i racconti erotici di desiderya

Il terzo incomodo

Autore: Labbrabollenti
Giudizio:
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Commenti: 3
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Con Giulio ci eravamo conosciuto tramite un annuncio su un giornale locale. Aveva 57 anni e nei miei sogni da troia avevo sempre immaginato di esserlo con un uomo maturo. Dopo diversi contatti telefonici che avevano vinto le mie titubanze (sono un affermato dirigente di azienda e, quindi, necessito della massima discrezione) ci eravamo finalmente incontrati ma solo per una prima conoscenza. Al secondo incontro la mia voglia era ai massimi livelli tano che avevo indossato sotto gli abiti normali un sensualissimo perizoma nero che esaltava il mio splendido culetto, con calze a rete e reggicalze. Ma lui non aveva un posto al chiuso dove portarmi, così ci siamo appartati in macchina ma giusto il tempo di fargli vedere il mio splendido culetto e di accarezzare il suo superbo cazzone che, poi, l'arrivo di una macchina aveva rovinato tutto. Ci siamo lasciati con addosso una voglia pazzesca e lui mi ha promesso che avrebbe trovato un posto. Così pochi giorni dopo mi ha comunicato che potevamo andare nella casa di campagna di un suo amico fidato, assicurandomi che lui non ci sarebbe stato. Il giorno prefissato mentre andavamo in quella casa mi ha detto che invece il suo amico non era partito ma che potevo fidarmi, lui ci avrebbe dato la camera senza fare alcun problema. Ero imbarazzato ma la voglia era troppa e quando siamo arrivati mi sono tranquillato. Franco era un uomo sui 50 anni, mlto minuti con barba e baffi, mi ha subito tranquillizzato e messo a mio agio. Senza perdere tempo sono andato in camera a prepararmi, per indossare l'intimo sexy (perizoma, calze, reggicalze ed una sottoveste nera di pizzo) per poi chiamare Giulio quando ero pronta. Appena entrato era evidente la sua eccitazione, senza perdere tempo gli ho sfilato la camicia ed ho iniziato a baciare e leccare il suo corpo maschio, mentre le mie mani andavano a cercare il suo bel cazzone già grosso e duro. "Hai un culo fantastico" mi ha sussurrato all'orecchio mentre mi palpava le chiappe. Gli ho tolto i pantaloni appoggiando le mie labbra sui suoi slip gonfi, ho iniziato a laccarlo tra le cosce per poi sfolargli gli slip e prendere finalmente il suo bel cazzone tra le mie labbra. Si è sdraiato sul letto ed io mi sono gettata tra le sue gambe, piegandomi a 90° per leccarglielo tutto, lo leccavo e lo succhiavo con passione mentre lui mi incitava dicendomi che ero davvero una gran troia, una pompinara insuperabile. Ero eccitatissima il sapore del suo cazzo mi faceva impazzire ma ad un certo punto ho sentito uno strano rumore e mi sono bloccata. Mi sono girata e in fondo al letto c'era Franco, poco distante da me che si stava toccando sopra i pantaloni. "Non ti preoccupare guardo solamente" mi ha detto per rassicurarmi. Ero troppo eccitata per fare obiezioni, ho annuito e ho ripreso a succhiare con foga il cazzo di Giulio che capita la situazione ha esclamato "Se vedi che cazzone che ha Franco ti viene voglia di prendere anche il suo, dai Franco fagli vedere...". In un attimo si è sfilato pantaloni e slip e davvero aveva un cazzone fantastico, grosso e lungo, con due splendide palle gonfie. "Ti piacerebbe vero troia prendere anche quel cazzone" mi diceva Giulio che aveva capito da come gli succhiavo il cazzo che la situazione mi eccitava. In un attimo ho sentito il cazzone di Franco strofinarsi sulle mie chiappe, lo volevo anche se ero terrorizzato dalle sue dimensioni. Senza dire nulla ha iniziato a leccarmi il buco del culo finchè ho sentito la sua cappella turgida e dura forzare il mio buchetto. Era dentro di me e avrei voluto urlare per il dolore ma Giulio con le mani mi teneva la testa per mettermelo tutto in bocca. E' rimasto fermo dentro di me per un pò di tempo, poi ha iniziato a spingere prima dolcemente, poi con sempre maggiore foga, L'intenso dolore iniziale via via ha lasciato spazio ad un piacere indiscrivibile, mi sentivo la troia più felice del mondo con un cazzo nel culo ed uno in bocca. Poi Giulio ha detto a Franco che voleva anche lui mettermelo nel culo, si sono dati il cambio ed ho iniziato a succhiare il cazzone di Franco che a fatica riuscivo a tenerlo in bocca. Giulio da dietro stuzzicava con la cappella il mio buchetto ma esitava a penetrarmi, mi sculacciava le chiappe e mi sembrava di impazzire per l'eccitazione. Finalmente, poi, è entrato dentro di me ed ha iniziato ad incularmi con una foga straordinaria per poi venirmi dentro. Poco dopo anche Franco non ha resistito ed ho sentito la sua calda sborra inondare la mia bocca. Esausta sono crollata a letto e mi sono addormentata. E' stata un'esperienza fantastica che, purtroppo, non ho più ripetuto


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Splendido2712 Invia un messaggio
Postato in data: 21/12/2007 18:16:05
Giudizio personale:
lo hai detto alla gente che ti fai le pippe mentali ????????????????????
cerca di crescere,stai sputtanando anche questo sito

Autore: Splendido2712 Invia un messaggio
Postato in data: 06/12/2007 08:47:24
Giudizio personale:
e\' un soggetto che vive solo di fantasie sara\'un represso,non badate a quanto scrive \'e molto bravo ma davvero e\' solo un fantasma

Autore: DrakEva Invia un messaggio
Postato in data: 07/11/2007 00:31:20
Giudizio personale:
Interessante.

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