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La visita medica


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quello che vado a racconate è una storia vissuta nel giorno stesso che



la scrivo.



non riesco neanche io a credere che sia accaduto a me una cosa cosi



eppure è successo ed è tutto vero



ora vi racconto cosa mi è accaduto nella mattinata.



Sono tornato di lunedi al lavoro dopo una settimana trasocrsa fuori dalla



azienda in un altra citta sempre per lavoro



scopro che di mattina quel lunedi in fabbrica c'è la visita medica



non mi sconvolge piu di tanto la notizia anzi, un po mi secca perche fare



le visite mi da una certa noia, ma c'è la dottoressa che è molto



simpatica, e carina anche se un po in la con gli anni in confronto a me



ma è molto carina.



non altissima sul metro e 65 circa o poco piu ma un fisico senza il minimo



segno di invecchiamento e di cellulite.



come di consueto vanno prima tutti i miei colleghi e poi per ultimo vado



io, rimango sempre apposta per ultimo cosi che posso finire i miei lavori



in pace



neanche a volerlo fare apposta un paio di giorni prima nella altra



azienda dove ho lavorato fuori citta mi ero fatto male con una levigatrice



che mi scappo di mano e mi ando a finire prorpio sul pisello.



fortunatamente che avevo la tuta da lavoro robusta che non mi fece



provocare danni seri alle parti initme



solo qualche graffio molta paura da parte mia e un po di sangue dovuto



alla botta.quando finalmente è il mio turno vado nell'ufficio apposta per



le visite mediche fuori portata dalle altre zone della azienda, parlando



del lavoro la dottoressa mi chiede se ho avuto infortunui di recente



ovviamente rispondo di si ma sono molto timidi a dirle dove mi sono



fatto male. ma insiste e infine glielo dico



"mi sono graffiato proprio in mezzo alle gambe con la smerigliatrice ad



aria". subito lei mi chiede di spogliarmi togliermi la tuta dal avoro e di



farle vedere cosa misono fatto, ma io sono davvero emozionato e non



riesco ad obbedire



"sa mi vergogno un po" le dico,"comunque abbassarsi la mutande



davanti un abella donna. mi vergogno un pochino"



ero gia semi rigido per via della situazione ma quello che mi disse poi



non avava uguali



"Dai che vuoi che sia visti uno visti tutti, tutti uguali nella forma e nella



consistenza, dai fammi vedere che ti sei cominato."la dottoressa



comunque nonostante l'eta si mantiene davvero bene biondina capelli



corti un seno pronunciato per il fisico snello che si ritrova, al suono di



quelle parole il cazzo mi è diventato di marmo.



non lo controllavo piu, quando lei mi abasso gli slip sbuco fuori con tanta



forza che lei fece un salto sulla sedia,



le chiesi scusa mortificato per la situazione ma lei mi disse di non



preoccuparsi, comincio ad esaminarlo in maniera professionale,



dapprima guardando dove mi ero fatto male e dove avevo i graffi,no



portava guanti in lattice ed ad ogni suo tocco con la mano il mio cazzo



sobbalzava, tanto che era scappellato tutto,



continuava ad avere il mio cazzo davanti durissimo e se lo girava e



rigirava come s eniente fosse, guardando le ferite si dovette avvicinare



ancora di piu e praticamente lo aveva a meno di una mano dal viso.



i suoi movimenti comincarono a cambiare prima lo spostava a destra e



sinistra per vederlo meglio, adesso spostava la pellicina avanti e



indietro piano e fino in fondo



sentivo le palle che si riempivano sempre piu e lei ora lo aveva preso



bene in mano e cominciava a fare avanti e inditro, mi stava facendo una



lenta sega



io la vedevo dall'alto perche ero in piedi e vedevo che moveva la mano



lentamente ma bene, sentivo il suo alito sulla cappella che lei aveva



sempre piu vicino.



volli provare il tutto per tutto e mi spinsi in avanti col bacino, non si



aspettava quel movimento e le toccai con la punta del cazzo la guancia,



ma non si sposto piu di tanto, anzi si mise meglio sulla sedia e in un



lampo me lo prese tutto in bocca, cazzo mi stava facendo un gran bel



pompino e succhiava bene, porca puttana, ero tamlmente eccitato che



quel pompino duro appena 5 minuti ed io senza dire niente le svuotai in



bocca tanta calda sborra e lei non si sposto neanche un attimo la prese



e la mando giu tranquillamente, io mi scaricavo nella sua cavita orale



tutto quello che avevo nei coglioni, fino all'ultima goccia dopo aver



deglutito, alzo il volto mi guarda e mi dice"bhe, ora siamo sicuri che



funziona e non c'è nulladi danneggiato". detto questo mi fa rivestire , mi



rimetto la tuta da lavoro, e come se niente fosse mi dice che posso



tornare al lavoro, io me ne vado ma continuo a pensare a quello che è



sucesso. anche adesso dopo la giornata di lavoro trascorsa non riesco a



togliermi dalla mente lei che mi succhia il cazzo. chissa tra sei mesi alla



prossima visita se succedera ancora.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Comply Invia un messaggio
Postato in data: 05/05/2009 19:17:06
Giudizio personale:
racconto molto simpatico ma potevi chiederle
un consulto privato a casa tua??


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