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Maria – genesi di una troia (storia vera)

Da sempre ho invidiato e ammirato le femmine, sin dai tempi dell’infanzia: volevo essere come loro, perchè mi sentivo come loro, ma non potevo vivere la mia vera natura.

Già a 13 anni sognavo di fare un pompino al mio vicino di casa, un biondino di quattro anni più vecchio, e avevo fantasie verso i maschi. Ricordo un episodio (chi non ne ha avuto uno simile??) quando i ragazzini si trovano per leggere un giornaletto porno insieme, e se lo tirano fuori, menandolo, quasi una iniziazione. Per gioco proposi che dovevamo cominciare a fare delle esperienze, tipo farci succhiare il cazzo, ma non avevamo ragazzine disposte a farlo in quel paesino di campagna sperduto dove vivevamo. Fu lì che feci il primo grande passo, proposi che avremmo potuto per gioco fare la donna a turno in modo che potessimo allenarci per essere poi pronti con le ragazze, e che sarei stato disposto a cominciare io.

Dopo una prima fase di sdegno e di ilarità, i ragazzi accettarono la mia proposta...forse perchè ero il più indicato: viso delicato, voce gentile e femminile, pelle chiara e liscia...ma non si fece mai nessun turn over, fui sempre io la “donna” vari mesi...! Di fatto feci solo qualche pompino, ma sicuramente avevo rotto una barriera: era il primo contatto con il sesso di un uomo, il suo odore, il mio sentirmi schiava, oggetto. Man mano che i giorni passavano (ci incontravamo per questo gioco tutti i giorni) sperimentammo nuove idee, leggendo fumetti e riviste porno (soprattutto i fumetti davano spunto!)

Poi, dai 16 ai 22, non toccai mai più un uomo. Anzi, essendo un bel ragazzo ebbi moltissime donne...e scoprii una grande passione per l’anal, per me sodomizzare una donna era il massimo, signficava possederla completamente, totalmente.

A 22 anni ebbi una relazione con una finlandese appassionata di SM: cominciò a lavorarmi ai fianchi, portandomi spesso nei sex shop, parlandomi delle sue teorie (molto scandinave) sul sesso libero, sulla dominazione, sul sesso anale passivo...
In pratica, dopo 6 mesi di relazione mi ritrovai legato al letto con una pallina per impedirmi di gridare mentre lei mi inculava con un vibratore!

Fu ESTREMAMENTE doloroso, non immaginavo potesse essere così altrimenti non avrei mai accettato! Questa esperienza, tuttavia parve riaccendere antichi fremori, l’eccitazione vissuta ragazzino...emersero come un deja-vu molti ricordi, e la voglia di andare oltre...

Per la prima volta entrai in un sexy shop da solo, e non nell’intento di comprare un video porno: volevo un vibratore. Lo comprai, rosa e morbido, e cominciai così ad avvicinarmi al mondo dell’anal passivo...

A 24 anni ero ormai molto “esperto”, avendo letto centinaia di racconti ed esperienze SM, avevo già 4 vibratori tra cui un buttplug, e un mini-guardaroba di lingerie femminile: per me lo standard era masturbarmi mentre mi autoimpalavo con il vibratore, in tanga, guardando un film tipo “buttman”.....

A 26 anni arriva il passo più importante: avevo messo un annuncio su internet del tipo “trav alle prime armi cerca sorellina per diventare una vera troia”. Misi una mia foto del culo, con un tanga a filo, rosa, con delle perline, da vera vacca.

Non ci credevo, mi avevano risposto quasi in cento, anche se quasi tutti singoli, dicendomi che avevo un culo spaziale e che mi avrebbero scopata per delle ore e sborrato in faccia quando volevo.
In effetti penso di essere molto femminile, essendo snella, senza pancia (faccio molto sport), un culo rotondo e burroso (anche un pò imbarazzante, in passato, dati i complimenti delle stesse mie ex!) pochi peli, pelle liscia, carnagione chiara, e soprattutto un senso innato di troiaggine assoluta. Credo che i miei occhi azzurro cielo e le labbra “da negra” come mi hanno sempre detto facciano il resto.......

Passarono dei mesi, chattando e scrivendomi con alcuni di essi. Nel frattempo ero entrata ormai nella parte senza freni: avevo cominciato a depilarmi, avevo già 3 abitini, tra cui uno spettacolare da coniglietta di Playboy, già ben dilatata ero passata ad arnesi di dimensioni ben maggiori rispetto ai primi “giocattolii” che usavo....cominciai coi clisteri, sia per dilatarmi che per essere sempre pulita...
Comprai un corso di Make-up on line che mi spiegò le basi di come truccarsi, comprai 2 parrucche, molta lingerie da puttana, e 4 paia di scarpe in pochi mesi: tutti sandali. Con il sandalo coi lacci da schiava, col tacco da 14 cm in acciaio, sono quasi 190 cm! Cominciai ad usare creme per la pelle, profumi dolci da donna...

Credo che una donna/o trav con un culo VERAMENTE sfondato sia molto sexy....personalmente mi piace guardarmi allo specchio (ne ho uno enorme in camera da letto) mentre sono a pecorina e ammiro la mia figa anale depilata all’aria, un foro di almeno 3 centimentri di diametro (quando sono dilatata e rilassata) e tutt’intorno all’ano un secondo cerchio, fatto dalle grinze del culo, che ne maggiora le dimensioni di almeno un centimentro per lato.

Insomma...ero dilatata, depilata, mi laccavo le unghie dei piedi (porto il 39) e usavo già le unghie fine da vamp per le mani, già parecchio troia nel corpo e nell’anima.

Mi mancava un cazzo vero.

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