Successo
Tema scuro
Cari amici!
Desiderya.it è stato aggiornato con un nuovo design, migliori caratteristiche e funzionalità per migliorare
la vostra esperienza. Incontrare e interagire con italiani straordinari non è mai stato così facile! Di più
Varie Feticcio Cuckold Trio Scambisti

Cortesie di buon vicinato

abito da un po' in questo palazzo. Sto all'ultimo piano, siamo due soli inquilini, qui al sesto piano. C'è la vicina che è una signora anziana, ma arzilla, va, viene, speso parte per dei giorni... ma è tranquilla; non ci rompiamo le scatole. oltretutto è anche un po' sorda, cosi che le mie performance notturne non le danno noia...



si, io sono una trav, abbastanza belloccia, gambe lunghe, gran culo, mora e completamente depilata; molto alta e molto troia. mi piacciono i ragazzi di colore, africani del Senegal, per esempio. Ne vedo uno spesso, la sera, da quando mi sono trasferita qui, e menomale che la vicina non sente, che certe notti il tipo si sfoga e col suo manganello da 24 cm mi fa veramente morire... ma questa è un altra storia...







la vicina, ha un cane, da difesa, dice che è sola e che le fa compagnia... devo ammettere che spesso mi sono sorpresa a fissargli il cazzo, al mastino della vecchia, che è bellogrosso, e col repiro gli balla, lassotto la pancia... una bella bestia, veramente. capita che stranamente il cane non mi odia e non ringhia come fanno di solito gli altri cani che incontro per strada, no anzi, scodinzola quando mi vede e si lascia carezzare. forse il mastino è un po maiale e sente l'odore di troia, e magari sogna di farsi una montata, che non vede cagne femmine da secoli... e l'idea pianopiano ha iniziato a frullarmi nella testa... e qualche volta ho immaginato di farmi fare dall'animale mentre col vibratore mi tenevo allenato il buco del culo...







ma ecco che verso natale, un colpo di fortuna: la vecchiarda deve lasciare roma per una sera, che deve andare a un funerale, e non può portare Amilcare con se...(che culo!). al mattino del 22 dic, mi suona e mi chiede se le faccio la cortesia, quando torno stasera, di portare un po amilcare fuori, e poi a casa, dargli la scatoletta di ciccia e l'acqua fresca... poi lui dorme tranquillo tutta notte e l'indomani lei, verso le 9,30 sarà a casa di nuovo... che fai, le dici no? doveri di buon vicinato... "va bene signora, non tema, ci penso io all'amilcare. vada via tranqui, non c'è problema, sa". e cosi fu, lei parti lasciandomi le chiavi di casa sua. per tutto il giorno in ufficio non penso ad altro, e alla sera, quando esco, sono ipereccitata all'idea di poter disporre finalmente dell'amilcare, dal VIVO! arrivo in volata a casa, apro dalla vecchia e la bestia sembra contenta di vedermi, scodinzola, guaisce un paio di volte e mi segue a casa mia... prima la passeggiata, poi la cena... e poi il dopocena! ma faccio le cose in grande: indosso un perizoma di merletto nero, reggicalze nero, reggiseno rosso fuoco, calze col rigo nere velatissime e scarpe col tacco da 12 a spillo rosse fiammanti! metto un po di bracciali ed anelli. sopra solo un cappotto nero. adoro uscire cosi, cappotto e sotto quasi nuda, mi eccita da morire. la via sotto casa è tranquilla e scura e poi, che col mastino da 40kg al guinzaglio... chi si avvicinerebbe? usciamo.







in strada amilcare è bravo, non tira troppo, e cammina vicino. si struscia spesso alla mia coscia, sento il gancio dl reggicalze che strofina il manto nero dell'animale e sembra che gli piaccia. ogni tanto gli spio la mazza, sempre bella grossa.







al ritorno, in acensore, d'avanti lo specchio, mi slaccio il cappotto e lo carezzo col polpaccio, tra la coscia e le costole; vedo la mia coscia, la calza, la scarpa rossa e vedo il suo cazzo. amilcare aumenta il respro... ora a casa.







inutile dire che per dargli la ciccia c'ho impiegato un decimillesimo di secondo, cazzo. ero eccitata da pazza e non vedevo l'ora di poter approfittare del mio divano e del suo cazzone.







ancora in cucina, lui col muso nella ciotola, mangia, divora la cena. io da dietro lo carezzo: sento i muscoli dell'animale che si tendono, che si muovono sotto la pelliccia rasa che ha, sento la possenza animale che vibra... percepisco la sua forza, brutale, animale, bestiale. passo le carezze sul ventre e sul petto dell'animale, con le dita gli massaggio la pancia, sempre più in giù, e finalmente col dorso della destra sento il peso del bellissimo cazzone. un attimo e lo tengo tra le dita, le stringo un po e le muovo piano, come a masturbarlo... lui ha finito la cena ma resta li, cosi, fermo a zampe divaricate, freme e si lascia fare.. la cosa dura dei minuti, ormai lo masturbo con forza, facendogli scorrere le dita per tutta la lunghezza del pisellone, fino alle palle... ogni tanto gliele prendo tra le dita e le massaggio e loro si gonfiano e il pisello si sta indurendo... basta si va di la, sul tappeto, sul letto, dovunque possa farmelo mettere dentro. il lavoro di mano ha portato a dei risultati magnifici, ora lo tiene sguainato, dritto e duro per tutta la lunghezza e sbava e ansima. adesso sei mio, carino... e mentre con la destra gli massaggio i coglioni con la sinistra lo tengo fermo, m'avvicino col viso... lui respira forte e le vibrazioni gli fanno ballare la verga rossa e dura... socchiudo gli occhi e lo prendo tra le lebbra... oooooh, che bellezza di cazzo! ha una strana forma, non come quello umano ma ce l'avrà lungo una ventina di cm, e largo, cazzo, bello cicciotto e gonfio, rosso scuro con le venuzze che si vedono... gli sto facendo un pompino coi fiocchi, lo lavoro di lingua sulla cappella, e con le labbra strette me lo faccio scorrere dentro e fuori. quando è dentro gli faccio scorrere la lingua sull'asta, quando e fuori quasi tutto con la lingua gli tittillo la cappella, o quello che sembra la sua cappella... gli fa un effetto dirompente, la mazza si ingrossa ancora, sembra scoppiare. altri minuti di questo trattamento passano in un flash, sto attenta alla maestria di pompinara che mi distingue (dicono che faccia pompe da 91/2 se sono ispirata, e con un cazzo tra le labbra sono sempre ispirata..) mi sto godendo questo paletto animalesco e lo ciuccio con grandissima voluttà... torno presente alla scena e m'accorgo che dal buchino alla sommità del nerbo inizia a scolare un liquido denso e trasparente... è li li per venire il mastinoporcone... continuo, ho le labbra attaccate alla punta e la lingua che gli gira intorno, come un frullino... non ho più rossetto... con la sinistra continuo il movimento pippatorio... ancora quasi fuori, ma... la bestia si tende, le spalle si bloccano e s'abbassa un po sulle zampe posteriori... io me lo sto facendo scorrere di nuovo tra le labbra e a meta... esplode in uno schizzo giallastro, enorme! la sborra calda mi riempie e trabocca scolandomi sul mento, sulla guancia... sto per affogare e un'altro spruzzo mi colpisce in piena faccia... non credevo che venisse cosi tanto, cristo, a secchiate! sento la sborra scorrermi sul collo e tre, ancora il suo fluido, stavolta mi prende sulla spalla, sento il rumore.. ciaff...

quattro, cinque, sei, sette...





poi piano, gli schizzi finiscono, lui trema e si mette "seduto", ansima e ha il fiatone. io pure mi siedo sulle ginocchia, mi guardo alla specchio e sono un disastro, colo sborra dappertutto, ne ho un rivolo sulla pancia che scola fino alla coscia e mi bagna la calza... oddio che figata! una vera troia, succhiacazzi e bevisborra! mi faccio una foto col telefono...





amilcare sta sdraiato, sembra stanco, cazzo ci credo! gli ho succhiato l'anima a questo porcone...





mi rialzo a fatica, mi è tanto piaciuta la pompa al cane ma non sono soddisfatta ancora... ma mi sento provata e decido di farmi una doccia. oltretutto sono fradicia di sborra di canemastino e puzzo come una cagna i calore...





in camera mia c'è amilcare sdraiato sul tappeto, mi guarda. tolgo l'accapatoio, indosso un completo blu con dei fiori gialli ricamati sopra, perizoma e reggiseno, metto una giacchina corta alla vita gialla e tacchi a spillo neri, torno in bagno per truccarmi un poco... metre sto allo spechio sento che amilcare si muove, s'avicina, entra in bagno e mi fissa... non so cosa voglia, ma vedo che la mazza ha ripreso vigore... sembra di nuovo in tiro...







arriviamo in salotto e curiosa, seduta sul divano gli passo la destra sotto la pancia, lo carezzo e, come prevedibile, glielo prendo ancora in mano. cazzo, era vero e ce l'ha di nuovo duro! insaziabile animale da sesso! lo masturbo, ma non sembra essere d'accordo, gira su se stesso e mi toglie la mano, gira m'appoggia il muso sulla coscia (depilatissima, lucida, bianca e morbida...), e di nuovo. non capisco, e lo vedo ancora eccitato, la sbarra rossa fuori che ondeggia e sgocciola, e mi spinge col muso sulla gamba... non capisco, forse vuole che mi alzi, forse vuole uscire, vuole portarmi da qualche parte... mi alzo e vado verso il corridoio, lui dietro saltella. alla porta del salotto pero' mi fa capire che cosa vuole adesso il porco! si alza sulle zampre posteriori e s'appoggia con quelle davanti alle mie spalle, le unghie mi fanno male, ma mi piace sentirmi abbrancata, presa... io mi fermo e per non perdere l'equilibrio m'appoggio allo stipite della porta, lui pesa e io mi piego un po in avanti e capisco inequivocabilmente che cosa cerca... lo vedo con l'affare sguainato a tutta forza, che tenta di avvicinarmisi da dietro e tenta di scoparmi... mi vuole fottere per davvero!!







stiamo li. in corridoio, davanti allo specchio. io con lui che mi abbraccia e col manganellone a caccia di un buco di culo (il MIO!) da sfondare... certo, che se scopa come viene, sarà una vera goduria... altro che negri.







mi abbasso, in ginochio a gambe larghe; lui mi gira intorno e col muso mi spinge da dietro, mi vuole a pecorina.. il bastardo sa il fatto suo, e l'accontento. nemmeno il tempo di mettermi in posa che lui è già li dietro, sale sulle mie spalle e avvicina il cazzone... mi cerca... sposto il perizoma, inarco le spalle, allargo le chiappe e con la sinistra lo aiuto a trovare la strda giusta. oh, mi tiene stretta dalla vita, sento la bava che cola sulla schiena, sento la punta del pisello che s'appoggia, lo indirizzo per bene e quando sente che la via ' aperta, il porcomastino mi da un colpo formidabile e me lo infila tutto dentro. fino alle palle! sento la pelliccia che che mi solletica le chiappe e dallo specchio guardo la scena: lui mi tiene, lo sguardo famelico, la bava alla bocca, il suo palo piantato dentro di me... ma non gli basta. da subito, comincia a vibrare colpi poderosi coi fianchi, manovra quella sua mazza rossa con forza bruta. colpi su colpi me lo fa scorrere dentro fino alla fine e lo sento che scava, sfonda, m'allarga. ogni colpo sento il piacere che aumenta, e mi guardo allo specchio, posseduta da un grosso cane infoiato che mi vuole come la sua troia. mi sta prendendo forte come un animle sa fare. mi scopa da impazzire e io sto godendo come una vera cagna troia puttana... si bello, dai, sfondami, sfondami. fammelo sentire fino in fondo, tutto, tutto, forte. sfondami, gli dico e lui pare capirmi. lo sento ansimare e guaire, lo sento che aumenta la forza, mi sta sfasciando le chiappe, glielo sento di marmo, e finalmente, lo sento che sferra un colpo tremendo e si blocca tremando, e spinge e spinge...vengo, cazzo se vengo: come mai prima di allora. quell'animale mi ha fatto godere come una vera vacca! lui spinge forte e lo vedo pompare litri di sborra, con fiotti bollenti. schizza, schizza e come prima con la bocca, mi riempie fino a veder la sborra scolare fuori dal buco del mio culo rotto. me la schizza tutta dentro e si stacca tramortito dall'orgasmo che ha avuto... io mi guardo allo specchio, distrutta, a pecora, col buco del culo sformato e allargato. un buco scuro e fradicio, mi ha rotta tutta, e la sua sborra, cola in un rivolo lungo la coscia sul tappeto...







amilcare, amore miooo|







dio mio, quand'è che la vecchia partirà di nuovo?

Le storie più votate della categoria feticcio

Commenti

Inviare