Mentre tutti si divertono, io proseguo nella mia ricerca e, quando ho individuato, fra gli amici dello sposo, il potenziale stallone, è di nuovo Flavia che mi blocca.
«No, piccola! Non adesso e non così. Saresti solo una troia che fa le corna al marito. La tua deve essere una azione più raffinata e diretta».
Passiamo il resto del giorno a divertirci e poi si torna a casa. Due giorni dopo, sono a casa di mia suocera assieme ad Angela e Sara. Dopo un momento di chiacchiere e risate varie, ci siamo ritrovate tutte e quattro sul letto a leccarci a vicenda. Angela mi ha penetrato con un cazzo finto enorme. Mi sono sentita piena e dilatata e, mentre godevo come una vacca, ho leccato mia suocera, che stava facendo morire Sara. Abbiamo goduto a lungo e in maniera assolutamente soddisfacente. Più tardi, le due amiche se ne sono andate e Flavia mi ha condotto con lei, dentro la vasca idromassaggio. Sedute ed abbracciate abbiamo parlato. Lei mi accarezzava, tenendomi stretta fra le sue braccia.
«Adesso, ti sei resa conto che non serve mettersi a litigare con due idioti come i nostri mariti? Che ti avevo detto? Dopo domani, nel pomeriggio passo a prenderti, diciamo alle quindici. Ti vestirai in modo molto semplice: una gonna con autoreggenti ed un maglioncino a V e niente altro, se non un bel paio di scarpe dai tacchi alti. Ti porto a fare la conoscenza di una persona speciale. In occasione della prima volta che metti le corna a tuo marito, devi farlo con questa persona. Vedrai, ti piacerà. Inoltre, mi piacerebbe avere un nipotino. Comprendo benissimo che la cosa ti mette in subbuglio, ma, credimi, non sarà una cosa spiacevole. Io stessa ho messo al mondo mio figlio che avevo la tua stessa età e posso affermare che per questi imbecilli che abbiamo come mariti è il massimo della loro contentezza. Crederanno di essere gli artefici del loro perfetto matrimonio, ma non sapranno mai che questo è il risultato di un bel periodo di corna intense e molteplici».
La guardo incredula. Cerco di mettere a fuoco le sue parole, ma lei mi bacia e chiarisce ogni mio dubbio.
«Amore mio, credi che tuo marito sia figlio del mio? Nulla di più sbagliato! Dopo innumerevoli insistenze di mio marito che voleva un figlio, ho deciso che lo avrei accontentato, ma a modo mio. Ho selezionato sei maschi di vario genere. Tutti della stessa corporatura di mio marito, stesso colore degli occhi e capelli, ma con dei cazzi da favola. Poi ho aspettato la mia settimana di massima fertilità e mi sono fatta sbattere, a più riprese, da tutti e sei separatamente, poi per finire da tutti e sei insieme, contemporaneamente, facendomi inondare l’utero dalle loro sborrate colossali. Di seguito mi sono fatta scopare due o tre volte da mio marito, tanto per illuderlo sulla paternità, ma era già tutto fatto. Tuo marito non è suo figlio, ma lo ha cresciuto con le sue idee stupide, per questo sembra che sia suo, ma sta tranquilla che non lo è di sicuro. Adesso, per un po’, ti diverti poi, quando ti sentirai pronta, selezioneremo insieme un bel gruppetto di cazzi e ti fai ingravidare, così avrai modo di prenderti tutte le rivincite che meriti, per avere come marito un uomo così ottuso».
La guardo stupita ed ammirata. Non credevo che si potesse arrivare a tanto, ma, in considerazione delle tante porcate ricevute, questo è proprio il modo più sottile e perverso per assaporare una bella rivincita: prendermi delle libertà, per mettere in pari la bilancia delle carognate.
«Farò tutto quello che mi consiglierai tu. Mi rimetto nelle tue mani e son sicura che non mi deluderai. Da quello che mi ha detto Sara, anche lei ha usato questo sistema per fare un figlio, ma davvero anche tuo nipote è un imbecille proprio come suo padre ed i nostri uomini?»
Lei mi sorride, mi abbraccia e bacia con passione.
«Con Sara le cose sono state addirittura meglio. Suo marito non si è mai reso conto di non averla messa incinta, per il semplice motivo che, quando la scopa viene quasi prima di metterlo dentro. Non avrebbe mai potuto inseminarla. Quando lei gli ha comunicato di essere incinta, lui ha fatto un tale salto di gioia che lo stesso suo padre si è chiesto come potesse aver fatto. Naturalmente anche Angela ha fatto in modo che il figlio non fosse del tutto di suo marito. Di questo però non siamo sicure. Quando è rimasta incinta, scopava di brutto sia con suo marito che con due amanti fissi che le inondava la vagina con fiumi di sborra».
Passo il tempo che mi separa dalla prima scopata con un altro uomo, in maniera molto tranquilla e serena. Il mercoledì, scopro che mio marito e suo padre resteranno fuori per tutto il giorno e saranno di ritorno in serata. E' allora che mi viene a prendere Flavia e, dopo un tragitto di quasi un’ora, si ferma davanti ad un palazzo della città vecchia e mi dice di salire al terzo piano, di entrare in una certa porta, dove c’è una persona che mi aspetta e di ubbidire a tutto quello che lui mi chiederà di fare. Sono eccitata e intimorita nel contempo, ma la curiosità e la voglia hanno il sopravvento ed entro decisa. Appena dentro, mi trovo in un luogo silenzioso ed in penombra. Di colpo, una voce dal buio mi ordina di spogliarmi nuda. Eseguo, poi mi sento toccare con una mano; quando mi volto, mi trovo davanti un signore di circa cinquant'anni, ma cieco. Resto per un attimo interdetta. Lui mi parla con dolcezza e mi chiede di accompagnarlo nella stanza da letto. Entro e mio ritrovo vicina ad un bel letto, in una stanza fresca e pulita. Lui mi chiede di spogliarlo e, quando abbasso i pantaloni e gli slip, scopro il più bel cazzo che abbia mai visto. Lungo oltre i venti cm., ma grosso e nodoso. Le vene sono gonfie e la cappella sembra una fragola grossa e matura. Vedo due palle che penzolano grandi e piene. Lui mi fa distendere, poi prende a leccarmi, portandomi subito ad un primo orgasmo; vengo, urlo e poi cerco di inserirlo tutto in bocca. Godo e succhio quel palo, che sembra crescere a dismisura. Si gonfia sempre più nella mia bocca, che, ad un certo punto, fatica ad ingoiarlo. Lui mi lecca ed esorta a succhiarlo tutto.
«Brava…succhialo…bene…da…brava…leccalo tutto, che te lo pianto dentro, fino in fondo».
Godo di un nuovo orgasmo. Lui mi lascia il tempo di assaporare il piacere che mi sta facendo provare, poi mi rigira e si mette fra le mie cosce aperte e dilatate per penetrarmi al meglio. Sento la cappella sfiorare le grandi labbra. Ci gioca un po', lo fa scorrere su e giù lentamente, fino a farmelo desiderare; allora lo imploro di prendermi.
«Lo voglio… dentro! Dai scopami…non resisto… dai…entra!»
Per un attimo si ferma immobile, poi spinge quel mostro di carne viva e pulsante, tutto dentro di me. Impazzisco nel sentire che mi apre e dilata le pareti della mia vagina, che è felice di farsi sfondare tutta. Arriva tutto dentro con un movimento lento, ma costante. Lo sento sbattere in fondo e mi provoca un orgasmo che mi fa tremare tutta, come sotto una scossa elettrica.
«Che…meraviglia! Ti…sento! Aprimi tutta! Cazzo! Vengo! Vengo! Vengo!»
Resta immobile, poi comincia a pomparmi in maniera sconvolgente. Ogni affondo è diverso dal precedente. Una volta lo spinge velocemente, un’altra lentamente, ancora ne spinge metà e poi affonda di colpo, lo ruota, lo spinge a scatti alternando velocità a lentezza. Mi fa impazzire. Ben presto non so più quante volte gli ho detto che godevo. Cambiamo molte posizioni. Di lato, sopra, da dietro, a pecora, godo, e lui sembra instancabile. Alla fine ho perso il conto sia del piacere provato che del tempo trascorso e, dopo l’ennesimo orgasmo, mi sento addosso una mano che mi fa sussultare. E' Flavia, seduta accanto a me sul letto. Non l’avevo nemmeno sentita entrare.
«Vedo che Antonio sta facendo un buon lavoro. Dai, meraviglioso stallone, finisci di sfondare questa giovane puledra; falle una bella schizzata di seme dentro e un po’ anche in bocca»
Lui ride divertito.
«Flavia, femmina meravigliosa, ti ho sentito entrare, e mi aspettavo la tua partecipazione. Se vuoi che le sborri dentro e in bocca, significa che poi lei deve gratificare un cornuto con il mio sapore. Allora vi accontento subito».
Appena finito di parlare, mi chiava con molto impeto e, ben presto, lo sento arrivare dentro di me, e l'impressione che ne ricavo è quella di un bollente fiume in piena. Mi scarica dentro, cremosi getti di sborra e poi lo estrae. Giro il capo e me lo trovo davanti; giusto il tempo di infilarmi la cappella in bocca ed ecco altri fiotti, abbondanti e cremosi. Lecco e succhio fino all’ultima goccia, sotto lo sguardo compiaciuto di Flavia, che mi osserva con occhi languidi. Raccolgo in bocca tutta la sborra che esce da quel meraviglioso strumento di piacere e, prima di ingoiarla, mi sposto verso di lei e la bacio con passione, facendole assaporare il gusto del maschio che ho appena succhiato. Limoniamo un poco, poi lei mi porge gli abiti e mi invita rivestirmi, perché è ora di tornare.
«Grazie Antonio. Ero certa che non avresti deluso questa giovane troietta, desiderosa di godere e, da quello che ho assaggiato, è sempre un piacere gustare il tuo seme. Ti ho lasciato una busta in sala e ti ringrazio di tutto».
«Flavia, meravigliosa creatura! Lo sai che da te non voglio nulla in cambio. Mi fa sempre piacere esserti utile e credo che anche tu, ogni tanto, dovresti approfittare di questi piacevoli momenti».
Lei lo ringrazia e poi ci avviamo verso casa. Ho mille domande, ma sono stanca e lei mi annuncia che ne parleremo domani. Quando mi lascia davanti a casa, mi ricorda di non fare nulla per nascondere il profumo di maschio e sesso che ho addosso, tanto il cornuto non se accorgerà. Mi rammenta di baciarlo con passione, stando ben attenta a scoprire se, per caso, anche lui profuma di femmina. In genere, quando i nostri uomini se ne vanno insieme, finiscono sempre per scoparsi qualche puttana, e, a volte, anche la stessa, prima uno poi l’altro. Entro in casa e lo trovo seduto sul divano con una birra in mano, intento a seguire una partita di calcio, fra due squadre tedesche. Giro dietro al divano, lo accarezzo sulla testa e mi allungo verso il suo collo. Sento un profumo diverso dal mio, gli metto una mano sulla guancia e lo costringo a girarsi: lo bacio con trasporto, infilando con decisione la mia lingua nella sua bocca. Per un momento appare sorpreso, ma poi risponde al bacio, giocando solo per un attimo con la mia lingua, poi si stacca in maniera un po’ più brusca. Sono al massimo della tensione, ma lui non si è accorto di nulla.
«Scusami amore, ma voglio finire di vedere questa finale di calcio tedesco».
Mi allontano e vado in camera. Dentro di me sono felice e concordo con mia suocera che è davvero ottuso e imbecille: non si è accorto che avevo in bocca il sapore di un altro cazzo! Una breve doccia e me ne vado a letto stanca, ma non mi addormento subito; rifletto sul fatto che era in tuta, mentre raramente, quando torna, si cambia. Circa una mezzora dopo viene a letto, fingo di dormire e poi, quando lo sento che si è addormentato, vado in bagno e cerco i suoi indumenti nella cesta dei panni sporchi. Trovo slip e camicia. Li osservo con attenzione e trovo la conferma ai miei sospetti. Sul bordo inferiore della camicia, ci sono visibili tracce di fondo tinta e nel risvolto degli slip un segno di rossetto. Torno a letto e mi riprometto di non lasciare che questo episodio resti impunito.
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215663
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 19 ore fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108174
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 19 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101130
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97409
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti