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Viaggio a parigi |
Viaggio a Parigi
Dopo tante richieste, accontentai mia moglie per una vacanza nella capitale francese. Avevamo scelto un albergo nella zona di Pigalle, costava di meno. Rientrando tardi la prima sera rimanemmo accecati dalle vetrine dei sex shop aperti e dai tanti avventori, uomini e donne che entravano ed uscivano dai locali privè. Dopo un paio di giorni ci eravamo abituati a quella calca di gente in cerca di sesso tutte le sere che, inutile negarlo, aveva messo anche addosso noi una certa euforia. Una sera rientrando più presto del solito ci fermammo a cenare in un ristorante vicino al nostro hotel, quando subito dopo una coppia occupò un tavolo a fianco al nostro. Erano spagnoli ma parlavano bene il francese ed un poco anche italiano. Dissero che stavano nel nostro stesso hotel e che ci avevano notato la mattina al momento della colazione. Si parlò del più e del meno. La donna quasi sempre muta era appariscente con un bel seno in mostra, l’uomo sulla cinquantina ma abbastanza distinto. Si parlava delle bellezze delle città italiane e noi elogiavamo le città spagnole. Mia moglie molto loquace si appassionava alla conversazione, io cercavo di scrutare senza darlo a vedere la donna che avevo di fronte sempre molto enigmatica. Finita la cena si decise di tornare in hotel e mentre si era in ascensore, loro stavano al piano superiore al nostro. L’uomo che continuava a conversare con mia moglie, disse a bruciapelo che a loro piaceva essere guardati mentre facevano l’amore, che li eccitava di più e ci chiese se volevamo salire per assistere alle loro “esibizioni”. Io rimasi sorpreso e senza parola, mentre mia moglie accennò ad un no poco convinto. Nella nostra camera vidi mia moglie molto indecisa e pensierosa, al che dissi: “però potevamo anche salire, tanto loro dovevano esibirsi, noi solamente guardare, è come un film pornografico”. Mia moglie cominciò a tentennare: “ma non li conosciamo neanche…” “meglio” dissi io “chi li vedrà più”. “Si ma ormai sono andati a letto…” disse mia moglie. “Qual è il problema. Salgo busso e chiedo abbiamo cambiato idea vi va?” “no lascia perdere” disse mia moglie, anche se con gli occhi desiderava quella esperienza. Detto fatto, salgo sopra, non aspettavano che noi. Scendo ad avvisare a mia moglie la quale si precipita a rifarsi il trucco e a cambiarsi. La camera degli spagnoli era più grande della nostra con un salottino, due divanetti uno di fronte all’altro ed un tavolino al centro. Ci offrirono dello champagne francese e dei sigaretti molto sottili con del tabacco dal sapore strano. Le luci si abbassarono e la stanza si riempi di un sottofondo musicale melodioso. L’uomo si sedette di fronte a noi, la donna cominciò uno spogliarello. Si tolse tutto escluso gli slip. Aveva un seno molto sodo che non aveva bisogno di reggiseno, le labbra carnose e sensuali, le gambe lunghe e affusolate. Spogliò completamente il suo uomo e gli prese in bocca il cazzo che a riposo era già di notevoli dimensioni. Si dimenò a succhiarlo e a stringerlo senza ottenere risultati, il cazzo era sempre più addormentato che mai. Io stavo perdendo quella eccitazione iniziale e mia moglie mi pareva delusa. Restammo comunque seduti e abbracciati a guardare gli ulteriori sviluppi. L’uomo si alzò prese la sua donna per la mano e l’accompagnò sul bordo del letto, la fece sedere si inginocchiò e cominciò a leccarla dalla punta dei piedi passando su tutta la gamba. Si fermava all’inguine e passava all’altra gamba. La scena era senz’altro più eccitante. Mia moglie mise la gamba su di me strusciandosi sul mio cazzo ormai in tiro, io avevo una mano sul suo seno. Glielo tirai fuori e cominciai a succhiarlo. Avevo tolto gli occhi dalla coppia spagnola che armeggiava sul letto, quando vedo mia moglie che deglutì e allargò gli occhi. Guardai anch’io, rimasi esterrefatto: l’uomo aveva tolto lo slipp alla sua donna (sik!) e questa aveva un cazzo in bella mostra, ben teso e di discrete dimensioni, era una trans. Non sapevo che fare, anche mia moglie stupita continuò a guardare. L’uomo senza esitazione prese in bocca il cazzo della trans e cominciò un lento e sensuale pompino. Succhiava e leccava con sapiente maestria. Il cazzo ormai svettava, ma l’uomo (sik) lo ingoiava e lo ritirava fuori. Io mi stavo eccitando sempre più e vedevo che la scena non dispiaceva neanche a mia moglie, quindi mi inginocchiai e cominciai ad alzargli la gonna a leccarle l’interno delle cosce. Con stupore notai che si faceva spogliare tranquillamente. Rimasta con il minuscolo tanga lo spostò con una mano e mi offrì la figa da leccare. Gli tolsi anche quel minuscolo indumento e la notai ansimare e deglutire sempre con più intensità. La guardavo il volto e la vedevo completamente stravolta, pensavo che dipendeva dalle mie attenzioni, avevo perso completamente la scena sul letto tra la trans e il suo amico. Mentre continuavo a leccare la passera di mia moglie guardo di sbiego lo specchio che sta di fianco a letto e vedo una scena raccapricciante: l’uomo seduto sul cazzo della trans che gli è entrato completamente nel culo, intanto il suo cazzo è finalmente cresciuto, è diventato di dimensioni paurose e svettava prepotente. La trans aveva il cazzo dell’amico tra le mani e lo masturbava. Sempre dallo specchio notavo che lo spagnolo faceva dei segni con le mani, a mia moglie, invitandola ad avvicinarsi. Rimasi un attimo interdetto e fu in quel momento che mia moglie si alzò e andò a sedersi a fianco allo spagnolo dal cazzo enorme. Non era molto lungo, ma aveva una circonferenza mostruosa e molto nodoso, mia moglie non riusciva ad avvolgerlo in una mano e la cappella entrava a stento nella bocca spalancata. Era uno spettacolo inquietante e al tempo stesso di estrema eccitazione vedere mia moglie, che mi fa un pompino una volta all’anno, presa da quel cazzo che la ipnotizzava. La trans continuava a pistonare il suo amico che evidentemente era un gay. Mia moglie continuava a leccare e a succhiare quel “mostro” e con le mani lo masturbava con molta intensità quando, preceduto da un urlo disumano, l’uomo si mise ad eiaculare sul viso di mia moglie che aveva fatto giusto in tempo ad allontanarselo dalla bocca. Di colpo Big gim, il grande cazzo, si afflosciò di nuovo ritornando a dimensioni più normali, con il disappunto che si leggeva sul viso di mia moglie. Mi avvicinai ma la trans fu più rapida di me si avvicino a lei e cominciò a baciarla dappertutto. Intanto l’uomo (il gay) ripresosi dal recente godimento si assestò tra le gambe di mia moglie e prese a leccarla con sapienza e voluttà. Il trans a fianco si faceva toccare il cazzo non grandissimo, ma importante. Mia moglie si sistemò su quest’ultimo di spalle, con il cazzo che la toccava la figa. Il gay continuava a leccare e si divideva tra figa di mia moglie e cazzo della trans. Leccò anche il culo di mia moglie molto sapientemente quindi prese il cazzo lo poggio sul buchino e glielo infilò senza una minima protesta. Era uno spettacolo: mia moglie seduto sul trans con il cazzo nel culo e il gay che la succhiava e la leccava la figa. Mia moglie era stravolta, sembrava che stava quasi per venire, ma i due andavano in sintonia, si fermavano al momento giusto impedendole sempre di avere l‘orgasmo liberatorio. Fu solo allora che i due finalmente si accorsero di me. “La vedi tua moglie come è troia. Ha un cazzo nel culo e ne vuole un altro nella figa”. Disse il trans. “diteglielo Bella Signora volete un altro cazzo davanti?” Mia moglie fece cenno di si con la testa. Mi avvicinai per cercare di avere la mia parte quando incalzò il trans. “Non vuole il tuo è troppo piccolo, vuole quello dell’amico che è come quello di un toro, è vero?” Mi moglie continuava a fare cenno di si con testa. Allora lo spagnolo si avvicino con il suo cazzo alla figa ormai fradicia dell’unica donna che era in quella stanza, mia moglie, lo poggio e comincio a spingere, benché afflosciato riuscì ad entrare per buona parte. Mia moglie si allargava sempre di più per farlo entrare meglio e si muoveva per cercare di farlo resuscitare. Ma ogni tentativo era vano. Ormai sudata e sfinita cercava un orgasmo che non arrivava. Io assistevo alla scena incredulo ed il trans che pareva divertirsi. Si rivolse a mia moglie e disse: “lo senti come è duro il cazzo nel culo?” Fece cenno ancora una volta di si con la testa. “Rispondi con le parole se no tuo marito non capisce!!” “Si è duro” disse mia moglie. “Brava” riprese il trans. “Vuoi che anche quello davanti diventi duro, vero?” Disse sempre il trans. “Si, certo” disse mia moglie sfinita. “Devi dire che lo vuoi duro, dai dillo!” Insisteva il trans. “Si lo voglio duro, molto duro” rispondeva mia moglie ormai senza più freni. “Dì che vuoi due cazzi, uno davanti e uno dietro, dillo!” ordinò il trans. “Si” disse ancora mia moglie ormai in preda alla sola voluttà, “voglio due cazzi. Voglio sentirmi piena davanti e dietro”. “Brava” rispose il trans che conduceva in modo sapiente il gioco. Allora rivolgendosi a me, “tu mettiglielo nel culo a quel froscio. Solo così gli cresce il cazzo, solo se ha un altro nel culo.” Rimasi indeciso, la scena era ormai drammatica, mi era passata quasi tutta la voglia. “Sbrigati” continuò il trans “mettiglielo nel culo e con forza”. Anche mia moglie, a quel punto, comincio ad implorarmi. “Ti prego Antonio, ficcaglielo nel culo, non ce la faccio più, dai ti prego, su amore fallo per me, spaccagli il culo a quel froscio” A queste parole non seppi resistere, mi avvicinai al gay alle sue spalle lo feci piegare un po’ in avanti e gli affondai il mio cazzo che era diventato duro come una pietra. Improvvisamente il suo cazzo gigantesco comincio a crescere e dilatava a vista d’occhio la figa e mia moglie cominciò a gemere “si, sta crescendo, fai così Antonio, fai così, spingi ancora che cresce, si fa sempre più duro, è bello sono piena di due cazzi ed il tuo che lo fa crescere sempre di più”. Cominciammo a muoverci tutti e quattro in sintonia, il trans che inculava mia moglie si alternava con le spinte del gay, che aveva il cazzo nella figa, io che inculavo il gay. Mia moglie era presa da una frenesia mai vista, gli occhi fuori dalle orbite e con parole oscene mi incitava a chiavare quel gay. “Su dai spaccagli il culo che il suo cazzo diventa sempre più duro, pompalo non fermarti continua!!”. Il primo a godere fu il trans, “prendi sta sborra nel culo troia italiana”, il gay gettò urlo gutturale “che bello darlo e prenderlo. Prenderlo nel culo e spaccare una troia, vai, vai, vai”. Quindi venne il mio turno: prendi froscio ti spacco il culo, prendi, prendi! Infine mia moglie che venne presa da un orgasmo extraterrestre che la trasportò oltre ogni confine del piacere. Urlava e si dimenava pronunciando frasi senza senso “fai, fai, sbatti si sbatti, lecca lecca, succhia, pompa, pompa, siiiiiiiiiii, hooooooooo. Continuò a tremare per oltre tre minuti. Raccolsi tutti i vestiti, la presi in braccio e tornammo nella nostra camera. Il mattino chiedemmo informazioni sulla coppia della sera prima, ci dissero alla reception che quella era una coppia occasionale, che aveva utilizzato la camera solo per una notte. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Desiderioimpossibile | Invia un messaggio |
Postato in data: | 07/11/2010 20:19:32 | |
Giudizio personale: |
complimenti non capisco come hai potuto convincere tua moglie con così tanta semplicità |
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Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 07/10/2008 17:52:58 | |
Giudizio personale: | mi avete fatto eccitare tantissimo, grazie. | |
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Autore: | Sinpauler | Invia un messaggio |
Postato in data: | 05/10/2008 17:18:26 | |
Giudizio personale: | è capitato anche a me e mia moglie ma con due trans non lo scorderò mai quella notte | |
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Autore: | Enzolucia | Invia un messaggio |
Postato in data: | 04/10/2008 23:04:46 | |
Giudizio personale: | favoloso | |
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