiamo deciso Anna ed io) tra noi quattro. Dopo il consueto gioco a quattro nel lettone (con più o meno fantasia ) io con Andrea e Anna con Pino, a coppie incrociate, ce ne andremo nelle due stanze prenotate per quaranta minuti cronometrati di "segreto". Quello che accadrà in quei minuti in stanze separate non dovremo dircelo tra coniugi. Uno spazio free dedicato all'altro o all'altra con la fiducia a priori che ci siamo saputi costruire. Una variante al nostro solito incontrarci che ha subito creato una atmosfera diversa stasera e che sa di malizia e di "segreto" e forse per questo ha entusiasmato noi donne e in un primo tempo sorpreso gli uomini. Che non hanno osato contraddirci. La cena non è stata un granchè ma è l'ultima cosa cui stiamo pensando. Alle lenticchie della mezza l'unico "zampone" che mi muove interesse è quello di Andrea che sotto il tavolo mi accarezza il ginocchio ben sapendo che la moglie accanto a Pino non sta avendo diverso trattamento. In camera un'ora dopo l'approccio alla serata è quello " soft" : nessun comando, nessuno dirige come in genere facciamo scegliendo il direttore a turno tra noi quattro, ma iniziamo seduti tutti e quattro sul letto giocando alla carta più alta, come ai vecchi tempi. I vestiti cadono rapidamente, è Pino il primo ad essere nudo e dover sottoporsi alle "penitenze". L'atmosfera si riscalda rapidamente e quando Anna si offre ad essere la prima "al centro" ( non è una novità, la doppia a lei piace molto) siamo già tutti molto carichi e con la testa...al dopo. I primi orgasmi del 2011 sono così quasi proiettati nel dopo e Andrea rinuncia persino a leccare sua moglie "dopo", cosa che adora fare, per guadagnare tempo. Beviamo un po' della bottiglia che ci siamo portati in camera per un nuovo brindisi, ci rivestiamo ( ma che buffa sensazione ) chiacchieriamo mentre noi non nascondiamo certo nulla sotto le gonne accovacciate come siamo sul letto. E' Pino a rompere gli indugi baciando Anna sul collo: " Su ragazzi, se per favore andate di là che qui la signora mi deve dire delle cose molto riservate" scherza abbracciandola mentre Andrea mi prende per mano. I pochi metri ed il corridoio che separano le due stanze li facciamo per mano come se fossimo noi sposati da tanto. Il respiro è tagliato, quasi soffocato, i passi felpati ma la complicità alle stelle. Qualcosa che non dirò, non condividerò con Pino : è la prima volta nella nostra storia. Mentre faccio quei metri penso alle mie fantasie, a quelle che Pino conosce e forse Andrea no qualcosa da dirgli o da fargli che renda questi quaranta minuti memorabili ma il pensiero torna sempre e solo a quello che Anna dirà e farà a lui, a quello che Pino le racconterà. Quando chiudiamo la porta alle mie spalle ho deciso: non devo pensare a di là, ma solo a essere quella che sono e quella che mi va di essere ora... Non posso ovviamente scrivervi quanto accaduto in quella stanza perchè sarebbe come dirlo a Pino e i patti si rispettano. Posso solo dire ciò che ci siamo detti tutti e quattro un'ora dopo : è stato molto bello. La complicità e la fiducia dell'ignoto! Il bacio che ho dato a Pino rientrando in stanza ( e quello che si sono scambiati loro) aveva un trasporto diverso dal solito (e non solo per la battuta curiosa e porcella che ha fatto lui su un certo sapore che avvertiva...) (Che scoperta!) Era come dire anche questo spazio che non ti dico ti appartiene. Dopo, stando assieme di nuovo tutti assieme c'era qualcosa di diverso, nelle occhiate, nel prendere l'iniziativa, nelle frasi che ogni tanto denunciavano curiosità. Quando mio marito ad esempio mi ha preso dietro penetrandomi senza nessuna difficoltà mentre Anna mi toccava i seni ( ed il marito la scopava) poco prima di invertire gli uomini e che Pino mi venisse dentro si è chinato accanto all'orecchio e mi ha sussurrato "non è difficile capire cosa hai fatto di là a giudicare da come...scivola sai?" cercando di carpire un assenso, un segno di cedimento. Quando gli ho detto che certo non ero andata di là con Andrea solo per fare una cosa che lui mi ha vista fare altre volte e che non è solo la meccanica del rapporto che conta e che avevamo fatto ben altro, mi ha quasi spaccato in due dai colpi mentre veniva dandomi della porcellina e mentre io gli dicevo che certamente Anna con quella straordinaria bocca e con le sue fantasie non mi aveva fatto rimpiangere. A cavalieri invertiti poco dopo mentre Andrea rantolava dentro di me non ha trattenuto un " ma che cosa gli avrà detto Anna a Pino per renderlo così" indicando una delle più potenti erezioni che abbia mai visto di mio marito. Ci siamo addormentati in un vortice appiccicoso di schiuma e pensieri tutti attaccati ed incrociati. Io con nelle mani i due membri ormai scarichi, Anna che si lasciava carezzare ed esplorare da tutti. " Paola - mi ha detto piano mentre i due uomini dormicchiavano stravolti - ho ancora un colpo, ti prego... lo faresti...solo stavolta" . La mia mano destra era ancora piena di sperma. Ho lasciato il membro inerte di Andrea e ho cominciato a carezzarle il clito mentre lei spalancava le gambe evidenziando quella grande e pelosa fessura che ha e venendomi incontro con il bacino. So bene cosa le piace, cosa voleva da me e per una volta l'ho accontentata: forse è questa la fantasia che ha confessato a mio marito? Pochi istanti dopo la mia mano è sparita nella sua vagina con incredibile facilità ingoiata sino a tutto il polso e lei me la stringeva come un ossesso forte con i muscoli delle cosce venendo così. Mi è piaciuto farglielo anche se non è il mio genere. Io non ci sono mai riuscita. Quando poco dopo gliel'ho confessato che il mio no non era solo con loro ma...con tutti, sono stati tutti e tre complici e concordi che doveva essere la novità del 2011. E non ho potuto neanche reagire. I due uomini già mi avevano messa giù tenuta con forza a gambe spalancate mentre Pino aiutava Anna a lubrificare la mano per penetrarmi interamente. " Ti costringiamo Paola, vedi - mi ha detto- non sei tu a scegliere e se ci aiuti e fai la brava non sentirai dolore". Anna è stata delicata, esperta ma nonostante questo mi ha fatto male all'inizio. Ma solo all'inizio perchè quando ho sentito tutta la sua mano dentro come mai avevo fatto...l'ultimo orgasmo sulle sue dita, sul suo braccio che mi penetrava, me lo ricorderò davvero per molto.
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I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | ABELABEL | Invia un messaggio |
Postato in data: | 16/02/2011 20:00:05 | |
Giudizio personale: |
Io e mio moglie lo abbiamo letto insime e ci siamo molto immedesimati. Abbiamo scaricato la storia ed abbiamo sostituito i nomi della coppia con i nostri ed abbiamo anche sostituito i nomi degli amici con quelli dei nostri amici che frequentiamo abitualmente. Rileggendo la storia la nostra eccitazione era al massimo. Ormai siamo pronti a farlo anche noi |
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Autore: | Tizzz | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/02/2011 16:11:14 | |
Giudizio personale: | molto bello e suggestivo... è la fantasia che ho anche io se solo mia moglie mi seguisse... | |
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Autore: | Rotterdam19 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/02/2011 10:35:04 | |
Giudizio personale: | La lussuria esige il suo tributo ..ed ogni volta alza la posta. | |
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