i racconti erotici di desiderya

Prime esperienze con coppie.

Autore: Antoninodamessina
Giudizio:
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Commenti: 3
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Quando avevo più o meno 23 anni vinsi un concorso in una città del nord ed andai a lavorare per tre mesi in un ente pubblico. Il soggiorno in quella città sconosciuta, per giunta grigia e molto fredda, all'inizio fu un po deprimente e noioso, ma poi, spinto anche dalla possibilità di conoscere persone, iniziai a scrivere al fermoposta di alcuni annunci che trovavo sui giornali. Inviai almeno 6 lettere ad annunci di coppie delle vicinanze, ma solo in 2 risposero. Al contrario di quanto immaginassi, non mi diedero un appuntamento, ma mi fecero la richiesta di foto. In entrambi i casi mi chiedevano delle foto sia nudo senza viso, che vestito con il viso in primo piano. Impiegai un po a prendere sul serio quelle richieste, pensando a scherzi di qualche imbecille, ma alla fine acquistai una polaroid, feci delle foto e le inviai come richiesto.



Con grande trepidazione mi recai ogni giorno al fermo posta dell'ufficio postale per avere buone nuove, ma dovetti attendere vari giorni prima che l'impiegato mi dicesse: "si, oggi ci sono due lettere per lei, signore".

Non vi dico la mia felicità a quelle parole. Ero così euforico ed impaziente di appartarmi da qualche parte per aprirle, che dimenticai persino i documenti sul bancone dell'ufficio postale. Per fortuna un signore mi rincorse fino a fuori per avvertirmi.

Girato l'angolo le avevo già aperte, intravedendo all'interno, in una ben cinque fotocopie di foto con due corpi nudi che scopavano e nell'altra una lunga lettera accompagnata dalle mie stesse foto che per correttezza mi avevano mandato indietro.



La prima coppia sembrava entusiasta di conoscermi, tanto che, senza perdere tempo, mi aveva inviato delle foto loro ed un appuntamento in un luogo appartato. Si trattava di un distributore di benzina che nel retro aveva un'ampia piazzola di sosta lontana da sguardi indiscreti. L'appuntamento era per la settimana successiva, previa una mia conferma al loro fermoposta.

Nelle fotocopie allegate i due apparivano in ottima forma fisica e ci davano di santa ragione anche. Scopavano avvinghiati in varie posizioni e c'era anche una foto in cui lui le veniva sul buco del culo enormemente dilatato.



L'altra lettera era meno esplicita, ma ben scritta. Si capiva subito che la coppia era realmente di ottimo livello sociale e che dimostrava grande serietà. In altri termini, mi ispirarono subito molta fiducia. Erano anche loro impazienti di conoscermi, ma mi chiedevano, in un giorno ed in un'ora stabilità, di sostare per circa un'ora all'angolo di una strada molto frequentata. L'intento era quello, per loro, di potermi vedere di persona senza essere visti, e me lo dichiararono apertamente. Non sapevano ancora se si sarebbero fermati o no, molto dipendeva da quanta fiducia gli ispirassi. Mi chiesero questo perchè avevano avuto esperienze disastrose e non volevano più incorrere nella spiacevole circostanza di imbattersi in persone che non corrispondevano alle qualità dichiarate nelle lettere.

Venne il momento di soddisfare questa loro richiesta. Mi sbarbai e mi vestì di tutto punto, misi addirittura giacca e cravatta. Mi recai nel luogo stabilito e mi misi in una posizione bene in vista con in mano un pacchetto di sigarette, come mi era stato chiesto. Ero emozionato come il primo giorno di scuola e questo doveva trasparire decisamente... dovevo essere tutto rosso di sicuro.

Passarono tre quarti d'ora ed iniziavo a pensare che mi avessero scartato per qualche ragione. Da li continuava a passare un sacco di gente. Inutile dirvi il mio stato d'animo di quel momento. Ad un tratto vedo un uomo avvicinarsi facendo un largo sorriso verso di me. Era un signore sui quaranta, ben vestito ma sportivo. Mi chiamò per nome e mi strinse la mano.

E' solo? Gli dissi. Facendomi segno con il capo, mi rispose: "no, Nadia è seduta al bar, ora la raggiungiamo".

Il tragitto da li al bar era di appena trenta metri, ma mi sembrarono interminabili. Nadia era seduta ad un tavolino con le gambe accavallate ma indossava una lunga gonna. Anche lei aveva intorno a 40 anni, molto ben portati, non grassa ma decisamente formosa, soprattutto di fianchi.

Parlammo del più e del meno, senza toccare alcun argomento di tipo sessuale. Aiutato anche da un buon bicchiere che gentilmente mi offersero, credo di essere apparso spigliato e senza problemi di sorta. Educato al punto giusto e capace di entrare in empatia con loro.

Fu lui a prendere, forse un po bruscamente, l'argomento. Mi prese il polso e mi guardò profondamente negli occhi. Mi disse: "se sei realmente bisex a noi piaci, e se sei uno che sa anche tenere la lingua a posto e non crei problemi, per noi questa amicizia può durare tutto il tempo che vogliamo". Gli risposi subito che da me non avrebbero avuto niente da temere e che la discrezione è una mia qualità innata. Dovevano solo dirmi il giorno ed il luogo e avremmo potuto approfondire meglio questa amicizia trasgressiva.

Mi sorprese molto Nadia, quando disse: "guarda che, se non hai altro da fare, possiamo salire subito a casa". A casa vostra? le risposi. Liberissimoooooo!!!!

Che sciocco che sono stato! Avevo passato tutto il tempo a guardare per la strada nella speranza di scorgere qualche coppia che mi guardasse con interesse, quando loro abitavano proprio di fronte e mi guardavano dalla finestra.

Nadia e Roberto mi accolsero in casa loro come un vecchio amico. Avevano una casa molto bella, anzi proprio lussuosa, ma si comportarono semplicemente e seppero mettermi perfettamente a mio agio. Quella casa divenne il mio luogo di delizie per tutta la mia permanenza in quella città. Per qualche settimana ci siamo visti tutte le sere. Non si faceva solo sesso, ma ci si divertiva in tutti i modi: da grandi mangiate e bevute a giocate a ping pong e biliardo, canzoni e risate. Sono stato veramente bene con loro, e per il legame che ho instaurato, non mi va di raccontarvi delle nostre scopate. Quelle sono e rimangono una cosa mia!



Dopo qualche giorno dal primo incontro con Nadia e Roberto, venne il momento di incontrare la coppia che mi aveva dato appuntamento dal benzinaio.

A dire la verità, la coppia già conosciuta mi soddisfava molto, ed avevo quasi deciso di non andare. Ma quella sera, un po per la noia, un po per l'angoscia che ti prende quando stai lontano da casa, decisi di prendermi questo svago.

Quando entrai nel parcheggio erano già li. In effetti ero già molto in ritardo, per via che, come al solito, avevo sbagliato strada, e gira che ti rigira, avevo percorso vari chilometri in più del dovuto.

Mi avvicinai alla macchina con le mani in tasca e quando fui a pochi metri da loro accesero gli abbaglianti per vedere meglio.

Mi dissero di salire. Sull'auto si erano già dati da fare, nel senso che entrambi erano già mezzi svestiti.

Stavo per allungare una mano verso le tette di lei, che lui mi disse di fermarmi. Guarda solo! Aggiunse.

I due iniziarono da prima a toccarsi reciprocamente, poi ad andarci dentro scopando. Per quanto lo spazio angusto della macchina non glielo permettesse molto.

I due tipi erano intorno alla trentina. Lei, faccia da porca con grandi labbra sottolineate da un tratto nero, vestita di tutto punto con biancheria molto sexy che metteva in evidenza un grosso seno con i capezzoli durissimi. Lui, molto muscoloso, con un grosso arnere che fuorusciva da una peluria molto folta che gli ricopriva il pube e tutto il torace. Sembravano molto eccitati dalla mia presenza ed anch'io lo ero... molto!!! Tanto che mi abbassai i pantaloni ed inizia a masturbarmi. Lui, ad un tratto, infilò due dita nella fica di lei e me li diede da annusare. Grondavano del suo nettare e le leccai avidamente, oltre ad annusarle. Subito dopo intervenne la mano di lei che mi toccò il cazzo durissimo, forse eccitata ancora di più dal fatto che avevo leccato i suoi umori. A quel punto lui mi disse di scendere e di farmi fare un pompino da lei attraverso il finestrino. Un invito che raccolsi subito.

La situazione si evolse quando anche lei scese dall'auto, si mise appoggiata alle ginocchia di lui e si offrì da dietro. La scena era la seguente: lui era seduto sulla macchina, lo sportello era aperto e lei stava fuori facendo un pompino a lui. A quel punto approfittai della posizione e la presi da dietro. Dal mettere il preservativo ad entrare dentro di lei fu questione di secondi. La scopai alla grande ed anche lui gradì molto tanto che mi sentì afferrare per una gamba come a spingermi meglio dentro. Quando ne ebbi abbastanza della sua figa iniziai a strofinarle il cazzo sull'ano. Una cosa che lei gradì molto, tanto che senza alcuna indecisione decisi di affondarglielo dentro. L'inculata fu devastante. Fino ad allora non avevo mai inculato con tanta energia. Lei gemeva come una gattina in calore, ma non protestava. Lui mi incitava e aveva gli occhi fuori dalle orbite per l'eccitazione: la scopava in bocca con un'energia pari alla mia dentro il culo. Le venni in culo quasi urlando. Quando estrassi il pene, il preservativo aveva retto ma la sborra era già tutta uscita fuori e le colava tra le gambe.

Da come la troia aveva goduto, mi aspettavo che mi dessero appuntamento per quanche altra volta, ma non fu così. Però, dopo quella volta, abbiamo ripetuto gli incontri in auto altre tre volte. In realtà non ci davamo mai appuntamento, ma mi dissero di essere abituali di quel posto perchè loro da coppia clandestina si vedevano spesso li in auto. Inutile dire che da li ci sono passato spesso!



Ritornando ad oggi, certe cose non mi capitano più da secoli. Non so perchè ma di gente così non se ne incontra più. Le mie ultime esperienze con coppie sono state molto deludenti: dai falsi annuci a gente che non si fa viva agli appuntamenti. Nell'epoca di internet la serietà non è molto di casa. E' tutto un gioco virtuale, ma che a me, dopo le belle esperienze avute, interessa poco e niente.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Nico5666 Invia un messaggio
Postato in data: 18/04/2012 05:59:43
Giudizio personale:
il problema e' che dalle nostre parti e' molto piu difficile la gente e' piu' diffidente o riservata diciamo io personalmente non posso lamentarmi di incontri ne ho avuti diversi ma sempre con gente di fuori catania palermo enna siracusa per farmi una scopata devo fare tanta strada e se poi non funziona oltre al tempo ci hai perso pure molti soldi ma come si dice tira piu' un pelo di figa che un trave e noi maschietti sempre dietro come i cani che vanno dietro la cagna in calore cazzo mio quanto mi costi

Autore: Marittiello 2007 Invia un messaggio
Postato in data: 19/10/2008 21:15:59
Giudizio personale:
Racconto molto veritiero,nel finale concordo pienamente ....la situazione attuale inerenti agli incontri trasgressivi è cambiata decisamente,oggi tra coppie false,tra mercenari del sesso e tra gente che non sa quello che vuole è una vera giungla!!

Autore: Coccolo76 Invia un messaggio
Postato in data: 06/06/2007 22:00:57
Giudizio personale:
concordo con il finale


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