Buongiorno amore,



lo senti questo freddo sottile che da fuori entra nel letto

e scompiglia i tuoi sogni e le lenzuola di lino?

E’ l’autunno che incombe sulla nostra bella città,

sono le foglie che prima di morire lanciano un flebile urlo,

è il cane del vicino che non risponde al richiamo e con il muso alla finestra uggiola

al sole nascente.



Buongiorno amore,



la senti questa carezza che dalla schiena nuda arriva a sfiorarti i capelli

intrecciati di sonno?

E’ la mia mano che leggera viaggia sul tuo corpo sopito,

la mia mano di femmina che diventa pallida giorno dopo giorno

e conserva sotto le unghie il ricordo della sabbia e il profumo del mare.



Buongiorno amore,



non puoi sentirmi mentre ti sussurro ti amo,

sul tuo viso senza pensieri si inseguono fugaci ricordi ,

ombre di luce attraversano il tuo volto di uomo fanciullo

Vorrei entrare in ogni tuo sogno e dipingerlo di rosa e di azzurro

Vorrei prendere i cattivi pensieri e intingerli nel miele,

spargere polvere di stelle nel buio della notte e posare un raggio di sole

Sul tuo sorriso.



Buongiorno amore,



la bionda estate si è sposata al bruno autunno,

sono finiti i giorni di sale e di mare,

di birre calde bevute sul promontorio roccioso

che tanto ci ricordava un Presepe a Natale.

Abbiamo chiuso la minuscola casa e nascosto

La chiave sotto la finestra,

abbiamo salutato i gattini affamati

che la sera ci aspettavano per cenare sotto la luna.



Buongiorno amore,



ricomincia il tram tram di questa vita frenetica,

ricominciano le ore di lavoro rubate all’amore,

le paure di non farcela, i timori di non

realizzare i nostri sogni di grandi fanciulli.

Adesso ricordo la casetta nascosta in fondo alla Statale e nel ricordo

Anch’essa diventa una reggia.



Buongiorno amore,



non ti voglio destare dal sonno profondo,

e ti guardo silenziosa e assorta,

e mentre ti osservo penso a noi tra dieci anni :

non so se l’alba ci vedrà ancora abbracciati,

se l’autunno ci sorprenderà insieme

se berremo della birra sfiatata davanti ad una luna che si tuffa nel mare.

Non so dove ci porterà questa vita così matta,

così assurda eppur così viva.

Non so se volerai lontano sui tuoi aeroplani di carta

Non so se volerò lontano sui miei sogni di carta….

Ma è presto per farmi tutte queste domande

è appena nata l’alba e ancora dorme l’intera città;

Chiudo gli occhi e sento il tuo respiro intrecciarsi al mio

E dietro la pioggia che batte il miagolio di un gattino

Mi ricorda che l’amore non vive di dubbi

Ma si nutre di sogni, di latte, di sole

Di mare e di vecchi tuguri che sembrano reggie