Era un lontano primo pomeriggio d'ottobre.. in quei giorni di mezzo fra la calda stagione estiva e la nuova anticipatrice del piu freddo inverno.. Era stata una mattinata serena, il sole aveva brillato nel cielo seppur ogni tanto interrotto da qualche nube di passaggio, ma nessuna che avrebbe fatto pensare al peggio.. Ero nella metropolitana insieme alle mie colleghe di università e stavamo tornando a casa.. all'epoca vivevo da sola, mi ero trasferita in città per essere più vicina alla facoltà di lettere ed evitare di prendere troppi mezzi pubblici.. Abitavo al sesto piano di una palazzina in periferia: il condominio non era lussuoso, ma comunque ben messo, con un ascensore con le porte manuali ancora.. Anche quel giorno nel mio vagone c'era il mio dirimpettaio.. era un uomo non molto sexy a dire il vero..un po' robusto, con un pizzico di barba e un fisico poco atletico.. più di una volta aveva sorpreso me e le mie amiche ridere e sorridere mentre lo guardavamo.. probabilmente pensava che ci stessimo prendendo gioco di lui e questo doveva infastidirlo parecchio.. Inoltre non mi vedeva di buon occhio perchè spesso invitato amici a casa a fare festa, oppure tenevo la radio alta anche a tarda notte..lo tenevo spesso sveglio al suono delle mie risate, della mia musica e dei miei gemiti.. ci provavo gusto a provocarlo così e spesso capitava che prendevamo l'ascensore insieme..6 piani è lunga da fare insieme ad un uomo in un gabbiotto di un metro per due e cosi lo stuzzicavo ridendo e facendolo innervosire ancora di più..ma ogni volta andavo via delusa perchè lui non diceva nulla..
Quel giorno, uscita dalla metro, non salii a casa subito, ma rimasi di sotto a parlare con le mie amiche mentre il mio vicino si dirigeva verso la sua casa.. qualche minuto dopo venne giu il temporale, le mie amiche se ne andarono ed io rimasi lì, sotto la pioggia a bagnarmi mentre rovistavo nella borsa cercando le chiavi.. poco dopo mi venne ad aprire il portiere, lo ringraziai e salii nell'ascensore..premetti il tasto 6 e..uno..due..tre..il tempo passava lento mentre il mezzo tracciava il suo percorso..ripensavo a quante volte io e il mio burbero vicino ci eravamo ritrovati attaccati in quello spazio cosi angusto.. 6! il mio piano..ma questa volta le cose andarono diversamente.. suonai al campanello e mi venne ad aprire.. ero zuppa dalla testa ai piedi..la gonna era ormai attaccata alle gambe, la giacca avevo dovuta toglierla ed ero rimasta con la camicetta e il gilet.. Gli dissi che avevo dimenticato le chiavi e stavo aspettando che arrivasse il fabbro, che non sarebbe arrivato prima di qualche ora, e gli chiesi se nel frattempo potevo stare da lui anzichè per le scale..evidentemente gli feci pena perchè non oppose molta resistenza, anzi..mi fece fare il giro della casa e mise la giacca zuppa sopra il calorifero per farla asciugare..poi mi condusse nella sua stanza da letto e mi disse che se volevo mi sarei potuta stendere un po' sul letto mentre i vestiti si asciugavano..io accettai di sedermi ma non mi spogliai..mi lascio sola nella stanza ma poco dopo torno con due bicchieri "Ho pensato che volessi qualcosa da bere.." e me ne porse uno..io bevvi..non so cosa fosse, ma era buono..gustoso..e mentre bevevo lo guardavo con sguardo di sfida..quasi malizioso..lui me ne offri ancora e io accettai, era veramente buono..mentre bevevo il secondo bicchiere lui mi si avvicinò.. mi accarezzò il volto e mi sorrise..io lì per lì non sapevo come reagire ma mi lasciai andare e poco dopo mi lascio sola nella stanza a riposare..quando mi svegliai per un attimo mi trovai stordita..ci misi qualche istante a realizzare dove mi trovassi..mi svegliai e vidi il mio vicino seduto sulla sedia di fronte al letto che mi guardava sorridendo e capii subito perchè..non riuscivo a muovermi: avevo i polsi legati alla testiera del letto e non avevo piu i miei vestiti, solo gli slip e il reggiseno..iniziavo ad avere paura, lui lo vedeva, lo percepiva, vedeva terrore nei miei occhi e questo lo eccitava e divertiva.. si avvicinò a me e iniziò ad accarezzarmi le gambe..sentiva che tremavo..fremevo.. "Vediamo se la prossima volta avrai ancora voglia di prenderti gioco di me con le tue amiche.." provai a rispondere ma lui mi diede una sonora cinquina sulla coscia ordinandomi di tacere.. "Credi che non sappia di cosa parlate tu e quelle puttanelle delle tue amiche? Tu sembri la più puttanella..con le tue feste e le tue urla..ma ora vediamo se hai ancora voglia di provocarmi.." si avvicino ancora di più, si sdraiò al mio fianco..sentivo il suo alito sul collo..iniziò a percorrere con un dito il profilo del mio corpo mentre con la lingua iniziò a stuzzicarmi dietro l'orecchio.. io ero paralizzata..non sapevo cosa fare..continuò un po' così, poi prese le forbici e tagliò in due il reggiseno "Una puttana come te può permettersene quanti ne vuole di questi reggiseni.." si rimise nella posizione di prima e iniziò a strizzarmi il seno, a stringere i capezzoli..iniziò a leccarlo, succhiarlo, morderlo mentre ancora lo stringeva, fino a farmelo diventare livido..mi infilò qualche volta anche la sua lingua nella mia bocca..poi si mise su di me, con quel suo corpo grande e possente, e indirizzò lentamente la mano verso il bassoventre..e si stupi nel sentire che quella situazione, malgrado le apparenze, io la trovavo piacevole.. "Sei davvero una puttanella allora" mi sorpresi anche io, perchè in effetti quella situazione era tremenda, ma da un lato estremamente eccitante, non potei negarlo.. sempre disteso su di me iniziò a masturbarmi con quelle sue dita grandi.. mi sditalinò ben bene, eccitò il clitoride piu volte e quando sentiva che stavo per godere mi infilava quella sua lingua dura e ruvida nella bocca e la spingeva fino in gola soffocando i miei gemiti e assaporandoli con la sua lingua mentre il dito me lo infilava dentro..sapeva che a casa quando ero sola la notte mi masturbavo, sentiva i miei geniti di piacere, lo sapevo, e mi eccitavo, ma mi limitavo a piccole cose inserite nella figa..dita penne..robette..lui incurante di ciò mi infilava tre dita dentro che avevano il diametro di un cazzo regolare..e faceva male perchè non ero abituata..ma piu spingeva piu godevo..ebbi un orgasmo abbondante mentre aveva le sue dita dentro me..mi fece succhiare le dita colme dei miei umori continuando a dire che ero una troietta coi fiocchi.. si levò da me e tirò fuori il suo membro..me lo sventolò davanti la bocca piena della sua saliva, tirai fuori la lingua ma lui me lo levò da davanti..lo lubrificò con un po' dei miei umori e di sorpresa si mise le mie gambe sulle spalle e m'inculò..ero un misto di dolore, terrore ed estremo piacere..dopo un po' si sdraiò di nuovo su di me e mi scopò continuando a stuzzicarmi il clitoride facilitando un secondo e abbondante orgasmo.. mi venne dentro tanto era eccitato..si staccò e finalmente me lo mise in bocca, sporco del mio piacere e del suo..delle nostre perversioni..e mi scopò anchè lì..si sdraiò poi sotto di me..e m'inculò di nuovo..sempre stuzzicandomi il clitoride ma stavolta avevo anche un vibratore nella figa..quando sentì che stavo per venire di nuovo si staccò bruscamente, prese una candela che aveva li sul comodino, rimise il suo cazzo nel mio culo e iniziò nuovamente a scoparmi mentre su di me colava cera bollente..io tremavo, dalla paura, dall'eccitamento, dagli impulsi di quella cera bollente..mi muovevo con lui dentro e lui da porco qual era godeva come mai..aumentò la potenza del vibratore e godetti ancora una volta insieme a lui..
ormai era stanco..il fabbro non era arrivato ancora e mi lasciò di nuovo sola a riposare, in quel letto che non era più pulito, ma sporco di me, della mia paura, di quel sogno che finalmente si era realizzato, della mia felicità, dei miei umori e del profumo, della saliva, del seme di quel porco del mio vicino che mi aveva appena molestata..
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
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17 anni fa
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16 anni fa
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97126
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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