i racconti erotici di desiderya

Pomeriggio al fiume


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sono rientrato dalle ferie da solo, la mia compagna prosegue ancora per una settimana, ma io invece per il lavoro non ho potuto prolungare, speravo di trovare al mio ritorno il mio amico marco con cui passare qualche pomeriggio di sesso ma anche lui è in ferie!

sono tre giorni che eccitato tento con desiderya ma 2 3 approcci vengono rimandati sempre per le ferie, sono stufo di farmi le seghe tutti i giorni, e allora oggi decido di partire all'avventura: mi avevano detto che vicino casa mia 4 5 km ci sono dei laghetti artificiali lungo il fiume accanto ad una diga dove si pratica anche car sex e così appenna smesso di lavorare indosso pantaloncini da bici senza slip, una maglietta e con la mountan bike vado a verificare.

sul fiume vedo qualche famigliola che prende il sole, mi sposto lungo un sentiero mai fatto prima che si addentra in mezzo alla vegetazione e arrivo in un piccolo slargo dove trovo 2 auto parcheggiate, il sentiero prosegue e scende fino ad una piccola pozza d'acqua trasparente e poco profonda dove vedo seduti due ragazzi di 25 - 30 anni. sono vicini in slip da bagno, uno è tutto bagnato quindi deve aver approfittato della pozza d'acqua. Mi faccio coraggio e mi avvicino a loro e noto che una dei due sembra arabo, chiedo loro come sia l'acqua e mi rispondono che è fresca al punto giusto, l'ideale per un bagno ristoratore, perchè non provi? mi dicono. Rispondo che sono senza costume e loro mi dicono che non si scandalizzano, siamo tra uomini? giusto?

Sento un eccitazione che mi prende, dal loro modo di fare mi par di capire che potrebbero starci, mi apparto un pò e mi spoglio, entro in acqua, un brivido iniziale e poi mi lascio andare a galleggiare in quella pozza. Loro sorridono a vedermi, poi con molta naturalezza si tolgono gli slip e scendono in acqua anche loro così che me li trovo a nuotare intorno a me. Non posso fare a meno di notare i loro cazzi già quasi in erezione, soprattutto quello dell'arabo (scoprirò dopo che è marocchino) piuttosto lungo e grosso con un cespuglio di peli ricci neri di contorno. Nuota di qua, nuota di là me li trovo sempre più vicini fino a strofinarsi al mio corpo. il gioco si fa eccitante e in men che non si dica tutti e tre abbiamo i cazzi in tiro che sciabolano nell'acqua come anguille. Usciamo dall'acqua vicini e ne approfitto per accarezzare i loro corpi lisci e depilati, allungo la mano verso il cazzo del marocchino e mi trovo una mazza stupenda, dura con la cappella violacea che si erge verso di me: non resisto, mi inginocchio nell'erba e lo prendo in bocca, seppur con difficoltà, l'odore del suo cazzo con l'umido dell'acqua mi piacciono, lo succhio aspirando con il naso il suo profumo. L'altro intanto va in macchina e torna con un grande plaid che distende in mezzo agli alberi in un angolo appartato. Li ci sdraiamo tutti i tre iniziando a toccarci e a succhiarci vicendevolmente, sono eccitatissimo per la situazione che si è creata superiore ad ogni mia aspettativa. Mi metto a pecorina leccando il cazzo del marocchino e offrendo il culo all'altro che subito inizia a leccarmelo e a penetrarmi con le dita. Sento il mio sfintere che si rilassa al tocco sapiente ed esperto delle sue mani e in men che non si dica mi trovo dentro il suo cazzo che mi stantuffa. continuo a succhiare la verga color ebano del marocchino con lui che mi tiene la testa per guidare i miei movimenti mentre l'altro cazzo va dentro e fuori il mio culo facendo rumore ogni volta che i coglioni sbattono sulle mie chiappe. Pochi attimi e mi viene dentro, lo invito a non muoversi mentre dimeno il culo per sentire ancora di più il piacere della penetrazione ma subito lui lo estrae e viene a mettersi davanti a me per farselo succhiare mentre il compare passa dietro. Prendo il cazzo in bocca odoroso della sua sborra e dei miei umori anali, un brivido quando la cappella di quel grosso cazzo si appoggia al mio culo, Mi allarga le chiappe con le mani, ci sputa sopra e spinge con un colpo di reni che mi fa sussultare, mi ha spaccato ben bene ma non ha finito perchè con un altro colpo lo spinge ancora più dentro. Sento un dolore, una fitta tremenda ma passa presto.

Vedo che lui è esperto perchè resta un attimo dentro mentre il mio ano si dilata e si adegua alla dimensione non certo normale del suo membro. Comincia a muoversi piano, poi sempre più veloce poichè la sborra della precedente scopata che mi è rimasta dentro fa da lubrificante. Ogni tanto lo tira tutto fuori con un risucchio che sembra un tappo di champagne per infilarlo ancora dentro. Mi fa godere senza che abbia bisogno di toccarmi poichè sborro li sul plaid una prima volta. Vorrei gridare dal piacere ma l'altro cazzo in bocca di nuovo duro non me lo consente. Mi sento scuotere dalla potenza di quella mazza che mi sconquassa tutto fino a quando anche lui sborra dentro, un getto di caldo sperma che mi esce dal culo per colarmi sulle gambe, estrae il cazzo e anche lui si mette dinanzi a me per farselo pulire. Ho due cappelle che si alternano nella mia bocca, la mia mano scende a masturbarmi e così vengo un'altra volta mentre loro mi schizzano ancora il loro sperma sul viso.

Dopo un altro bagno nell'acqua fredda che rinfresca il mio culo dolorante, mi rivesto e a fatica riprendo al bici per tornare a casa!

ci diamo appuntamento per un altro giorno, speriamo ................


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