Corna impreviste.
Mi chiamo Marcella, ho 27 anni, sono di media statura, bionda, occhi chiari, un bel seno di una quarta misura a goccia, con i capezzoli ben rivolti verso l'alto, un bel ventre piatto, fianchi stretti, ed un culo prominente che tanto piace ai maschi, posto al culmine di due magnifiche cosce lunghe e ben tornite. Da sei anni sono sposata con Paolo, un bel maschio abbastanza ambito dalle donne, perché ha un fisico ben scolpito anche se non palestrato, con addominali in bella mostra, braccia forti e, caratteristica migliore, ha tra le gambe un gran bel giocattolo, che spesso e volentieri mi fa divertire fino allo stremo delle forze. Ci siamo conosciuti e fidanzati molto giovani, a 17 anni e, dopo quattro, abbiamo deciso di sposarsi. Siamo una bella coppia che ha un'ottima intesa, anche sessuale, e diversi amici con i quali usciamo e ci divertiamo molto. Paolo ha ereditato dal nonno paterno, una splendida casa colonica, appena fuori la città, posta a metà di una collinetta, che la rende panoramica. L'abbiamo perfettamente ristrutturata e, nel retro della casa, abbiamo ricavato una magnifica piscina, dove entrambi amiamo prendere il sole, anche nudi, in considerazione del fatto che è ben protetta alla vista di elementi indiscreti. Ultimamente, gli impegni di lavoro sono stati talmente intensi e stressanti, da farci avere un calo di libido riducendolo ad un rapporto alquanto scarso e poco soddisfacente. Non ho mai pensato di tradire mio marito e quello che è successo è stato qualcosa di assolutamente imprevisto. Da un po' di tempo, dopo che nella zona c'erano stati alcuni furti, Paolo ha deciso di far installare un sofisticato sistema di allarme. Naturalmente me ne ha parlato e io sono stata perfettamente d'accordo su quel tipo di protezione, ma, dopo una stressante giornata di lavoro (sono un'impiegata che si occupa del recupero crediti per un'azienda), passata a discutere con vari debitori, ho deciso di tornare a casa. Stanca e stressata per il lavoro, ma, soprattutto per il gran caldo che in questa estate sembrava aver superato ogni limite tollerabile, avevo deciso che era il caso di svagarmi un po' e, quindi, me ne sono andata via in anticipo e son tornata a casa, con in testa una sola cosa: spogliarmi e fare un bagno in piscina. Sono entrata dall’ingresso posteriore, dove c'è il garage e, senza nemmeno entrare in casa, mi son spogliata nuda, consapevole del fatto che il luogo è ben riparato da occhi indiscreti e mi son tuffata subito in acqua. La sensazione che provavo era estremamente appagante; finalmente potevo crogiolarmi nel fresco abbraccio di quelle acque limpide e cristalline, senza alcun pensiero. Ho allungato una mano verso il bordo, ho preso un materassino per godermi un piacevole momento di relax, baciata dal sole. Finora sono sempre stata una persona che non ama mettersi in mostra o provocare i maschi, anzi tutt’altro e, consapevole della mia intimità casalinga, ho assaporato subito il piacere che mi derivava da quella condizione. Ero ad occhi chiusi, in piena beatitudine, quando ho sentito, all’improvviso, un colpo di tosse, come se qualcuno in imbarazzo stesse cercando di schiarisci la voce, per manifestare la sua presenza. Ho alzato la testa di scatto e…non potevo crederci: c’era un operaio, sulla scala, che si stava occupando di montare dei sensori alle finestre. Son rimasta paralizzata dalla vergogna. Solo allora mi son ricordata che Paolo aveva consegnato le chiavi ad una ditta specializzata, perché credeva che entrambi saremmo stati fuori per tutto il giorno. Ero in grandissimo imbarazzo nel trovarmi completamente nuda di fronte ad un perfetto sconosciuto.
«Accidenti! Mi scusi se ho interrotto il suo lavoro!»
Ho farfugliato, in preda ad una confusione totale. Subito dopo, però, per la prima volta, ho provato sensazioni contrastanti: era qualcosa di molto strano, mai capitato. Una parte di me suggeriva di scappare in casa a nascondermi, mentre l’altra parte mi faceva sentire intrigata da questa situazione, al punto da eccitarmi non poco. Sono stata sopraffatta da un insano desiderio di sfrenata lussuria. Potevo controllare lo sguardo di quell’uomo, senza esser vista, grazie agli occhiali da sole che indossavo. Vedevo che spesso lanciava occhiate maliziose e vogliose verso di me e questa cosa faceva emergere la mia indole da puttana e godermi una scopata all’insaputa di mio marito. Una improvvisa, quanto oscena voglia di cazzo, che mi ha travolto al punto da togliermi quasi il fiato. Ero eccitatissima. Avevo i capezzoli così duri da farmi male. Non avevo mai pensato, fino a quel momento, di far le corna a Paolo ma, quella situazione mi stava eccitando al di là di ogni immaginazione. Era un imprevisto non voluto, ma così eccitante, che ho deciso di sfruttarlo al massimo. Ho iniziato a provocarlo per verificare la reazione che avrebbe avuto. In maniera molto naturale e, fingendo indifferenza, ho iniziato ad accarezzarmi delicatamente seno e capezzoli con una mano, mentre, molto lentamente, facevo scorrere l'altra sul mio interno coscia, aprendo leggermente le gambe per fare in modo che, dall’alto, il tipo, potesse vedere la mia figa rasata e vogliosa. Ormai in preda alla lussuria più sfrenata, ho deciso di trasformare questo gioco erotico in qualcosa di più provocante e licenzioso. Ho voluttuosamente messo due dita in bocca per lubrificarle, prima di infilarmele lentamente nella figa, già fradicia di umori ed iniziare una masturbazione in piena regola. Il tizio, a questo punto, ha smesso del tutto di lavorare ed ha preso a strofinarsi il pacco al di sopra dei pantaloni, pacco che, a distanza, si presentava ben gonfio. Si è girato ed ha guadato dentro la finestra; per un attimo son rimasta sorpresa non capendo cosa stesse facendo, ma poi si è di nuovo voltato verso di me e, senza nessuna esitazione, ha aperto la lampo dei pantaloni e ha subito messo in mostra un cazzo bello grosso e duro, che ha preso a segare dinanzi al mio corpo nudo. Eccitata da far paura, ho abbandonato ogni pudore o remora ed ho aperto ancor di più le gambe, iniziando a masturbarmi con foga, senza nessun ritegno, emettendo anche dei gemiti di piacere.
«mmhuuummm… sì, bello! Che bel cazzone! mhuuumm…»
Il tizio, dopo avermi sentito gemere, è sceso dalla scala, si è spogliato mentre si avvicinava al bordo della piscina, in cui si è poi tuffato, ormai completamente nudo e mettendo in evidenza un bel cazzo davvero grosso come spessore, molto di più di quello di mio marito. Si è avvicinato, mi ha sorriso, mi ha appoggiato al bordo della piscina e, subito dopo, era tutto dentro di me. Mi ha sollevato le gambe, facendomele artigliare saldamente dietro la sua schiena; ha iniziato a scoparmi con una voluttà mai vista prima. Ormai ero travolta dal piacere e l’ho incitato:
«Sì, porco, scopami! Dammelo tutto! Sì, dai, più forte!»
Lui mi ha fissato ed ha sorriso.
«Hai una fica stretta, come piace al mio uccello, che adora dilatare e sfondare fiche da troia, come la tua! Sei la padrona di casa più sexy e troia che abbia mai visto e, adesso, sta sicura, puttana, che ti scoperemo fino a stremarti.»
Per un attimo non ho realizzato il senso delle sue parole, fin quando ho sentito un tuffo ed un altro maschio si è unito a noi: erano in due. Non ho avuto il tempo di dir nulla che l’altro mi ha presentato alla bocca un bel cazzo grosso, non troppo lungo, ma di notevole spessore, e io, dopo un attimo di esitazione e in preda alla sfrenata lussuria, l’ho accolto tra le labbra, succhiandolo. Ero sconvolta. Mi son resa conto, in un barlume di lucidità, che stavo tradendo mio marito e, per giunta, con due perfetti sconosciuti: pazzesco! Per un attimo, ho provato sensi di colpa. Poi, però, non ho avuto tempo per ripensamenti, perché sono stata travolta da un orgasmo che mi ha fatto urlare a piena voce.
«Vengo! Ancora, che vengo! Mi fai godere!»
Mi ha lasciato godere, poi si è sfilato, lasciando posto all’altro, che mi ha infilzato con un solo affondo. L’ho sentito tutto dentro e mi stava davvero dilatando, avendo un fallo di spessore più grosso dell’altro. Ha preso a chiavarmi con una violenza quasi animalesca, ho goduto subito anche con lui. L’altro allora si è messo dietro di me e, mentre io godevo, ho sentito la punta che cercava di entrarmi dietro; ho avuto un attimo d'incertezza e mi son girata, ma, nello stesso momento, lui mi è entrato tutto nel culo.
«Piano, me lo sfondi! Fa piano, che mi fai godere!»
È vero; ho avuto un orgasmo istantaneo, quando ho sentito due cazzi dentro di me. Hanno preso a pomparmi molto bene e ben sincronizzati. Ho avuto altri due orgasmi e poi, insieme, mi hanno farcito i buchi. Ho sentito il mio corpo invaso dal loro piacere e son quasi svenuta, per quanto ho goduto. Essi, dopo essersi svuotati, si son sfilati, sono usciti dall’acqua e si sono rivestiti; son tornati al lavoro senza dire una parola, come se tutto quanto non fosse mai accaduto. Son rimasta, per ancora qualche istante, immobile, quasi incredula da quanto era appena successo, ma poi ho deciso che sarebbe stato meglio rientrare in casa e rivestirmi, perché, di lì a poco, sarebbe tornato Paolo. Appena il tempo di mettermi una vestaglia leggera, da casa, che di colpo è apparso mio marito. Mi ha quasi sorpreso, perché non l’avevo sentito arrivare e mi ha lanciato uno sguardo un po’ strano; ha sorriso in un modo un po’ nervoso. Ha parlato con i due ragazzi ed essi, poco dopo, se ne sono andati ed io non li ho più visti. Appena usciti, Paolo mi ha preso per un braccio e mi ha trascinato in camera da letto. L’ho guardato senza capire, ma lui mi ha quasi strappato di dosso la vestaglia, mi ha messa piegata sul letto e di colpo mi ha penetrato con durezza.
«Ma che fai? Fa piano! Che ti prende? Sei impazzito?»
Mi ha dato una sculacciata fortissima e poi mi ha risposto duramente.
«Taci, puttana! Ho visto che ti sei fatta sbattere da quei due maschi! Sei una troia! Una zoccola sfondata! Adesso, mentre ti scopo, giurami che lo rifarai ancora, giuralo, ora!»
Ero sconvolta. Ho dovuto fare uno sforzo notevole per capir quello che voleva.
«Ma sei pazzo? Ma tu… mi stai chiedendo di…cioè vuoi che io faccia ancora cosa?»
Lui mi ha urlato ancora addosso.
«LA PUTTNA. DEVI FARE ANCORA LA ZOCCOLA, COME HAI FATTO POCO FA CON QUEI DUE. Hai capito?»
Ero sconvolta, ma molto eccitata.
«Va bene lo farò, ma perché vuoi che lo faccia? Non sei arrabbiato per le corna che ti ho appena fatto?»
«Arrabbiato? No, cazzo, no! Sono molto eccitato e voglio vederti ancora far la troia con altri, per poi scoparti, come faccio ora. Se accetti, questo sarà il nostro patto!»
Non solo ho accettato, ma lui si è organizzato per farmi trovare sempre dei bei cazzoni, che mi hanno mandato in estasi.
E pensare che avevo avuto dei sensi di colpa: che stupida!
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4 mesi fa
Le storie più votate della categoria feticcio
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 3 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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