Sono Lucio, ho 44 anni e sono felicemente sposato con Mara, una splendida donna mia coetanea. L'episodio che vado a raccontare mi è capitato nell'estate del 1999. Io e Mara eravamo sposati già da otto anni ed avevamo l'abitudine di fare una parte delle vacanze insieme ed una parte separati. Lei partiva già ai primi di luglio con le sue sorelle e si piazzavano tutti, sorelle, cognati nipoti ecc. nella gran casa di mio suocero a Massalubrense, vicino Sorrento. Io li raggiungevo nei fine settimana di luglio e poi andavo definitivamente ad agosto quando chiudevo l'azienda e mandavo in ferie gli operai.
Quel mese di luglio era la mia pacchia: andavo facendo le esperienze più trasgressive soprattutto sotto il profilo sessuale. Devo dire che la cosa che mi aveva sempre lasciato un senso di non completo appagamento era il rapporto con i transessuali che avevo sempre avuto in macchina e mi ero sempre fatto fare solo il classico pompino. Con qualcuno di questi fantasticavo di starci a letto belli nudi, ed averci un rapporto completo. Era uno sfizio che mi dovevo far passare e decisi di attivarmi. Mi misi a chiamare alcuni annunci sul giornale. C'erano molti annunci preregistrati ed uno di questi mi colpì perché andava in controtendenza rispetto al solito modo di comportarsi dei trans per strada che una volta afferrati i soldi cercano solo di farti venire il prima possibile. Questo invece diceva: "Ciao, sono una splendida trans italiana, mora, alta 1,80, bel seno, bel culo e bel cazzo. Sono attivo e passivo. So essere calda e vogliosa femmina e forte e deciso maschio per te o anche per la tua donna. Ricevo in casa e non ti metto fretta, basta che mi dici quanto tempo vuoi stare così non prendo appuntamenti. Ahhh… io vado a tariffa oraria… scusami per questa banalità. Ciao a presto. Chiama dalle 14.00 alle 16.00 per appuntamenti. Smack!!!" Questo messaggio da quella voce femminile con timbro maschile mi metteva addosso una eccitazione morbosa. Ogni tanto richiamavo solo per sentire la voce e mi veniva il cazzo duro. Chiamai e fu un'estasi. Proprio una bella persona solare. Mi metteva a mio agio di una volgarità misurata e calcolata mi diceva che anche in queste cose bisogna essere allegri e divertirsi. Insomma me lo prenotai per il martedì sera alle 23,00 fino alle 5,00 del mattino, a 50.000 l'ora faceva 300.000. Poco male, soldi benedetti.
Il martedì alle 23,00 arrivai lì con un certo batticuore salii al piano e bussai il campanello di Luigia. Mi aprì e sentii la gola secca e mi mancava anche il fiato. Aveva una vestaglia celeste annodata alla vita ed era proprio come me l'ero immaginato. Non riuscivo a dire una parola e lui si accorse del mio nervosismo. Mi disse di stare calmo e mi chiese se era di mio gradimento. Io ripresi il controllo di me e dissi che era bellissima. Lui mi rimandò in estasi quando sempre sulla porta si aprì la vestaglia sotto la quale era completamente nudo. Bellissimo corpo, bellissimo seno, ma quello che attirò subito la mia attenzione fu l'arnese che gli penzolava in mezzo alle gambe. Ne ebbi subito una sensazione ammirata. Non era duro e per questo scendeva verso il basso dandomi la sensazione di una proboscide…"chissà come deve essere in erezione?" pensai. Mi fece entrare e mi chiese se volevo un drink. Accettai e si mise a prepararlo invitandomi a mettermi nudo così avrei rotto il ghiaccio anch'io. "E poi, muoio dalla voglia di vedere come sei fatto" mi disse. Mi misi nudo e mi arrivò il complimento di rito sulle dimensioni del mio cazzo. In verità era evidente che il suo era più grosso del mio anche se eravamo ancora tutti e due mosci. A sorpresa me lo ritrovai di spalle col petto, anzi con il seno, a premere sulla mia schiena e con una mano ad afferrare il mio cazzo da dietro. La sensazione forte non fu il fatto che mi prendesse in mano il cazzo ma il fatto di avere il suo petto, il suo ventre ed anche il suo cazzo a premere sulla mia schiena. Una sensazione incredibile che mi fece venire subito il cazzo duro. Mi diede un paio di colpi a segarmelo poi mollò, mi diede uno schiaffetto sul culo e mi disse di seguirlo in camera. Mi fece stendere sul letto, mi infilò un preservativo e cominciò a spompinarmi. Il solito pompino del trans, bravo anche più delle donne, ma non era l'appagamento delle mie voglie. In verità ero venuto pensando di incularmelo a lungo ma adesso non ci stavo pensando proprio per niente. Ora senza rendermene conto stavo pensando al suo cazzo e, distrattamente, facendo finta che ci capitavo per sbaglio glielo andavo a sfiorare. Lui capì e mi mise a mio agio: "se vuoi prendermi il cazzo in mano fallo senza remore caro. Lo hai mai preso un cazzo in mano?". "No", gli risposi, "mai nessuno oltre il mio", e glielo afferrai senza più remore. Cominciai subito a menarglielo ad un ritmo forsennato. Tanto che mi disse di andare più piano se no lo facevo venire subito. Rallentai. Intanto aveva mollato il mio cazzo e si era disteso lasciandomi fare. Aveva capito che se mi avesse dato solo una piccola spinta mi avrebbe fatto fare qualunque cosa. Era bellissimo avere quel tronco fra le mani che svettava duro. Oramai avevo rotto gli indugi e cominciavo anche a sparlare. Dicevo liberamente quello che pensavo tirando fuori la parte più nascosta di me. Dicevo che aveva un cazzo bellissimo e che mi sarebbe piaciuto anche baciarglielo. Lo scappellavo con dolcezza ed ogni tanto mi veniva voglia di prenderlo in bocca. Lui se ne accorse e mi passò un preservativo dicendomi: "dai amore, infilamelo e poi lo puoi prendere anche in bocca." Glielo infilai con tutte e due le mani ed immediatamente mi ritrovai con una mano dietro la nuca che mi tirava decisamente verso quel magnifico arnese. Cambiò atteggiamento e mi disse quello che sapeva mi sarebbe piaciuto sentirmi dire: "va bene. Ora io faccio il maschio e tu fai la femmina. Fammi un bel pompino da gran troia. Ingoialo tutto fino alla palle." Quelle parole contribuivano a farmi perdere ogni ritegno. Non capivo più nulla. Ingoiavo quel cazzo fino a metà e l'altra metà la tenevo impugnata con la mano. Mi disse di togliere la mano e di cercare di ingoiarne il piu possibile e di guardarlo negli occhi mentre ingoiavo e succhiavo il suo cazzo. Mi sarei sentito ancora più disinibito; era vero. Dopo un po’ mi arriva una proposta che mi fece bloccare e sobbalzare dentro. “Senti caro…. Se vuoi che te lo metta nel culo non mi devi far venire con la bocca.” Io rallentai lo sbocchinamento pensando a quello che mi aveva detto ma lui lo interpretò come una risposta positiva alla sua proposta indecente. In effetti effettivamente ci stavo pensando. “Immagino che tu non l’abbia mai preso nel culo, vero?”. Smisi di succhiare solo per dirgli di no e ripresi di nuovo. “Beh, allora ci vorrà un po’ di tempo. Debbo fare con calma. Non devo farti molto male. Ti voglio lasciare un buon ricordo della tua prima volta. Dai mettiamoci a 69 così ti posso preparare il culetto con calma e intanto tu mi tieni duro il cazzo.” Ci mettemmo a 69 io sotto e lui sopra. Si mise il mio cazzo in mezzo al seno a farmi una spagnola ed intanto si dedicava al mio culo. Me lo leccò e me lo insalivò a lungo infilando ogni tanto un dito. Quando faceva così lo spompinavo più forte. “Sei come tutte le troione. Basta che le stuzzichi un po il culo e non ragionano più”. Mi lavorò il culo per quasi un’ora. Con creme e non so che altro. Oltre alle dita mi infilò anche qualche arnese. Poi mi disse che era arrivato il momento. Che ero pronto. Si tolse da sopra di me ed io mi misi a pecorina aspettando il momento e dicendogli di fare piano. Ma lui mi disse che quella posizione l’avremmo assunto dopo aver rotto…il ghiaccio. “per adesso ti metti come si mettono le donne quando lo prendono nella figa. Sdraiati.” Mi distesi di schiena e lui mi mise uno o due cuscini sotto al culo. Non capivo a cosa servisse. Lo capii subito dopo. Si mise davanti a me e mi alzò le gambe mettendo le mie caviglie sulle sue spalle.
In pratica avevo le spalle infossate nel letto, il culo proteso verso l’alto ed oscenamente aperto ed offerto. Ma soprattutto sentivo la sensazione di non essere più oramai in condizione di sottrarmi. Infatti sentii la sua cappella che si appoggiava al buco. Ebbi un sobbalzo e mi resi conto che in quella posizione potevo al massimo sobbalzare ma nulla mi poteva oramai più sottrarre al sacrificio. Mi rassicurò dicendo che avrebbe fatto piano e di rilassarmi. Non fu di parola il bastardo. Un adorabile bastardo. Non feci in tempo a godermi il brivido che mi percorreva la schiena che me lo aveva affondato tutto dentro senza sforzo. Mi scivolò dentro in una maniera oscena. Provai a stringere l’ano ma la lubrificazione fece in modo che sfilasse libero come un’anguilla che piu la stringi piu scivola. Quando mi fu completamente dentro rimase fermo così, si piegò in avanti distendendosi su di me. Mi ripiegò in due facendomi arrivare le mie ginocchia sulle spalle. Ero aperto al massimo e lui aveva affondato fino alle palle che infatti sentivo appoggiate sul mio fondoschiena. La sua pancia sulla mia ed il mio cazzo, che si era rimpicciolito al punto fa diventare una pellicina, in mezzo; il suo seno sul mio petto. Gli dissi di stare fermo un attimo così dentro di me e di farmi riprendere fiato. Infatti avevo il fiato in gola come se avessi salito una scala di corsa. In quella posizione mi venne di succhiargli la cosa che avevo più a portata di bocca: il seno. Ebbe una reazione violenta. Cominciò a pomparmi violentemente in quella posizione facendomi sentire dei colpi proprio sotto lo stomaco. Mi sarei voluto sottrarre ma non potevo. Mi pompò per una decina di minuti prima di venire ma mi sembrarono una eternità. Più passava il tempo e più il piacere e la libidine si sostituivano al dolore tanto che cominciai anche ad incitarlo. Oddio che esperienza meravigliosa. A casa l’ano mi bruciò per una settimana, specialmente quando andavo al bagno. Ma appena mi fui normalizzato lo richiamai e ci ritornai. Ci sono stato diverse volte, anche quando mia moglie non stava piu al mare ma a casa. Non ci sono più tornato dopo essere stato sotto ad un maschio normale. Ma questa è un’altra storia.
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17 anni fa
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16 anni fa
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97126
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
vorrei leggere l'altra storia "sotto a un maschio normale"!!!!