Sono Giulia, ho 39 anni e sono sposata con Alfredo da oltre vent’anni. Sono considerata una bella donna, mora, occhi scuri, un bel seno, un bel culo che, forse, è un po’ troppo grosso ed una bella bocca ampia, con labbra carnose. Mio marito è un bell’uomo e, come ho potuto constatare spesso, quando gli capita l’occasione non disdegna di fare qualche scopata extra, specie se occasionale. All’inizio mi sentivo offesa dal suo comportamento, poi, un giorno, mentre ero al lavoro, ho sentito una collega che, parlando al telefono, precisava alla persona, con cui stava comunicando, che per lei valeva l'adagio "Occhio per occhio".
Ci ho messo un po’ di tempo per giungere anch’io a questa conclusione e così, quando mi capita l’occasione, non disdegno di pareggiare in qualche modo il conto. Mi piace così tanto cornificare mio marito che credo che, a questo punto, sono io quella che ha collezionato più scopate extraconiugali. L’ultima è avvenuta casualmente, circa due settimane fa. Per lavoro, dovevo recarmi ad un incontro d’affari e, per l’occasione, mi ero messa particolarmente in tiro. Dovendo confrontarmi con una decina di maschi, che sapevo già molto porci e volendo ottenere il risultato che mi ero prefissa, avevo indossato una mini gonna nera, camicetta bianca e l’intimo bianco, che modellava ulteriormente il mio seno. Indossavo anche una giacca dello stesso colore della gonna, inoltre autoreggenti e tacco alto, completavano il mio outfit. Avevo passato sulle labbra una matita scura e il rossetto amaranto, che le hanno rese cariche di promettenti voluttà. Per due ore sono stata l’oggetto del desiderio dei maschi presenti alla unione e, quando me ne sono andata, avevo le mie mutandine completamente fradicie. Mi ero eccitata moltissimo a leggere, nei loro sguardi, tutto il desiderio che quei maschi nutrivano per me: mi avrebbero senz'altro sbattuta sul tavolo e scopata fino allo stremo delle forze. Risalita in auto, stavo tornando verso casa, quando, improvvisamente, ho avuto un guasto meccanico: il motore si è spento e non è stato possibile poterlo riavviare. Ciliegina sulla torta, è scoppiato un terribile temporale ed il cellulare non aveva campo. Quando sono uscita fuori, mi sono bagnata tutta. Rientrata in auto, avevo la camicetta completamente inzuppata, così l’ho tolta assieme al reggiseno, da strizzare per quanto era bagnato. Ho indossato la sola giacca e, quando per qualche minuto il temporale è cessato, sono scesa di nuovo, cercando di attirare l’attenzione delle auto che passavano per poter ricevere un aiuto. Ad un tratto si è fermato un furgone e due persone sono scese e sono venute verso di me. Gli ho spiegato che la mia auto era in panne e proprio non sapevo come tornare a casa. Erano due bei maschi, apparentemente sulla quarantina. Quello che sembrava il più anziano, ha detto di chiamarsi Lucio, mentre quello un po’ più giovane si è presentato come Michele. Hanno accertato che non vi era nessuna possibilità di riavviare il motore, quindi abbiamo accostato l’auto in uno spazio fuori dalla carreggiata e mi hanno invitato a salire con loro sul furgone, onde raggiungere la più vicina officina meccanica. Appena salita bordo, mi sono trovata seduta fra loro due. Dentro di me, avevo ancora tutta l’eccitazione provata durante la riunione e, vedendo questi due uomini che subito hanno preso a scrutarmi, ho deciso che potevo anche trarre qualche beneficio da questa disavventura. Ho preso ad accavallare le gambe, mentre i miei seni ballonzavano liberi da costrizioni e seguiti, nel loro agitarsi, con la coda dell'occhio dei due uomini. Seduta in mezzo a loro, non avevo bisogno di voltare la testa per capire quello che essi stavano guardando, né di allungare le mani: nei loro calzoni, qualcosa si stava attivando, diventando duro, sempre più duro. Ad un tratto, ho scavallato le gambe ed allargato un po' le cosce. La gonna, già di per sé corta, è salita vertiginosamente verso l'inguine a seguito di una buca sul fondo stradale, che ci ha fatto sobbalzare. Poi il veicolo è stato costretto a fermarsi perché il traffico era completamente bloccato. Me li sono ritrovati addosso, con due bocche avide che mi baciavano tra spalle e capelli, e quattro mani che esploravano sotto le mutandine, fica, cosce e zinne.
«Calma ragazzi! Questo non è il posto adatto per divertirci con calma e per bene. Fatemi chiamare l’officina e poi andremo a casa mia, perché voglio che mi sfondiate tutti i buchi, ma al riparo da sguardi indiscreti.»
Circa una ventina di minuti dopo, siamo giunti a casa mia. Durante il resto del tragitto, le loro mani hanno continuato ad esplorare il mio corpo. Le dita hanno indugiato a lungo fra le pieghe della mia fica, che si è rivelata essere un vero lago. Entrati in casa, ci siamo rapidamente spogliati e subito Michele si è disteso a terra ed io, con la sorca più che irrorata, sono scesa a smorzacandela sul suo cazzo, mentre spompinavo l'altro, centimetro dopo centimetro, facendolo arrivare alle tonsille. Entrambi ne hanno gioito.
«Accidenti! Questa vacca ha davvero la fica in fiamme!», cui l'altro ha aggiunto:
«Dovresti sentire la bocca! Mi sta ingoiando il cazzo fino in fondo!»
Sentirmi sfondata dal basso e chiavata in bocca dall’alto, mi ha provocato un fortissimo orgasmo. Ormai in pieno delirio di godimento, mi giro verso Lucio e lo imploro di farmi godere ancor di più.
«Presto, ficcami qualcosa nelle chiappe! Un cazzo! Si, voglio il tuo cazzo! Dai piantamelo nel culo!»
Lui mi fa distendere sopra Michele e, dopo essersi posizionato dietro di me, mi spinge dentro tutto il suo cazzo, con un affondo ben deciso.
«Cazzo, che meraviglia! Questa vacca ha il culo così aperto che per un attimo ho creduto di essere entrato nella fica. Dai, facciamola godere! Una vacca così deve essere montata fino allo sfinimento.»
Mi sbattono all’unisono. Godo e urlo il mio piacere, mentre essi continuano a pomparmi con un ritmo molto sostenuto. Si scambiano anche di posto e mi ritrovo il cazzo di Lucio, che è più grosso di quello di Michele, dentro la fica che viene sottoposta ad una maggiore dilatazione. Michele invece mi pompa il culo, sempre più in fretta. Urlo un ennesimo orgasmo, per poi sentire che Michele mi sta letteralmente riempiendo il culo.
«Troia stupenda! Senti come ti sto riempiendo il culo?»
Un’ondata di calore, mi riempie l’intestino, mentre Lucio, da sotto, adesso mi scopa con più forza. Michele si sfila da me e, in piedi, mi presenta il suo cazzo davanti alla bocca.
«Succhiacazzi! Prendilo tutto in bocca, perché voglio ancora godere con una troia come te.»
Allungo le mani e la bocca verso la nerchia grondante e, senza ritegno, ne slinguo avida lo sperma. Il mio seno sobbalza su e giù ad ogni affondo di Lucio che, quando vede il cazzo del suo amico tornato bello duro, si sfila da sotto e, mentre l’altro mi sdraia a cosce all’aria e mi penetra di nuovo con forza, lui me lo fa succhiare ancora un po’. Godo e urlo quando raggiungo un altro orgasmo, poi cambiamo di nuovo posizione. Ora sono impalata sul cazzo di Michele e Lucio afferra i miei seni, li stringe con forza fra le mani, facendomi ancora godere, poi lascia i seni e appoggia una mano sulla mia testa, mentre con l’altra impugna con forza il suo cazzo e se lo mena velocemente davanti alla mia bocca.
«Troia, apri la bocca! Apri questa fogna di bocca, perché adesso te la voglio riempire di sborra!»
Un attimo dopo, una serie di schizzi incontrollabili cominciano a colpire il mio viso. Alcuni vanno in bocca, altri sulle guance, altri ancora sul collo, sui seni, mentre anche Michele mi scarica nella fica un’ennesima sborrata.
«Cazzo, che maiala! Guarda come la stai coprendo di sborra! Adesso completo l’opera: le sborro anch’io nella fica!»
Mi pompa ancora velocemente e poi mi scarica dentro altra sborra. Ho appena finito di leccare il cazzo di Lucio che Michele mi presenta anche il suo da pulire fino all’ultima goccia. Alla fine i due, soddisfatti, mi salutano lasciandomi un loro recapito telefonico. Resto seduta, sfinita, con la testa appoggiata al divano e senza rendermene conto mi assopisco. Sono destata dalle parole di mio marito.
«Sapevo che eri una troia, ma vederti così, coperta di sborra, mi fa pensare che ti sei scopata un plotone di soldati!»
Lo guardo stupita con un certo terrore per essermi fatta sorprendere in quello stato, ma subito mi rendo conto che lui non è affatto arrabbiato e, anzi, un attimo dopo mi trovo in bocca il suo cazzo.
«Succhialo e ingoialo tutto, maiala!»
Me lo tiene piantato in gola, mentre mi blocca il capo e mi scopa in bocca. Non resiste molto e improvvisamente mi riempie la gola del suo piacere.
«Ingoialo tutto, troia! Succhia fino all’ultima goccia! Perché da oggi in poi, si cambia: da oggi, andremo a scopare insieme, perché mi fa impazzire l’idea di vederti come ti ho vista oggi: magnificamente coperta di sborra!»
Sento un fremito scorrere lungo tutto il mio corpo al solo pensiero di poter scopare con altri maschi sotto gli occhi di mio marito e, dentro di me, benedico il fatto che la mia auto abbia avuto quel guasto.
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215648
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
online -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108167
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
online -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101075
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97401
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti