i racconti erotici di desiderya

Meglio soli?

Autore: Giannig
Giudizio:
Letture: 683
Commenti: 3
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo




E' difficile! molto difficile! E' vero che c'è il vecchio detto " meglio soli che male accompagnati". Ma io ora sono solo, vivo, non mi lamento, riesco a passare le giornate (il lavoro mi aiuta molto): ma la sera? i gironi di festa?. Il discorso cambia: prima di addormentarmi, dopo un'abbondante overdose di libri e TV, i pensieri si accavallano come cavallette che scorrazzano in un campo di grano. E allora penso, ed è inevitabile che per smaltire i pensieri, il mio inteletto si rivolga al sesso.

Sere fa ( ed è stato bellissimo) mi sono recato in un locale e ho avvicinato Tania, una ragazza ucraina stupendamente bella. Alta, bionda, un bel viso tondo, occhi grandi e azzurri, gambe perfette un seno sodo e giusto nella sua misura, il culo a mandolino proprio come piace a me.

Siamo stati assieme un'ora, un sogno durato un' ora. Era lei che si stringeva a me, mi cercava e io la baciavo con un'intensità tale che da anni non ricordavo. Non ci siamo spogliati subito, ci piaceva quell'intenso scambio di effusioni senza provare noia. Ora che scrivo mi sento eccitare al solo pensiero.

Poi piano piano sono arrivati i fatti. Ci siamo spogliati e vicendevolmente ci liberavamo di ogni indumento.

Una volta nudi, adagiati, Tania me lo ha preso in bocca con una dolcezza tale che non sembrava un gesto erotico: era una carezza, un dolce accarezzare con le labbra sinuose ove più urgeva il desiderio.

Io impazzivo... mi lasciavo andare e sentivo il mio pene che pare volesse ingrandirsi oltre la sua misura già di per sé notevole.

Poi abbiamo iniziato a scopare, alla pecorina tale era il desiderio di vederle e soprattutto accarezzarle le chiappe, turgide, lisce la fine del mondo!

Poi a un certo punto cisiamo di nuovo sdraiati l'uno accanto all'altra e io le ho fatto scivolare la mano sul clitoride: mai me lo sarei apstettato; sembrava non aspettasse altro. La sentivo godere, godeva veramente e intensamente, ha voluto baciarmi, si stringeva ame mentri io continuavo a pasare le dita sul clitoride e ogni tanto entrare dentro la fica. Il tutto fino a quando no l'ho sentita lasciarsi andare stringendomi e godere. Che meraviglia! L'ho sentita godere tra le mie braccia e la sentivo mia!

Poi anch'io ho goduto ed è finita la passione, ma siamo ancora rimasti per un pò abbracciati teneramente, con carezze e leggeri baci sulle labbra piacevoli quanto il più intenso momento di sesso.

Sono uscito cona sensazione di soddisfazione tale che ho dimenticato la solitudine, i problemi quotidiani o altro.

Era ora: mi sentivo utile e sereno.



Gianni


giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: MaskioComasko Invia un messaggio
Postato in data: 03/09/2010 17:04:22
Giudizio personale:
Beh per riprovare quelle sensazioni devi solo riaprire il portafoglio..... Di ragazze dell\'est pronte a far andare in paradiso ce ne sono parecchie...

Autore: Masterandslave Invia un messaggio
Postato in data: 08/05/2009 15:08:10
Giudizio personale:
almeno lascia agli altri il gidizio!!!
Ma dove sei andato? in un privè?

Autore: Giannig Invia un messaggio
Postato in data: 20/12/2007 16:49:41
Giudizio personale:
intrigante e ben raccontato (a parte qualche sbavatura di trascrizione)