Al cospetto di una dea
Chiudo gli occhi…
nella mia camera da letto l’unica fonte di luce che interrompe l’oscurità è il led dello stereo che lampeggia…
e ben presto anche quello cessa di esistere.
Solo, nel silenzio e nel buio, comincio a sentire qualcosa e non mi rendo immediatamente conto che si tratta del mio cuore.
I battiti, cadenzati e profondi, sembrano sempre più amplificati e tutto ad un tratto mi trovo in un posto diverso…che non conosco.
Un fascio di luce parte dall’alto, taglia la stanza e quando ad esso se ne aggiungono altri formando una ragnatela casuale, intuisco che sono in un salone vuoto;
senza che me ne accorgessi i battiti del mio cuore sono diventati le note di un basso…e solo nel momento in cui sento partire la voce riconosco i Led Zeppelin, "dazed and confused"…
Mi volto, credendo di trovare davanti a me un palco con un gruppo che suona, magari proprio loro…del resto sono in un sogno e nei sogni accade anche l’impossibile; ma ciò che vedo è una figura, nascosta quasi interamente dall’oscurità.
Sento che sei tu…so che sei tu…non può essere altrimenti.
L’unica cosa che riesco a distinguere bene sono le gambe, dei totem che la luce fa sembrare candide come la luna; sono accavallate, ma non appena sei certa di aver ottenuto la mia attenzione, cambi di colpo posizione, allargandole in un gesto tanto sensuale quanto esplicito.
- vieni…- mi sussurri.
Sei completamente nuda…come ipnotizzato mi avvicino, adesso il mio cuore non segue più il ritmo della canzone, accelera e sembra impaziente di uscire dal torace.
- Sono qui…- ti dico mentre mi avvicino. In questo luogo dove le parole qui e ora perdono ogni significato.
- Fammi sentire che ci sei, allora …- sussurri di nuovo.
Eccomi di fronte a te, ti porgo la mano, che tu accetti come invito a metterti in piedi…ti alzi e le nostre labbra adesso si trovano a pochi centimetri di distanza.
Sento il tuo respiro, si mescola con il mio… senza ulteriori indugi mi sporgo in avanti poggiando la mia bocca sulla tua, cogliendo quel frutto che con altrettanta voglia mi concedi. C’è un attimo, breve ed infinito, di attesa prima che le nostre lingue comincino una danza lenta, primordiale, partorendo un intreccio caldo e morbido che rende superflua ogni ulteriore parola.
Le nostre mani si cercano, esplorano i corpi che si stringono ancora di più l’un l’altro; ormai travolti dalla passione ci abbandoniamo al desiderio…la mia lingua continua ad esplorare la tua bocca, esce, carezza dolcemente il tuo labbro superiore…
Di colpo ti abbandoni, lasciando andare indietro la testa, offrendomi il tuo collo come una preda consapevole al cospetto di un vampiro. Vi poggio sopra le labbra, lo bacio, traccio con la mia lingua sentieri nei quali perdermi e lentamente ne assaporo ogni centimetro fino a scendere ancora più in basso.
Mi stacco solo un attimo, per contemplarti e ammirarti in tutta la tua bellezza. Con una fugace carezza ti sfioro dolcemente dietro la schiena, lungo la linea delle scapole, e la tua pelle reagisce al tocco con un brivido; poi lascio che le mie mani siano come una valanga che dolcemente ma inesorabile percorre la scosceso pendio del seno per condurmi lungo le sue alture, fonte preziosa di vita, fino a raggiungere le rosee vette dove i tuoi capezzoli, turgidi ed eccitati aspettano le attenzioni delle mie labbra.
Estasiato, mi abbasso verso quegli adorabili pinnacoli e comincio a mordicchiarli delicatamente, prima di concedermi il lusso di strizzarli più forte e strapparti un gemito…al quale prontamente seguono le premurose carezze della mia lingua.
Ormai in ginocchio, davanti al tuo ombelico…carezzo la tua pelle, percorro le curve dei fianchi mentre bacio il tuo ventre…assaporando ogni istante che mi separa dal più desiderabile Dono che puoi offrirmi.
Sono di fronte al paradiso…lo vedo luccicare di rugiada nella poca luce rubata…mi avvicino e offro un casto bacio sul monte di venere…quasi a chiedere il permesso di profanare un tempio sacro.
- Fammi godere…tesoro. – mi dici con la voce roca data dall’eccitazione, come se avessi intuito la mia richiesta.
Comincio a baciare i contorni delle grandi labbra, l’interno coscia…per poi andare a cercare il clitoride. Lo trovo già gonfio e carico di desiderio, ma voglio torturarti ancora un po’; appoggio la lingua appena più in basso, sull’impercettibile sorgente dal quale sgorga il fiume dorato, ruotandola appena, per poi scendere fino alla gola della perdizione.
Ti penetro lentamente con la lingua… ti desidero e sento che mi ricambi, agitandoti freneticamente.
-Mangiamela! Non resisto, sei perfido.- mi chiedi, impaziente.
Si, lo sono! Torno su, verso il clitoride ormai esasperato e comincio a leccarlo con dei colpetti di lingua. Ad ogni tocco sento il tuo sesso contrarsi liberando i suoi umori.
-Mi fai scoppiare, strappamela a morsi!-
Non resisto ulteriormente e mi tuffo in quel lago salato dal quale non vorrei mai separarmi…
La musica in sottofondo accelera la cadenza e senza smettere di carezzarti le cosce, le caviglie, continuo a muovermi sul tuo sesso sentendo l’imminenza dell’orgasmo.
Mi fermi…prendi la mia testa e la porti di fronte al tuo viso, lasciandoti andare ad un nuovo bacio nel quale assapori il piacere che hai liberato per me.
Le tue mani carezzano il mio petto, l’addome e scendono…ansiose di incontrare il mio membro. Le carezze delicate lo fanno sussultare ad ogni passaggio, è turgido, carico di voglia e desideroso di godere con te, per te. Lo impugni decisa e cominci a far scorrere la mano su e giù.
- Voglio sentirlo dentro di me…- mi provochi.
E senza attendere risposta…che peraltro non riuscirei a concederti, perso come sono nella tua travolgente carica erotica…mi spingi indietro, facendomi sedere sulla sedia…
Alzi una gamba…porti il piede all’altezza delle mie labbra e giochi con il mio viso sfiorandolo con maliziose carezze, quindi lasci che la mia bocca aperta accolga la tua attraente estremità e omaggi le tue dita smaltate, dolci ciliegie scarlatte, occupandosi di ognuna con minuziosa cura…mentre tu, provocante come nessuna, con la mano carezzi il tuo fiore bagnato.
Nessuno dei due riesce a prolungare oltre l’attesa…ti prendo per i fianchi, tirandoti verso di me. Allarghi le gambe, preparandoti per il contatto…scendi lentamente verso il mio fallo che ormai sembra sul punto di esplodere…
Senti il glande entrare in contatto con la tua carne…lasci che i due sessi si assaporino, poi dolcemente scendi decisa fino a farti impalare, accogliendo dentro di te ogni centimetro dell’obelisco eretto in tuo onore.
Le nostre grida di piacere si fondono, coprono la musica e scandiscono una corsa sempre più veloce e decisa…sento il tuo calore avvolgere il mio sesso, lubrificarlo e ti stringo ancora di più al mio petto…
Il mio membro si fa strada dentro di te…preme contro le tue intime pareti…ci baciamo, mordiamo…ed ecco che finalmente l’orgasmo monta, impetuoso…
una corsa dove entrambi saremo vincitori appagati…eccomi, il fuoco mi pervade…sento le tue natiche sbattere contro di me…finalmente…sto venendo… urlo tutto il mio piacere mentre un fiume di sperma ti inonda, riempiendo il tuo grembo e allagandone ogni anfratto…
Il mio seme è il culmine dell’eccitazione e sento delle scariche che ti fanno vibrare, ormai travolta dall’orgasmo.
Una nuova ondata di umori, quella decisiva si mescola alla mia crema bianca…e raggiungendo l’apice del piacere anche tu, appagata, gridi tutta la tua voglia.
Mentre l’eco degli orgasmi rallenta i battiti dei nostri cuori…mi sorridi, ci baciamo…passo una mano tra i tuoi capelli sudati e ti faccio una carezza….ti stringi nuovamente a me e mi sembra di sentire la tua voce…si, è proprio la tua voce che mi dice…
-…sono tua…-
Ma tutto ad un tratto ogni suono si fa più ovattato…le luci sfumano dolcemente verso il nero…
anche il tuo contatto sembra più leggero…
Apro gli occhi…
nella mia camera da letto l’unica fonte di luce che interrompe l’oscurità è il led dello stereo che lampeggia.
(sogno dedicato a Mayadesnuda... sensuale musa ispiratrice)
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18 anni fa
Le storie più votate della categoria feticcio
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
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Ultima visita: 5 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97405
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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