i racconti erotici di desiderya |
Tiziana, una bella sorpresa! |
Con Tiziana ci conosciamo fin da bambini, abbiamo giocato, studiato e ci siamo confessati i primi amori, tra noi non ci sarebbe mai potuto essere nulla se non una splendida amicizia, anche se, a me Tiziana piaceva un casino, e forse non dispiacevo a lei, bhe, un giorno entrai in un negozio di filati, volevo proporre la nuova linea di prodotti dell'azienda per cui lavoravo, e chi ti trovo? Tiziana, ancora bellissima non ostante l'età non più giovanissima, ci guardiamo per attimo e poi riconosciutomi gira dal bancone e mi abbraccia, una lagrima le scende sul bel viso incorniciato da capelli biondo cenere, è una bella sensazione, ha un corpo morbido, come si addice ad una 40enne o giù di li, ci scambiamo un sacco di convenevoli, e, siccome era ormai orario della pausa pomeridiana, la invito a pranzo, così, ci saremmo potuti raccontare tutti questi anni passati lontano l'uno dall'altra, lei accetta volentieri, e mi dice che tanto non ha nessuno che l'aspetta.
Dopo un pranzetto in un ristorantino della zona, torniamo in negozio, ma è presto per aprire, entriamo quindi dal retro, la stanza è grande ci sono i camerini di prova e due divanetti per le clienti, ci sediamo e andiamo avanti a raccontarci la nostra vita, scopro così che è divorziata, non ha figli e che non sopporta più gli uomini, non ne vuole sapere di essere neanche sfiorata da un uomo, anzi, pensa di essere abbastanza attratta dal corpo femminile, per questo ha piacere quando le clienti la chiamano nei camerini per le prove dei costumi da bagno e dell'intimo, bhe, peccato, è ancora una gran figa, decido però di non demordere, le propongo di visionare il campionario, ho dei modelli di costumi da donna bellissimi, e dell'intimo veramente osè, lei mi dice chiaramente che non è il momento di comprare, ma, io insisto, e lei alla fine acconsente, ma, solo per vedere, dopo i primi modelli di costumi, che sinceramente non mi erotizzano per nulla, passo alla valigia con l'intimo, sciorino subito i pezzi forti, estraggo una guepiere di raso rosso con fiocchetti neri e reggicalze nero, lei guarda interessata e mi dice: Certo, se ci fosse la cliente giusta lo farei indossare, impazzisco per questi capi così sexy, e a volte mi bagno nel vederli indossare... Io le rispondo: Perchè non lo provi tu, hai ancora un corpo da favola, non sfigureresti di certo, e poi, anchio sono abbastanza abituato alla vista dell'intimo indossato...(che balla tremenda!!!) Lei tentenna un pochino, ma poi prende il capo, ci aggiunge un paio di calze nere velate e un tanga nero che svettava nella valigia ed entra nel camerino, tira la tendina e comincia a spogliarsi, poco dopo mi chiama a gran voce: Mi aiuti a chiudere i gancini, da sola non riesco.... E che cazzo, non me lo faccio ripetere, entro nel camerino e la vedo lì, in tutto il suo splendore, forse con qualche kiletto di troppo, ma ugualmente invitante ed eccitante, mi avvicino, confesso, mi tremano un pò le mani, cerco di mantenermi calmo, chiudo la fila di gancini posteriori e intanto guardo quel magnifico culo tondo e carnoso, sbircio oltre le spalle, c'è lo specchio che riflette la sua immagine, un seno sostenuto dalla guepiere col balconcino, il tanga che a malapena riesce a contenere tutto il pelo castano chiaro, le cosce inguainate dalle calze nere, e lei che si ammira compiaciuta allo specchio, quelle labbra carnose, rese più che invitanti dal rossetto rosso fuoco, non posso evitare di appoggiare una mano su quel culetto invitante, lei si gira di scatto e mi molla un ceffone, rimango per un attimo inebetito, cazzo che sventola... poi, mi guarda e mi bacia ardentemente in bocca, altro stordimento, che faccio ora? Rispondo al bacio, le infilo mezzo metro di lingua in bocca, le scosto il tanga e arrivo al suo sesso... ma... è bagnatissima!!! Allora con l'altra mano mi sbottono i pantaloni, che cadono fino alle caviglie, le appoggio il mio cazzo alla coscia, lei geme: Mmmm... dai muoviti, dammelo subito, ho bisogno di un cazzo che mi riempia la figa... Si piega in avanti appoggia le mani alla parete del camerino, le giro dietro, con un solo colpo di reni la infilo, entra proprio tutto, è come un'autostrada, stantuffo a più non posso, lei lancia gridolini ad ogni entrata ed uscita del cazzo dalla figa, poi, mi accorgo che sta guardando tutto dallo specchio, e la cosa mi eccita ancora di più, sembra che vi siano gli spettatori e nooi gli attori, mentre ormai sono quasi alla sborrata finale, lei si stacca e, come una furia si avventa sul mio cazzo, lo avvolge con quelle labbra rosse fuoco, lo succhia avidamente, lo lecca in tutta la lunghezza, assorbe anche le palle, ritorna su fino alla punta che è diventata grossa e paonazza, sono al culmine.... Sborroooo!!! Ahaaa, si dai succhia tutto.... Mi ha svuotato completamente, poi, come se nulla fosse successo, si spoglia dell'intimo e si riveste con il suo abito da lavoro, guarda l'orologio e mi dice: Dai, ora andiamo che ti faccio un caffè. Durante il caffè le chiedo: Se non sono indiscreto, ma non mi avevi detto che gli uomini ti facevo schifo e che preferivi le donne? E lei, si è vero, ma, questa scopata con te erano anni che l'avevo sognata, fin da quando mi raccontavi delle chiavate che facevi dopo le feste a case di amici e amiche, ed io ero gelosa e non avevo il coraggio di chiederti di uscire noi due da soli per una sana chiavata... Ora sono soddisfatta, e per sdebitarmi faccio un ordine di tutta la linea sexy nelle 4 taglie che vanno di più, così, se una certa cliente verrà a comprare, forse sarà la volta buona che ci scapperà una leccata di figa... Bhe, devo dire che, oltre alla favolosa chiavata con Tiziana, ho scoperto che anche lei avrebbe voluto fare qualche cosa da ragazzi, ed inoltre, ho anche guadagnato una bella provvigione.... |
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Autore: | Bisexlussuriosi | Invia un messaggio |
Postato in data: | 29/09/2014 13:25:00 | |
Giudizio personale: | Spero che non sia inventato tutto | |
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