..e così finalmente ce ne andiamo a cena fuori; il tuo abbigliamento è molto interessante: maglietta nera con una scollatura che lascia gli occhi di fuori gonna lunga ma molto sexy con uno spacco che mi fa far pace con tutte le avversità della terra ed infine il tuo viso è incantevole e porti anche un paio di occhiali da vista che ti donano tantissimo; il mio abbigliamento invece è comunissimo; camicia bianca avvitata fuori dai jeans, giacca blu e scarpe ginniche; ti vengo a prendere e quando sali in macchina mi fai intravedere (volontariamente) la tua coscia e mi lascio andare a un commento:
- hai intenzione di farmi litigare con qualcuno stasera-
- no perché?- rispondi con un sorriso compiaciuto
Sali e ti guardo, ti trovo veramente attraente e non lesino complimenti alla tua figura che trovo enormemente affascinante e dannatamente invitante; il tuo profumo mi riempie le narici e tu ti accorgi di tutte queste mie sensazioni e ne fai tesoro per compiacerti femminile come sei;
mentre guido scambiamo due chiacchiere e ci facciamo due risate come al solito quando ci sentiamo al telefono e maliziosamente ti poggio una mano sul ginocchio sinistro scoperto e sento la tua carne che mi fa un effetto notevole constatabile anche dallo stato dei miei pantaloni; mi guardi con aria seria dicendomi di stare al mio posto e io ti rispondo che ho trovato il mio…nido; tu non sei contrariata sei solo provocatoria facendomi stare sulle spine ma all’improvviso mi fermo con la macchina mi avvicino a te e ti lascio un’ impronta di labbra sulla tua bocca lasciandoti sorpresa e senza fiato; non commenti questa cosa ma non la giudichi nemmeno negativa e riprendiamo il cammino facendoti una battuta:
- mi sa che devo darti lezioni di sub poiché non reggi l’apnea- ti lasci andare ad una risata e l’imbarazzo scompare con un sorriso ed un “bastardo” bisbigliato dalle tue calde labbra;
arriviamo a destinazione e visto che ogni tanto mi ricordo il galateo vengo ad aprirti la portiera fissandoti di nuovo le gambe e la scollatura della tua magliettina; ad ogni vista provocante sento sempre l’istinto di una reazione sottostante e non la nego; andiamo a mangiare e provo a cingerti la vita poiché mi da piacere il tuo contatto e fortunatamente non ti distogli dalle mie attenzioni; ci sediamo e ci facciamo portare il menù: ordinando ti ricordo di prendere qualcosa di afrodisiaco poiché ti ritengo molto arrapate in questa serata: mi dici di non fare lo spiritoso e ci sediamo al tavolo continuando la conversazione e ogni tanto provo a sfiorarti la mano ma non la tiri indietro e la cosa mi piace poiché adoro le tue mani magnificamente affusolate; trovo eroticissimo il contatto con questi arti soprattutto accarezzare gli spazi infradita usando le mie mi sembrano come due corpi che si sfiorano; continuo ad accarezzarti e noto un tuo turbamento soprattutto quando urto con le mie gambe sulle tue chiedendoti scusa; mi sorridi e non voglio allontanarmi concedendomi la possibilità di continuare a sfiorare le tue gambe nude; non porto calzini quindi i miei polpacci sono nudi e sento anche attraverso le mie sole gambe la nudità delle tue e la cosa mi piace moltissimo poiché è un approccio sensuale e coinvolgente; non ti allontani ma rimani immobile fino a che distendi leggermente le gambe e posso accarezzarti meglio e tu puoi ricevere ancora di più il mio calore; mangiamo ma non è così semplice; lo stomaco ha delle sensazioni particolari e tu mi dai una battuta:
- vuoi risparmiare sul conto e mi provochi?-
- ci mancherebbe è che mi piace mangiare sentendo molto vicina l’altra persona-
Non mi fermo certo e continuo ad accarezzare le tue gambe fino a che favorito dalle mie calzature rimango clamorosamente a piede nudo a cui lascio intraprendere un percorso favoloso; infatti salgo con la mia sonda sulle tue ginocchia e non mi offri molta resistenza mentre con le dita alzo la tua gonna e sento il primo contatto con la pelle più delicata della tua coscia sopra il ginocchio; ti guardo fisso in viso con uno sguardo quasi ipnotizzante e tu diventi seria e non per diniego ma solo per l’effetto che ti sto facendo; con il piede mi immergo sotto la tua gonna fino ad arrivare al tessuto del tuo indumento intimo e sento già il calore del tuo sesso notando che tutti gli avvenimenti non gli sono indifferenti; con l’alluce accarezzo la stoffa e noto un leggero movimento del tuo bacino quasi ad acconsentire tutto ciò; il tuo sguardo si alza e si abbassa in preda ad un leggero ma presente piacere del mio movimento mentre mi infilo sotto l’elastico sentendo ancora la tua pelle divina e vogliosa fino a che riesco ad intrufolarmi bene e con la punta delle dita sento la tua eccitazione che sale e proprio all’ingresso del piacere estremo vedo la tua bocca che si dischiude per ampliare la respirazione: non mi fermo anzi agisco decisamente sul tuo clitoride muovendomi devo dire bene con tuo estremo compiacimento fino a che mi dici :
- basta ti prego o vengo qui davanti a tutti-
- ti dispiacerebbe?-
- No ti prego fermati-
Mi fermo e acconsento al tuo “ricomponimento” e al mio ma lo faccio solo per farti venire ancora più voglia e allora cambio posto e finendo anche il secondo mi accomodo vicino a te e per farlo approfitto alzandomi in piedi e venendoti vicino mi abbasso e ti sfioro il collo con le labbra e senza farmi vedere ti lecco dolcemente le labbra; la cosa non passa indifferente visto che tu hai li occhi socchiusi e le gambe disarmate; mi seggo vicino a te e ogni tanto guardo nel tuo decolletèe dicendoti:
- ho voglia di mordere il tuo seno-
- ma sei matto?-
- No per niente, voglio succhiarti e morderti i capezzoli fino a farli divenire duri come il marmo;
- Smettila mi stai facendo diventare matta non ce la facci più
- E’ quello che voglio e se potessi ti scoperei qui sul tavolo come un forsennato
La cosa ti fa deglutire ancora più decisamente soprattutto quando con la mano accarezzo la tua coscia nuda e in quel momento ho un’erezione che mi sembra di scoppiare; ti prendo la mano e ti dico:
- Senti che effetto mi fai?
- Dai c’è gente smettila
- Ma chi ti vede qui siamo appartati
Ti guido la mano sopra i miei pantaloni e noti che non mentivo ma non ti distogli anzi approcci un massaggio paradisiaco sopratutto quando mi abbassi la zip e ti intrufoli all’interno facendomi andare fuori di testa; ti fermo prima dell’inevitabile; paghiamo il conto e non parliamo, usciamo ti abbraccio e lo fai anche tu e andiamo verso la macchina; saliamo e mi dici di andare verso una strada e io obbedisco vista la tua autorità: vedo con piacere che le tue gambe sono scoperte fino al ginocchio e ti dico che hai una belle pelle e dicendolo ti accarezzo:
- hai una pelle vellutata-
- grazie- mi rispondi
Con lentezza tiro ancora su la gonna scoprendoti totalmente le gambe, tu appoggi la testa e chiudi gli occhi mentre di nuovo esploro con la mano il tuo basso ventre ormai in preda alla totale eccitazione, irrefrenabile;
- fermati!!- mi dici; vedo che ti avvicini e cominci a baciarmi sul collo mi mordi e mi succhi il lobo mi infili la mano nella camicia fino a che ti vedo scendere e con dolcezza mi abbassi la zip estri il mio sesso e lo accogli nella tua calda bocca; sei sapiente quando mi stimoli ancora di più leccandomi e succhiandomi dietro il glande con opportuna sagacia e nonostante io sia sobrio nella guida è dura non venire; sei bravissima nella tua applicazione fino a quando ti fermo rendendoti pan per focaccia; mi illumini la strada fino a quando arriviamo a una casa vicino al mare che mi dici essere tua; entriamo e mi fai accomodare mi offri qualcosa e beviamo molto vicini ma io rompo gli indugi e dopo aver messo le dita nel bicchiere ti faccio scivolare due gocce di liquore sulla tua scollatura provvedendo a bere quelle due gocce con la punta della mia lingua; tenti di allontanarti ma sono io che mi avvicino e continuo a baciarti e qui ti vedo abbandonarti; le nostre bocche si stampano una sull’altra con avidità e le nostre mani percorrono i nostri corpi con frenesia e voglia estrema; ti accarezzo tutta e ti bacio ti faccio salire il vestito fino ai fianchi, afferro i tuoi glutei e li stringo con forza, avidità, sensualità, passione; ti sfilo la gonna facendoti rimanere in perizoma e maglietta che scompare subito dopo scoprendoti i seni che aggredisco con frenetica dolcezza sulle rotondità morbide e sode e sui duri capezzoli stimolati fino all’eccesso; ti prendo ti guido vicino a un tavolo e girandoti di schiena scanso il tuo perizoma mentre con il bacino ti appoggi al tavolo e il tuo sedere vittima della mia ammirazione; te lo accarezzo te lo palpo te lo stringo e poi mi abbasso leccandotelo a dovere: la mia lingua fruga dappertutto partendo dalle rotondità finendo al tuo orefizio che non risparmio e la mia lingua assapora anche quello; scendo ancora dove trovo il tuo fiore incandescente voglioso delle mie attenzioni; con ferocia assaporo il tuo sesso lasciandoti in quella posizione e vedo il tuo compiacimento lasciandoti andare a dei gemiti di approvazione; continuo a leccarti infilandoti sempre di più la mia lingua quasi fosse il mio sesso la indurisco facendola scorrere dentro di te accurandomi nel movimento di uncinarla così da accarezzare in ogni movimento il tuo clitoride fino a che comincio a succhiarti con foga senza interrompermi fino a farti raggiungere un orgasmo travolgente che tu non trattieni lasciandoti andare a un grido strozzato; con la mia mano continuo ad accarezzarti facendoti sedere poi sul divano: mentre poi io mi spoglio completamente: non lasci scappare il mio sesso, lo prendi in mano e ora voracemente riprendi l’incompletezza lasciata in macchina facendomi raggiungere una forte erezione; ti riprendo ti appoggio con il sedere sul tavolo e in quel momento ti penetro dolcemente solo con la punta facendola entrare e uscire in un movimento quasi rotatorio ma lento mentre con la mia mano ti accarezzo il clitoride la cosa ti piace ma ti fa evidenziare la voglia di ricevermi totalmente e allora ti accontento spingendo lentamente fino in fondo lasciandoti gemere ancora di più poiché continuo a muovere sapientemente le mie mani sul tuo sesso; questo binomio ti fa raggiungere un orgasmo travolgente prendendomi i glutei mi attiri a te godendo all’impazzata mentre continuo a spingere; mi fermo un attimo per farti riprendere le sensazioni e ricomincio a succhiare i tuoi capezzoli saporitissimi mentre ti riporto sul divano mi seggo e ti accolgo sopra di me; ti impali piano piano mentre ho davanti a me una splendida visione: i tuoi seni il tuo dolcissimo viso in preda al godimento e le rotondità sode dei tuoi fianchi mentre cominci uno stantuffare senza sosta quasi con violenza mi sbatti mentre il tuo seno è libero nei movimenti lasciando a me l’opportunità di massaggiarlo come si deve mentre in alternativa mi faccio succhiare le dita infilandotele in bocca simulando un pompino eroticissimo; vieni di nuovo lasciandoti andare e io me ne compiaccio poiché raggiungiamo l’orgasmo insieme; ci sediamo uno vicino all’altro baciandoci con molta tenerezza ma il contatto con il tuo corpo e un altro bicchiere di limoncello dopo un po’ mi fanno raggiungere un’altra erezione e ricomincio però a leccarti tra le gambe e stavolta con molta decisione mordendoti anche il clitoride mentre mi riempi la bocca di nuovo del tuo orgasmo; ti giro sul divano e ho il tuo sedere davanti divino: te lo miro e rimiro e tu ancheggi provocatoria inarcando un po’ la schiena mettendo in mostra le due possibilità: decido ancora per la tua passera e la penetro dolcemente mentre con le dita perlustro l’altro orefizio: tu godi un'altra volta e a quel punto estraggo il mio sesso e con molta pazienza e dolcezza ti penetro di nuovo ma dal tuo sedere; trattieni un po’ il fiato ma il fatto che io mi muova dolcemente e che con la mano accarezzo il tuo sesso ti à superare il fastidio: da quel momento sarà solo godimento fino all’esplosione finale……
scrivete al mio account per commenti....sopratutto di sesso femminile
Le storie più votate della categoria feticcio
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 5 ore fa -
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16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 5 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97423
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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