i racconti erotici di desiderya

Solo il succo

Autore: Pistoniecilindri
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Commenti: 2
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CONTINUA......ALFONSO CON IL SUO ENORME UCCELLO SVETTAVA FIERO COL SUO FISICO DA PALESTRATO QUELL'ARNESE GROSSO E DURO QUASI INCREDIBILE PENSARE CHE CHI LO HA CREATO GLI ABBIA DONATO TANTA GRAZIA. FRA LE DITA E IL POLLICE NON RIUSCIVO A CHIUDERE LA MANO DA TANTO GROSSO ERA..... pensavo se sarei mai riuscito a prendere tutto quel coso duro dentro il mio buco che si ... e' profondo ...ma tanto tanto stretto ma poi pensavo pure che e' tanto elastico e forse spingendo il buco si sarebbe aperto e la grossa cappella sarebbe potuta entrare avendo prima spalmato un bel po' di gel sopra al buco. stavo li femmina piu' che mai depilatissima con i tacchi altissimi a spillo la guepiere il reggiseno il reggi calze legato in vita il perizoma il reggitette e le calze nere strette sulla coscia la parrrucca questa volta nera il trucco e il mio viso fda fanciullo che mi fa essere unica nel genere trav. LA LEI DI COPPIA INTANTO ERA ESTASIATA A GUARDARE SIA IL MIO AMICO CHE AVEVO PORTATO APPOSTA SIA IL SUO CAZZO GROSSO E LUNGO A DISMISURA e pensava che le avrebbe fatto male perfino in figa figuriamoci nel culo. Marta era li pronta a succhiarglielo e lui dopo essersi ben pavoneggiato e fatto fotografare in abbondanza glielo mise a disposizione e lei subito ando' a prenderglielo in bocca per quanto ci potesse stare. anch'io andai ad aiutarla mentre il marito di lei subito attirato dal culetto nudo e sodo di lei si eccito' in un secondo a vedere la scena e glielo mise dentro tutto senza lubrificarla perche' lei era ben bagnata. Leccavo Le palle come potevo fra la bocca di lei e l'arnese mostruoso che svettava davanti. lui mi prese la testa per i capelli e me la tiro' verso di lui nel contempo estrasse il cazzo dalla bocca di lei e me lo mise letrteralmente in gola....lei intanto mugolava dal cazzo di lui e io ansimavo per quel palo che aveva oltrepassato le tonsille andando giu' per la gola strozzandomi . mugolavo con le lacrime tanto che il lui etero convinto comincio' a chiamarmi troia puttana vacca e toltosi dalla figa di lei si mise a sculacciarmi forte e messosi un guanto in lattice di quelli da infermieri comincio' a infilarmi prima un dito e poi due e ad incularmi con forza. Alfonso sentendo inbocca il gusto dell'inculata ben presto estrasse il cazzo durissimo dalla mia gola facendomi girare senza ritegno di quello che stava facendo roberto con le dita....mi appoggio' la sua grossa cappella al mio buco appena poco aperto e dicendomi:_ Apriti con le tue mani le natiche scrofa ....ebbi appena il tempo di mettere le mie mani dietro aprirmi le natiche spingere che con un bel colpo di reni lui mi entro mezzo nel culo sculacciandomi anche lui fortemente sulle natiche e tirandomi a se per le anche da dietro mi riempiva tutto il buco che di piu' non avrebbe potuto aprirsi facendomi stare al limite del dolore e piu' tardi del piacere di sentirmi femmina aperta inculata presa con tanta forza e voglia. aaaghhhhhh mmmmggghhhh aaahahh piano piano urlavo sommessamente mettendo un amano dietro per farlo uscire ma la sua risposta era di trovarmi la mia mano bloccata sulla sua che usava per tirarsi ancora piu' dentro di me ....dentro tutto troiaaaaa vacca prendilo tutto e infatti poco dopo la sua mano mi fece toccare la base della sua asta che miracolosamente era sparita tutta dentro al mio buco aperto come un forno. Marta a quella scena ando' subito a godere come una pazza andando a toccarsi davanti a me prima e poi godendo e sbrodolando come non mai mi ando' a leccare il cazzo che sbatteva inerme come un fantoccio....facendomi poco dopo venire e godere parecchio bevendo poi tutto il mio succo mentre il cazzo di alfonso ancora mi inculava e mi apriva sempre piu' finche' finalmente lui si tiro' via da me si tolse con un gesto veloce il profilattico mi venne vicino alla bocca me lo rimise in gola letteralmente dentro tutto mi teneva la testa spinta verso di lui senza lasciarmi nessuna azione e la mia gola fu ben presto piena del suo nettare caldo e vischioso mentre lui mi gridava.... tieni puttana scrofa vacca tiieni e beviti tutto il mio succo. un'ora dopo andavo via rivestito nei miei abiti verso la macchina ancora con il buco largo da quella monta appena presa e camminavo a gambe larghe


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Simove74 Invia un messaggio
Postato in data: 16/12/2011 22:55:44
Giudizio personale:
molto eccitante

Autore: Josef69 Invia un messaggio
Postato in data: 13/09/2011 10:43:25
Giudizio personale:
favolosa


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