i racconti erotici di desiderya |
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Nel tardo pomeriggio raggiunsi Agnese al mare, mi corse incontro, era veramente bellissima, si gettò al colo e ci baciammo con passione, quando ci staccammo le dissi di togliersi la parte superiore del bikini, i suoi seni svettarono orgogliosi, le dissi che nemmeno il giorno del nostro matrimonio avrebbe dovuto metterlo.
Arrivati al suo ombrellone, mi tolsi i pantaloni e rimasi in costume, poi notai una ragazza, minuta ma carina, lei me la presentò e mi disse che era la sua amica Maria, quindi andammo a farci un tuffo, approfittai per accarezzarla tra le gambe, era veramente accogliente, poi smettemmo perché Maria era li che mi guardava, uscimmo ovviamente ero eccitato e si notava; misi un costume, Agnese si mise un pareo e andammo tutti e tre a prendere un aperitivo, quindi dissi ad Agnese che l'avrei accompagnata a casa a cambiarsi per uscire a cena, mi prese in disparte e mi disse che Maria era sua ospite e non poteva lasciarla sola, porta anche lei le dissi, facendo trasparire la mia delusione. Le lasciai sotto casa, a casa, mentre mi vestivo ragionavo che era una fregatura, comunque ero sempre col mio Amore, quando andai a prenderle rimasi estasiato davanti Agnese, aveva un paio di sandali col tacco ed un abitino, corto ma con le spalline che davano la scollatura completa, le spalline coprivano i seni che erano liberi anche di uscire; Maria invece una mini larga con scarpe deccoltè con tacco, un toppettino ai minimi termini, si notava che il seno era piccolo ma i capezzoli sporgevano dalla stoffa. Avevo prenotato in un ristorante che conoscevo, ci accomodammo e passammo una serata splendida conversando e flirtando; tornati in auto Agnese mi chiese di andare a parcheggiare dove andammo la prima volta, l'accontentai, anche se ero perplesso, arrivati scendemmo, posticino tranquillo e calmo, ci sedemmo per terra Agnese accanto a me e Maria, mi baciò, risposi eccitato, la sua mano si poggiò sul cazzo, sentii una mano che non era la sua, aprire la lampo ed impossessarsi del mio cazzo, Maeia lo massaggiava con perizia, poi la sua bocca scese per leccarlo, anche Agnese si mise a leccarlo, era incredibile due ragazze giocavano col mio cazzo, poi Maria si mise a quattro zampe e Agnese mi disse di sfondarla, appoggiai la mia cappella, sentivo che era bagnata ma facevo fatica ad entrare, detti un colpo e la sentii gemere mentre entravo tutto in lei, le davo colpi decisi mentre sentii la lingua di Agnese leccarle la fica ed anche il cazzo, le inondai la fica, uscii e il mio Amore cominciò a leccarle tutta la mia sborra, era eccitante infatti mi tornò subito duro, allora lo appoggiai alla sua fica, ma lei disse di aspettare, Maria cominciò a leccarle il buchetto anale, appoggia la mia verga dura al suo buchetto, che fino ad allora non avevo mai violato, mi guardò e mi disse di entrare, sentivo che si dilatava con fatica, esitai, ma lei disse ora, con un colpo entrai, vidi qualche goccia di sangue, ma cominciai a pomparla come un matto, dopo un tempo che sembrava non finire mai, venni; le abbracciai tutte e due, Agnese mi chiese se ce la facevo a fare il culetto a Maria, per lei aveva portato della crema, le spalmò abbondantemente la crema e cominciò a massaggiarle il buchino, un dito, poi due, poi fu lei che mi disse di scoparla ben bene in culo. Devo dire che mi comportai da perfetto porco, senza tanti preparativi entrai di prepotenza, non urlò perché Agnese la baciava, la lavorai bene ed a lungo, quando venni, lei si mise in piedi e vedevo il buchetto aperto da cui colava fuori l mia sborra. Dopo essere stati abbracciati una mezz'ora, salimmo in macchina e le riaccompagnai, prima di scendere Agnese mi baciò e mi disse che mi amava, cosa che le dissi anch'io, poi quando Maria si avvicinò per salutarmi anche lei mi baciò e mi ringraziò, tornando a casa pensai che da una serata che pensavo senza eccitazione, era venuta fuori una situazione trasgressiva, poi organizzata da Agnese, dopo essere arrivato a casa, mi arrivò un messaggio di Agnese, diceva : Amore, domani Maria passa la giornata con noi, poi alle 17 la portiamo al bus che torna a casa, mia madre ti ha invitato a cena. Dormii meravigliosamente |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Coccolespinte33 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 04/11/2022 01:58:37 | |
Giudizio personale: | Ottimo | |
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Autore: | Lupin90 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 15/08/2020 02:46:10 | |
Giudizio personale: | Bel racconto, non ti nego che leggendo mi è venuta una certa invidia nei tuoi confronti. | |
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