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piacere1totale 38 anni
Maschio
Messina, Italia
Ultima visita: 2 settimane fa
Varie Feticcio Cuckold Trio Scambisti

La coppia toscana

Venne come al solito lui a prendermi all’aeroporto di Bergamo. Ormai la nostra era una prassi consolidata e che funzionava, mi aspettava nel parcheggio del centro commerciale, io arrivavo salivo sulla sua Audi, salutavo e lui metteva in moto e iniziava ad andare verso Milano. In autostrada si tirava fuori l’uccello e io senza dire una parola mi abbassavo e lo iniziavo a ciucciare.
Non mi interessava se qualcuno mi vedeva, avevo troppo voglia di quella nerchia che praticamente mi aveva reso schiavo di cazzo. Gli piaceva mentre lo succhiavo in macchina, lo sentivo mugolare e dopo qualche minuto sentivo la sua mano cercare i miei capezzoli, gli piaceva eccitarmi nell’attesa dell’arrivo a casa, chissà questa volta cosa mi avrebbero ordinato di fare.
A me invece non piaceva particolarmente leccarlo in macchina, io nel pompino metto tutto me stesso e i sobbalzi della macchina non mi permettevano di farlo, non nascondo però che la situazione era eccitante, lo era soprattutto per la paura di essere visto dai camionisti, gente che solitamente ha l’occhio lungo.
Sentii la macchina rallentare e cercai di capire cosa stesse succedendo, la mano del mio amico però non mi permise di alzare la testa, costringendomi ad ingoiare la sua nerchia fino alla cappella. La macchina si fermo e senti aprire e poi richiudere velocemente gli sportelli posteriori, erano sicuramente salite due persone ma non sapevo chi erano, il tempo di realizzare che Marco riparti velocemente.
Era una situazione irreale, io continuavo a succhiare, Marco continuava a guidare e dietro due sconosciuti almeno per me guardavano. Iniziai a riflettere, eravamo ancora in autostrada perciò li aveva caricati in un area di sosta, chi potevano mai essere e soprattutto perché erano saliti.
Arrivammo alla barriera e Marco mi disse di alzarmi, ero curioso e perciò guardi immediatamente dietro, quale la mia curiosità quando vidi due paia di occhi piantati su di me, erano occhi di una coppia.
Mi salutarono in maniera garbata e mi fecero i complimenti per quello che mi avevano visto fare poco prima, iniziammo una discussione cordiale e li conobbi meglio. Erano due amici di Marco, marito e moglie fuori dai giri particolari ma con la voglia di divertirsi e di far divertire. Mentre parlavo tra me e me pensavo che la situazione stava facendosi interessante ed ero molto curioso di vedere come essa sarebbe evoluta.
Arrivammo a casa di Marco, sembravamo quattro buoni amici pronti per una cena formale e invece eravamo quattro porcelli che di li a poco si sarebbero dati il piacere.
Dentro già ci aspettava Giovanni, aveva preparato un aperitivo e la buona dose di prosecco che accompagnò i tramezzini ci fece perdere quelle poche inibizioni che avevamo.
Come spesso accade in queste situazioni a dare il via ai giochi fu l’unica donna del gruppo, prima inizio a pomiciare con il suo compagno poi pian pianino ci coinvolse tutti in un petting che si faceva con il passare dei minuti sempre più spinto.
In pochi minuti ci ritrovammo tutti a succhiare il cazzo del nuovo nostro amico, io specialmente che prediligo l’oral mi divisi quella bella asta turgida con la sua compagna, come per incanto ci eravamo divisi le parti leccandolo in maniera maniacale, prima l’asta, poi le palle, poi di nuovo l’asta e cosi via, con le nostre lingue che ogni tanto si sfioravano scambiandoci filamenti di saliva.
Nel frattempo vidi con la coda dell’occhio che Marco e Giovanni si davano da fare in un bel 69, sentivo le loro bocche succhiare in maniera vorace e la cosa mi eccitava parecchio.
A un certo punto lei mi lascio solo con il cazzo del marito in bocca, si alzo e scompare per qualche minuto, pensai che era andata in bagno e cosi era stato, ma solo per mettersi addosso un bel strap on.
Mi si paro davanti e capì immediatamente che io sarei stato la guest star della serata, lo capì dal fatto che Marco e Giovanni avevano smesso il loro 69, mentre invece il marito ritrasse il suo cazzo e mi spinse la testa verso quell’oggetto inanimato che spuntava dalle cosce della moglie. Iniziai subito a pomparlo come se fosse un vero cazzo mettendoci tutto il mio impegno, notai che lei indietreggiava fino ad arrivare all’altezza del divano dove si sedette. Io la seguii per tutto il movimento non lasciando mai con la bocca l’appendice di plastica che ero sicuro presto mi avrebbe violato.
Di fatto mi ero ritrovato a pecora per continuare il pompino che avevo iniziato e poco dopo sentii dei movimenti attorno al mio buchino posteriore, non sapevo chi ci stesse giocando ma senti un dito entrare dentro di me, avvertii il freddo del lubrificante che Marco usava allo scopo di allargarmi e capii che da li a poco sarei stato scopato, cosi avvenne infatti qualche minuto dopo, non sapevo chi era dentro di me, ma esclusi Giovanni perché il suo grosso cazzo non sarebbe entrato in maniera agevole.
Era una situazione bellissima, stavo succhiando mentre qualcuno mi scopava, andavo su e giù con la testa seguendo il ritmo dei colpi che venivano da dietro ed ero eccitato da impazzire. Come se non bastasse qualcuno dei tre che avevo alle spalle mi imbocco il cazzo cercando di farmi un pompino, la situazione non era delle più agevole visto gli spazi ristretti ma mi stava portando velocemente all’orgasmo.
Passammo una decina di minuti in quella posizione fino a quando la donna decise che era il momento di fottermi, si scambio il posto con Giovanni lasciandomi da succhiare il suo immenso cazzone e lei passo dietro per cavalcarmi.
Eravamo tutti super eccitati e Giovanni mi schizzo in gola quasi immediatamente, si alzo e vidi davanti a me il cazzo di Marco, lo imboccai senza esitazioni e feci venire anche lui, e dopo tocco al marito della donna che mi stava scopando, sentire anche il suo schizzo in gola mi fece quasi venire. Alla fine con la bocca piena di sperma sentii la donna dirmi, “sei una brava cagna ora tocca a te godere”, le parole furono seguite dai fatti perché lei mi obbligo ad alzarmi, la vidi togliersi lo strap on e dopo avermi messo un preservativo mi fece segno di scoparla.
La fottei li a terra mentre i tre amici che erano venuti nella mia bocca ci guardavano, la scopai come se non ci fosse un domani fino a quando non la sentii urlare dal piacere, solo in quel momento mi svuotai nel condom lanciando un urlo di piacere.
Ci rivestimmo non dopo aver fumato una sigaretta, salutarono e insieme a Marco, che presumo li riportava alla loro macchina, andarono via, ancor oggi non so i loro nomi….
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