i racconti erotici di desiderya |
La prima volta che sono stato trasformato in una d |
Da sempre ho avuto per la gomma e per l'abbigliamento femminile in genere, un'attrazione molto forte, ma non ho saputo realmente definirla fino a quando un giorno, molti anni fa, in Germania per turismo visitai Berlino. Camminavo per la città, quando fui attratto da una vetrina che esponeva vari articoli per adulti e un innumerevole guardaroba in latex, in modo particolare spiccavano un bel paio di slip e una guepiere con tanto di calze e un fremito ha attraversò il mio corpo.
Ero come ipnotizzato, vedevo quelle mutandine di gomma con una guaina anteriore e immaginavo come fosse portarla sotto il mio abbigliamento normale, ero così preso che mi si gonfiò il pene. Proprio allora ho sentito una voce femminile domandarmi: "Ciao, io sono Mary, posso aiutarvi in qualcosa?" Imbarazzato come non mai, ho balbettato qualche cosa in un tedesco approssimativo e mi sono voltato per vedere l'impiegata del negozio. Lei era una donna giovane e attraente, aumentato ancor di più il mio imbarazzo. "Oh, non si vergogni" mi disse, "qui da noi molta gente acquista abiti di gomma", che Paese evoluto ho pensato tra me, altro che in Italia e facendomi notare i suoi pantaloni "guardi come realmente potreste utilizzarli, se mi permette le faccio vedere qualche articolo e può entrare nel camerino per provarlo". La tentazione era troppo forte per resistere, appena entrato, con noncuranza ho subito preso in mano gli slip che erano in vetrina e la commessa ha subito insistito affinché li provassi. Nello stanzino ho tolto i pantaloni e ho tenuto le mutandine di gomma nelle mani, tentando di decidere che cosa fare, gustando nel frattempo la sensazione che mi dava il solo accarezzarla ed annusarla. Alla fine ho infilato i piedi attraverso le mutandine e ho cominciato ad indossarle, quando ho iniziato a far scivolare la guaina sopra il mio pene, ho capito subito che non sarei riuscito a controllarmi, difatti non appena le mutandine mi ha avvolto completamente ero già venuto in un orgasmo fantastico. "Bene, credo proprio che io debba lasciarle su ora", pensai e rimessi i pantaloni sono uscito dal camerino. La ragazza stava finendo di servire un altro cliente, nel frattempo camminando per il negozio sentivo il mio pene che iniziava a diventare duro di nuovo, Mary mi guardò, senz'altro aveva capito la mia eccitazione tanto che mi chiese "la gomma vi accende realmente vero?" e mi disse giacché era ormai ora di chiudere e non vi erano altri clienti mi avrebbe presentato al suo capo, anch'egli appassionato della gomma e che l'avrei potuto trovare molto interessante, se fossi andato dietro nel suo ufficio. Per la verità ero molto riluttante, ma sotto le insistenze di Mary e trascinato dalla mia curiosità mista all'eccitazione accettai di essere condotto nell'ufficio. Appena varcata la soglia rimasi esterrefatto: una donna bella, alta, bionda vestita in un abito aderente di gomma nero, guanti e un grembiule di gomma increspato; non avevo mai sognato niente di così bello e attraente. Mentre ero in catalessi, ho sentito Mary che diceva, a quella splendida creatura, che io ero realmente attratto dalla gomma, ma molto inesperto e forse avrei apprezzato un pò d'istruzione. Appena mi girai mi accorsi che Mery ci aveva lasciato, chiudendo la porta ed io ero rimasto a fissare quella bella figura di gomma. "Bene, che stai lì a fissare, sei pronto per un po' di gomma education? La donna mi ha chiesto, "buono, per prima cosa devi metterti la tua nuova uniforme, via gli abiti", Lei mi ordinò. Appena spogliato, la Signora mi ha porto una nuova mutandine con la guaina e mi ha ordinato di metterla. Poiché ho esitato ad infilarla, quando ho trovato un grande oggetto duro all'interno, la mistress improvvisamente mi ha schiaffeggiato con il suo guanto di gomma e ha gridato: "Sbrigati a far salire su la mutandine e metti quel fallo di gomma completamente nel tuo culo". Ero terrificato ed era doloroso ma avevo paura di fermarmi, ma quando il vibratore entrò più in profondità ho iniziato a sentirmi bene e finalmente il mio muscolo rettale stretto intorno ad esso, ha attirato l'oggetto dentro di me completamente, donandomi spasmi incontrollabili, soprattutto quando muovevo quel fallo di gomma. La Signora a questo punto mi ha gridato, "fermati stupido riuscirai a venire quando te lo dico io", ma il meglio doveva ancora arrivare. La Signora mi ha porto una cintura di gomma stretta con delle bretelle che passavano sotto il sedere e una coppia di lunghe calze di gomma, indicandomi come metterle, ho tirato velocemente su la cintura che ha stretto il vibratore più dentro e quando mi sono seduto per tirare su le calze di gomma, si è conficcato ancora più in profondità. La sensazione delle calze che scivolano sulle gambe, e di quella cintura che mi stringeva, mi ha portato a un'emozione ancora più alta, potevo sentire il mio membro palpitare, ma era intrappolato tra le gambe dalla cintura e non c'era alcun modo per venire. La Mistress quindi mi ha porto qualcosa che assomigliava a una camicia di latex eccetto che c'era della gomma flaccida davanti al torace ordinandomi di metterla, poi ha collegato una pompa a una valvola nella camicia e ha iniziato a gonfiarla, improvvisamente mi sono reso conto cosa stava succedendo. La parte anteriore della camicia è stata gonfiata trasformandosi in una coppia di magnifici seni, improvvisamente mi sono reso conto che ero stato trasformato in una donna di gomma, tutto mi sembrava così meraviglioso. Il mio corpo intero rinchiuso in una gomma stimolante sensuale che mi faceva sentire più attraente che mai. Prima che potessi pensare a che cosa fare, la mia Mistress mi ha gettato dell'altro abbigliamento in latex, ordinandomi di metterlo, il nuovo pezzo era un vestito da domestica, tutto mi sembrava così meraviglioso che non avrei mai pensato di obiettare, quindi un cappuccio di gomma modellato nelle caratteristiche di una bella donna. La Signora me l'ha fatto scivolare sopra la testa, sentendo la gomma accarezzare la mia faccia, il passo finale della trasformazione è stata una parrucca nera magnifica e un bellissimo paio di scarpe con un tacco altissimo. A questo punto ho avuto l'opportunità di vedermi finalmente trasformata, davanti ad una specchio.Dapprima non mi sono reso conto che quel corpo inguainato nel latex fossi veramente io. Riflettuto nello specchio c'era una donna attraente, rivestita completamente di gomma. Mentre ero rimasto stordito dal mio nuovo aspetto, la Mistress mi ordinava " ora sei la mia domestica di gomma, il tuo nome sarà Charlene, e il tuo lavoro sarà darmi qualunque piacere ed accontentare ogni mio desidero". "Bene puoi cominciare ora, solleva il mio grembiule di gomma e comincia a compiacermi. " a questo punto Charlene, cioè io, ha sollevato il grembiule ed è rimasta colpita nel vedere un cazzo eretto enorme. Aveva sentito di lui/ lei ma aveva sempre pensato che fossero falsi. Qui era reale. "Vai dagli un buon risucchio". Prima che Charlene potesse obiettare, si ritrovò il grembiule avvolto intorno alla testa e due forti mani che la tiravano giù su quel membro enorme. A questo punto non c'era scelta e anche succhiare quel cazzo sconosciuto, vestita da servetta di gomma, era diventato tremendamente eccitante. Da quel giorno ho capito che per realizzarmi completamente avrei dovuto seguire il mio istinto, che naturalmente mi portava sempre più verso tutto ciò che è latex e fetish. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Marc741 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 21/08/2014 06:38:22 | |
Giudizio personale: | Eccitante....mi piacerebbe trovare qualcuno che mi faccia provare | |
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Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 28/07/2009 13:03:20 | |
Giudizio personale: | Molto eccitante e stuzzicante ......... fai venire voglia di provare, Brava. | |
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