i racconti erotici di desiderya

Sempre noi tre ..terza parte


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Qualche tempo dopo, un sabato pomeriggio eravamo a Saturnia, e c’era tanta gente che fu difficile anche trovare un posto libero lungo il canale. Restammo immersi nell’acqua, e ogni tanto, sia Luca, che Carlo, riuscivano a masturbarmi ma senza che si potesse fare molto di più. Io ero molto eccitata, e li lasciavo fare, pur cercando a mia volta di restituire il piacere provato, ma era davvero difficile, per la gran confusione che c’era. Poi improvvisamente il tempo cambiò velocemente e fummo costretti ad uscire, e ce ne andammo a cercare un ristorante dove cenare, e lo trovammo nelle vicinanze del suo paese. Durante la cena Carlo, ci parlò della nuova casa che aveva affittato per vivere da solo, e ci invitò a visitarla. Uscendo dal ristorante, ci trovammo improvvisamente sotto un violento temporale, e per raggiungere la nostra vettura in un attimo eravamo tutti bagnati completamente. Inzuppati fradici, decidemmo di andare a casa sua, che era poco distante. Giunti nella casa, facemmo una doccia calda, lui intanto aveva acceso il caminetto, e posto davanti il suo divano fatto a angolo. Quando sono uscita dalla doccia, indossando il suo accappatoio, loro erano coperti con dei teli, mi sono seduta in mezzo a loro. Mi sentivo strana, ero eccitata, ma in un certo senso intimorita. Ero consapevole, che dopo tutto il giocare del pomeriggio in acqua, era chiaro che se accettavo di lasciarmi andare, sicuramente mi sarei ritrovata fra le loro braccia, e mi avrebbero fatto impazzire. Fu Luca che si avvicinò a me. Le sue mani sul mio corpo, il suo bacio sul collo, mi fece allentare la lieve tensione, che si era creata, e così senza dire nulla, mi sono abbandonata alle sua carezze. Mi sono voltata, e l’ho baciato in bocca, con passione trasporto. In un attimo ho deciso che volevo essere troia. Carlo ci osservava in silenzio, il suo telo era teso nella parte del pacco, si era eccitato anche lui, e si gustava il nostro limonare, senza muovere un dito. In acqua mi aveva masturbato, ma ora restava in attesa di un mio cenno. Io mi sono abbassata, e ho preso il cazzo di Luca già bello duro e teso, e mi sono messa a leccarlo, ma prima mi sono voltata verso Carlo, e gli ho fatto un cenno d’assenso. Lui mi ha aperto l’accappatoio, e si è messo a leccarmi fra le gambe, mentre io succhiavo il cazzo di mio marito, infilandolo tutto in bocca, e ho subito incominciato a godere. In tanti anni, si era sempre vantato di portare una femmina al piacere, fino all’orgasmo solo con la lingua, e ora finalmente mi rendevo conto che non diceva balle, era davvero bravo, e il mio piacere è arrivato intenso, bello, e completo. Sono venuta nella sua bocca, e in quel orgasmo, ho scaricato tutta la tensione accumulata nel pomeriggio.

uhuumm..HUUUMM….VENGhuummmm…oraaaa…mi fai venireeeeeee… ssiiiiii………

Il mio corpo si è inarcato, e ho sollevato le gambe, stringendo la sua testa, per cercare di bloccarlo, mi stava facendo impazzire, con la sua lingua che mi torturava il clitoride, e me lo succhiava forte. Mi ha lasciato godere, mentre affondavo il cazzo di Luca tutto in gola. Poi mi sono staccata e girata. L’ho attirato verso di me, offrendo la mia fica a mio marito, ho baciato Carlo in bocca, e lui ha subito risposto al mio bacio, con molta impeto, e passione. Era stupendo succhiare la sua lingua, che mi aveva fatto godere, e sentire il mio piacere sulle sue labbra. Luca mi ha aperto la gambe, e mi ha preso con un solo affondo. Mi sono sentita aprire, e arrivare fino in fondo, il suo cazzo durissimo. Ho incominciato a godere, mentre mi abbassavo a succhiare Carlo, che si è aperto, e mi ha infilato il suo palo in gola. Lo succhiavo, e pompavo, mentre il mio corpo era scosso dal piacere di essere scopata, e infilata in gola. Ho avuto un orgasmo che mi ha fatto tremare di piacere.

……..sssiiii…venggooooo!!! orrraaaa…godoooo…Odiiiooooooooooooooo…… godooooooo

Si sono fermati entrambi, e mi hanno lasciato godere, fin quando il mio corpo non si è calmato, poi Carlo, ci ha invitato ad andare sul letto, dove saremmo stati più comodi, e un minuto dopo, ero distesa fra loro due nuda, che mi accarezzavano, e mi masturbavano, insieme facendomi decollare di nuovo. Mi succhiavano un seno ciascuno, e le loro mani frugavano ogni anfratto del mio corpo, culo e fica, erano infilati, e scopati, dalle loro dita che mi facevano impazzire di piacere. Poi improvvisamente ho dato una spinta a Carlo, e l’ho fatto mettere supino, ho guardato Luca, che ha capito la mia intensione, e mi ha fatto un sorriso accennando un si, con il capo, e allora sono salita su Carlo, e ho afferrato il suo cazzo, e l’ho messo fra le labbra fradicie della mia fica, e lentamente mi sono impalata su di lui. Entrando in me lo sentivo aprirmi, e dilatare le pareti della mia vagina, e scivolare fino in fondo. Era la prima volta che mi scopavo un cazzo che non era quello di mio marito. L’ho sentito arriva fino in fondo, e sbattere sull’utero come quello di Luca, e questo mi ha fatto subito provare una scarica elettrica che mi ha provocato un inteso piacere.

…ssiiiii……mi sfondiiiiiii….ssii mi piaceeeee…daiiiiiiiiiiiiii….siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii……….

Lui è rimasto immobile. Mi sentivo piena, la diversa circonferenza del suo cazzo, essendo più grosso, mi riempiva tutta, e mi faceva sentire piena e dilatata, poi ha inarcato le gambe per sbattermi dal basso, e per un poco l’ho lasciato fare fin quando, non ho raggiunto il primo orgasmo. Era sconvolgente! godevo su di un cazzo di un altro maschio, con mio marito che mi osservava stupito, mi accarezzava il seno. Sono venuta e ho preso a godere urlando.

…ssiiii…eccomiiiii…vengo!VENGOO!!..VENGOOOOO..oraaaaaaaaaaaa…….. ssiiiiiiiiiiiiiii….

Mi sbatteva con forza il cazzo dentro, sollevandomi su di lui, per poi lasciarmi ricadere, così sentivo la cappella sbattere sul fondo della mia vagina, e questo mi faceva impazzire. Poi l’ho pregato di abbassare le gambe, e mi sono piantata il palo fino in fondo, e ho preso ad oscillare avanti e indietro, sbatacchiandomi il cazzo dentro, senza che ne uscisse un millimetro e schiacciando il bottoncino sul suo corpo, e immediatamente ho sentito montare un nuovo orgasmo. Mi sono girata, ho baciato Luca, e poi l’ho fatto mettere in piedi, e mi sono infilata il suo cazzo tutto in bocca, e ho preso a succhiarlo facendolo tremare di piacere. Mi sentivo bene, ero in uno stato di eccitazione sconvolgente, godevo su di un cazzo e ne ingoiavo un altro. Da impazzire! Dopo un ennesimo orgasmo, mi sono distesa sul petto di Carlo, che fino a quel momento, mentre mi scopava mi aveva massaggiato i seni stringendoli, e fatto impazzire quando mi strizzava i capezzoli. Luca si è messo dietro di me, e ha incominciata lubrificarmi il culo. Mi sono resa conto che avrei provato una doppia. Ne ero intrigata, ma nello stesso tempo la temevo, mi spaventava l’idea di due cazzi dentro di me, ma non ho avuto il tempo di pensarci su molto, che lui con la complicità di Carlo, che mi ha aperto le natiche, si è infilato dentro di me, e lentamente mi ha affondato il cazzo nel culo. Per un attimo mi è sembrato di essere sfondata, e aperta in due, ho avuto un momento di paura.

…nnnoooo..pianoooo..mi spacchiiiii…..PIANO!!!….

Lui ha dato al mio sfintere il tempo di abituarsi all’intrusione mentre Carlo ha ripreso a scoparmi provocando subito una sensazione di piacere che ha lenito quel po di dolore e io ho incominciato a provare una sensazione stupenda nel sentirmi piena e sfondata in ogni buco. Mi ha afferrato per i fianchi e ha incominciato a pomparmi il culo sincronizzandosi con Carlo che da sotto mi sfondava la fica.

…SSII TROIA..SENTI COME TI SFONDIAMO….. GODI CHE QUESTA VOLTA TI FACCIAMO IMPAZZIRE!!!!.............

Mi sentivo veramente una troia! Era stupendo e sconvolgente il piacere che stavo provando. Mi sbattevano e io godevo in continuazione.

….sssiiii…vengooooo..cazzo..mi…uccideteeee..vengoooooo…ssiiiiii…bellissimoooo…oraaaaaaaa..

Dopo l’ennesimo orgasmo, hanno fatto a cambio. Carlo si è sfilato da sotto, e mi ha preso nel culo. Sentire il suo cazzo un po più grosso nel culo, mi ha dato una ennesima sensazione di pienezza, mentre sentire il cazzo di Luca nella fica, mi ha fatto capire che, veramente ero in quel momento una troia, che stava godendo con due maschi. Non ero più la moglie, ma la puttana, che aveva deciso di godere, impazzire di piacere, con due stalloni, che la sfondavano tutta. Mi hanno scopato ancora molto, facendomi raggiungere altri orgasmi, poi il primo ad arrivare è stato Luca nella mia fica. Ho goduto quando ho sentito il suo getto bollente inondare il mio utero.

ssi…..eccomiiii..sborroooooo!!!vaccati…riempo!!....sborroooooo!!!!..oraaaaaaaaaaa…..

Al suo grido ha fatto eco il mio orgasmo.

….siii…daiiiii…ti..sentoooo..vengooooo!!!...bellllllllliisssimoooooooooooo…….

Tremavo scossa dal piacere, e dal cazzo di Carlo che, per tutto il tempo ha continuato, a sbattermi il culo, slabbrandolo, e facendomi ancora godere di più, fin quando anche lui è giunto all’orgasmo. Si è sfilato da dentro il mio martoriato buchetto, e mi ha schizzato il suo piacere sulla schiena, con un grido di compiacimento.

…eecomiii…sborroooo….troiaaaa…ti copro di sborrraa..oraaaaaaaaa…..

Sentire i suoi getti caldi sulla schiena, mi ha dato un brivido di puro piacere. Era la troia, che godeva nel sentirsi usata, sborrata, e goduta. Ci siamo accasciati, e distesi vicini, e io ho abbracciato i miei maschi, che mi avevano fatto impazzire. Li ho baciati e stretti a me. Loro mi hanno accarezzato il corpo, e il viso baciandomi, e complimentandosi con me, per la mia intensa porcaggine.

“Sei stata fantastica. Ho scopato poche donne che hanno raggiunto un così elevato numero di orgasmi. Mi sei piaciuta tantissimo. Luca è fortunato ad averti al suo fianco, e io mi sento felice di aver avuto il piacere di godere del tuo corpo. Ti voglio tanto bene come amica, e ti adoro, come troia. Il bello di te, è che lo sei solo quando lo decidi tu, allora sei fantastica, e questo ti rende speciale.”

Mi ha abbracciato e baciato in bocca, molto intensamente, e io ho risposto con la stessa passione.

“Hai ragione, lei non è una donna che fa la troia sempre, ma solo quando decide di godere, allora mi fa impazzire. Spero che un giorno anche tu trovi una femmina così. Grazie amore di questo momento, è stato unico e bellissimo.”

Avevo le lacrime agli occhi dalla gioia, e dal piacere che avevo provato. Poi come sempre fra noi siamo tornati ad essere gli amici di sempre. Per altre volte siamo stati insieme per una pizza, una giornata al mare, anche senza l’obbligo di fare sesso fra noi, e questo è sempre stata una cosa che mi è piaciuta tanto della nostra amicizia. L’anno dopo abbiamo deciso che era ora di avere un figlio. Quando ne abbiamo parlato con Carlo, lui ci ha fatto i migliori auguri con la speranza di avere presto questa gioia, e poco dopo sono rimasta incita. La gravidanza ha però avuto anche il suo lato positivo. Quando eravamo insieme mi trattavano come una principessa, specie Carlo che aveva per me mille attenzioni e nello stesso tempo io e Luca giocavamo spesso a realizzare mille fantasie specie quando a letto, io mi lasciavo toccare da lui, come aveva visto fare del ginecologo, e poi quando era ben eccitato gli facevo dei bocchini stupendi. Oppure fantasticavo con lui sul fatto che fosse stato un altro ad ingravidarmi, e questo lo faceva impazzire di gelosia e mi inculava molto forte. Era davvero un periodo in cui io mi sentivo in certi momento una vera troia, e lui ci impazziva, e mi scopava di brutto. Dopo la nascita di Michele nostro figlio, è successa una cosa che ha di fatto cambiato un poco il nostro modo di trasgredire. In quel periodo mia sorella Maria, era in rotta di collisione con il suo fidanzato che non si voleva impegnare a fondo nella loro storia. Lei voleva sposarsi, erano fidanzati da più di nove anni, e lui invece era sempre a rimandare, anzi teneva mia sorella sulla corda, dicendole che non era sicuro, se lei era la donna giusta, che forse vi erano altre candidate più valide, e lei ne soffriva tantissimo. Un giorno di Agosto era a casa mia per godersi un poco il nipote quando arriva a trovarci Carlo. Lei lo conosceva, si erano visti altre volte, e poi lui era stato anche al nostro matrimonio. Si sono messi a parlare delle loro vicende amorose, e quando ha saputo che lei era in disaccordo con Rino, il suo fidanzato, le ha proposto di andare la settimana del Ferragosto in vacanza con lui, così, se voleva, poteva far ingelosire lui, oppure verificare se Rino il suo fidanzato, aveva altre ragazze, e se lei fosse veramente importante per lui. Così hanno preso in prestito la nostra mitica tenda canadese, e sono andati una settimana in un campeggio lungo la costa di Montalto, dove Carlo, conosceva un bel posto dove nelle vicinanza vi era una spiaggia dove si poteva fare nudismo. Rino, il fidanzato di mia sorella, non sapeva nulla di questa loro idea, e si è incazzato, e ha cercato di sapere dove lei fosse finita, ma ne io ne Luca, gli abbiamo detto dove fosse. Nel pomeriggio del quattordici Agosto lì abbiamo raggiunti per passare il Ferragosto insieme a loro dopo aver lasciato Michele a mia madre. Insieme abbiamo fatto il bagno nudi. Era la prima volta che qualcuno che ci conosceva scopriva il nostro segreto. Mai nessuno sapeva che ci piaceva il nudismo, e vedere mia sorella nuda vicino a Luca, e assieme a Carlo, mi ha dato una certa gelosia, li consideravo i miei maschi, anche se poi in fondo era solo mia sorella. La sera al tramonto ci siamo ritrovati vicino ad un grosso tronco portato a riva dal mare, e io e mio marito da un lato, e loro dall’altro, ci siamo messi a scopare. Sentire lei che godeva sul cazzo di Carlo, mi eccitava. Sapevo benissimo quello che provava, e io mi scatenavo su quello di Luca che mi faceva a sua volta impazzire. Godere insieme a poca distanza era una nuova esperienza mai fatta, anche se l’altra donna, era mia sorella. La sera dentro la tenda il gioco è ripreso, ma questa volta eravamo molto vicine, e mentre stavo godendo impalata sul cazzo di mio marito, lei che stava sotto a Carlo, che la sfondava con colpi fortissimi, quando ha goduto, mi ha guardato in faccia, e sorridendo ha sollevato una mano, e mi ha accarezzato un seno. Sono venuta subito, e anche lei ha raggiunto il suo orgasmo, togliendo la mano dal mio seno. Il giorno dopo mentre eravamo un momento da sole, le ho chiesto se voleva andare oltre, ma lei mi ha sorriso, e mi ha detto che era stato solo un gesto del momento, e che non aveva nessuna intenzione di scoparsi mio marito. Siamo rimasti con loro fino alla sera, poi siamo dovuti tornare a casa, e durante il viaggio di ritorno, ho chiesto a Luca come si era sentito nel fare sesso assieme a Maria. A lui la cosa era piaciuta, ma gli aveva creato un certo disagio, per il semplice motivo che Maria era mia sorella, e lui aveva un rapporto molto bello, con lei, e non riusciva a vederla come femmina con cui fare sesso. Se avessi voluto una esperienza di scambio, lui non avrebbe avuto problemi, ma non con Maria. Sfortunatamente quando mia sorella è tornata, ha avuto una forte discussione con Rino, e gli ha raccontato di essere stata insieme a Carlo tutta la settimana. Rino conosceva Carlo, e non lo stimava, quindi, quando ha saputo che lei aveva scopato con lui, è successo un vero casino, e io e Luca ne abbiamo fatto le spese. Per Rino il fatto che un nostro amico aveva passato una settimana con la sua fidanzata era colpa nostra e io ero una puttana per averlo acconsentito. Ho dovuto faticare moltissimo per impedire a Luca di spaccare la faccia a Rino e poi mi sono incazzata con mia sorella per averci coinvolto direttamente. Per fortuna aveva omesso di raccontare che avevamo fatto sesso insieme, ma fra noi i rapporti erano compromessi, anche dal fatto che Rino, per ripicca, aveva deciso di sposare mia sorella. Non lo trovavo giusto, e mi rifiutavo di partecipare al loro matrimonio, ma dietro le insistenze di mia madre, alla fine ci siamo andati, ma ci siamo tenuti a debita distanza. Questo fatto ha di colpo cambiato il nostro modo di trasgredire. Da quel momento noi due, fatta eccezione per Carlo, abbiamo deciso che non avremmo mai più coinvolto gente conosciuta. Tante volte avevamo avuto la tentazione di coinvolgere coppie di amici che in qualche maniera ci avevano intrigato e con un po di iniziativa si sarebbe potuto giocare insieme, ma dopo questo, tassativamente il nostri giochi sarebbero stati solo nostri e basta. Anche Carlo ne era rimasto deluso, gli piaceva mia sorella, e ci si era trovato bene. Non era in un momento in cui si sarebbe impegnato in una storia importante, ma con lei si sentiva bene, forse col tempo, avrebbero potuto stare insieme diventare una coppia, inoltre era rimasto stupito del fatto che Rino l’aveva sposata, anche lui credeva come noi che non fosse in matrimonio azzeccato e col tempo abbiamo avuto tutti e tre ragione, anche mia sorella ha scoperto l’errore. Dopo quel fatto sono passati alcuni anni durante i quali noi abbiamo avuto un altro figlio, e la vita ci ha impegnati ad allevarli.

..continua...



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: LILLY83 Invia un messaggio
Postato in data: 13/02/2020 13:34:11
Giudizio personale:
confermo Lilly, un crescendo di pure emozioni

Autore: Lilly&vagabond Invia un messaggio
Postato in data: 13/02/2020 13:25:44
Giudizio personale:
un crescendo di pura emozione

Autore: Baxi18 Invia un messaggio
Postato in data: 13/02/2020 13:14:18
Giudizio personale:
quando una storia ti tiene con il fiato sospeso. bella.


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