i racconti erotici di desiderya

Il mio magnifico compleanno

Autore: Richmond
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Ciao sono un giovane 27 anni questa cosa e' un racconto di vita vissuta,che voglio immortalare grazie al mio racconto ...alcuni giorni fa era il mio compleanno, grazie ad una Chat conobbi la fantastica Roberta ragazza che per motivi di studio si trova nella mia regione dove vive una vita quotidiana perfetta, ottimi voti all'università' tanti amici, ma con il vizio di trasgredire destino ha voluto che ci siamo conosciuti per caso...



era da tempo che ci davamo appuntamenti per vederci ma non riuscivamo mai in nessun modo a vederci tanto e' vero che pensai si trattasse di uno scherzo o qualcuno che come al solito vuole compagnia sotto false vesti... Era il 6 Gennaio, dopo aver trascorso una bella giornata alle terme in compagnia di una mia amica rintronai a casa in prima serata.Ero molto stanco ma tanto eccitato per le belle tette i culi che solo le terme d'inverno regalano quando la mia amica Roberta entro in contatto con me, ormai avevo perso le speranze di vederla anche perché dato il tempo che era passato ero incredulo ma la buttai li e la invitai a prendere un caffè assieme lei accettò e prendemmo un appuntamento a 50km da casa mia mentre guidavo ero perplesso avevo timore,e' mai possibile che venga faceva?ma come sara' mai? faceva un freddo quella sera che pensavo non sarebbe mai venuta all'incontro.



quando arrivai nel luogo dove ci eravamo dati appuntamento era gia' li che aspettava vedevo da lontano i suoi lunghi capelli neri e indossava un jeans attillatissimo che le avvolgeva il sedere quasi fossero dei collant neri! ero visibilmente compiaciuto dal suo aspetto avevo visto il suo magnifico fondo schiena... quando si volto mi sorrise e disse sei tu Paolo? e io con fare imbarazzato le dissi si sono proprio io lei aveva visto qualche mia foto, ma non ero sicuro di piacerle anzi tutt' altro. Cominciammo a passeggiare senza una meta e dato il freddo che avvolgeva entrambe ci avvicinammo e la stringevo abbracciandola e con una mano mi avvicinavo al suo bel sedere, ed io avevo una paura fottuta di ricevere un rifiuto o addirittura una sberla, ma fu questo che mi fece capire che forse un po' le piacevo...



Ci incamminammo li verso le vie che costeggiavano il mare che era calmissimo e la luna faceva da sfondo ai suoi magnifici occhi verdi,era davvero un fantastico spettacolo(freddo a parte) ..... la mia mano si avvicinava sempre più al suo culo, capii che le piaceva farsi toccare indossava un generoso, giubbino molto corto sapendo che il suo pezzo forte era il suo magnifico culo!



Dopo un po' lei,mi appoggio ad un palo cercai di baciarla ma le interessava altro, con molta rapidità infilo' la sua mano aprendo il mio cappotto e apri' la zip dei miei pantaloni... il mio immane dardo era gia li' come sempre prontissimo e le sue dita raggiungevano la mia turgida cappella,ma faceva troppo freddo e c'era tanta luce attorno a noi,ma a dire il vero io avrei continuato li senza batter ciglio....quando lei mi disse ma qui fa freddo ti va se andiamo a fare un giro,avevo capito che avremmo continuato ma non sapevo cosa mi aspettava



Ci mettemmo in macchina e finalmente un po' di calduccio avevo una verga si dura ma con uno stimolo tremendo di pisciare lei mi indicava la strada ed io speravo che mi indicasse verso posti non troppo affollati... arrivammo in un posto cosi' trovato per caso abbastanza buio dove al momento non c'erano auto io ero davvero molto eccitato,nel frattempo si erano fatte le 24 in punto e lei mi prese verso di lei e mi bacio erano gli auguri piu' Caldi della mia vita... erano arrivati a sorpresa come un fulmine a ciel sereno e le sorprese sono sempre le piu' belle. Poco dopo comincio' a toccare il mio cazzo e lo misi subito fuori le braghe e lo appoggio' in bocca tutto e lo avvolgeva meravigliosamente tra le sue labbra e la sua calda mano lo sbatteva,con un savoir faire esagerato! stavo pensando che poco poco sarei scoppiato inondandole la bocca, ma sarebbe stato un peccato non poterla penetrare,ad un cero punto mi sono fissato a guardarla le sue enormi tette con i turgidi capezzoli e mi guardavo attorno e le ho chiesto di andare in un albergo dove avrei potuto esprimermi al meglio anche perche' non conoscevo il posto ed ero preoccupato da eventuali ladri che potevano farci puliti puliti e rovinarmi il compleanno.

Ma lei rispose no forse aveva tanta voglia di consumare l'amplesso e le ecciatava farlo li in auto,e in quel momento mentre mi leccava tutta la cappella con un fare divino mi chiese ma hai qualcosa in auto?capii subito che sarebbe stato un meraviglioso compleanno:-)

lei si tolse i jeans che le stavano cosi' potevo finalmente leccare la sua bella fighetta tutta bagnata e depilata ,ero arrapato come un sedicenne in calore e mi diceva,ti piace? Ci avrei mangiato in una figa del genere il solo pensarci mi fa fare la verga dura,quando mi infilai il preservativo e la cominciai a montare la tenevo stretta a me avevo le sue fantastiche natiche in mano e sentivo i suoi gemiti e mi diceva si dai prendimi cosi' ,sbattimelo tutto dentro, ancora si vai,nel frattempo quel posto era invaso da auto ero preoccupato ma la voglia di possederla era troppa forse lei dalla sua posizione non si era accorta che quel piazzale era pieno di auto ma la scopavo, ma la cosa stava diventando eccitante quanto pericolosa e improvvisamente mi disse:Basta!



Dove vuoi venirmi? pensavo avesse capito che era troppo pericoloso, tolsi il mio cazzo dalla sua vulva e fortemente mi tolsi il condom, tenevo le mie palle calde vicino alla sua bella fighetta e le sborrai sulle sue belle tette ancora con i capezzoli turgidi.



Auguro a tutti voi di passare un compleanno emozionante come il mio con pochi regali,ma con tante "sorprese"


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